Diritto del commercio internazionale/Documenti richiesti per l'export e import: differenze tra le versioni

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==== ATA carnet (carnet ATA) e polizza di cauzionamento con assicurazione ====
Il [[carnet ATA]] (dalla sigla bilingue "Admission Temporaire/Temporary Admission"), come già suggerisce la sigla stessa, è un documento doganale internazionale valido per l'esportazione temporanea di merci verso i paesi extra-UE e aderenti alla convenzione A.T.A. (all'interno dei paesi UE, è facoltativo) tipicamente in contesto di partecipazioni a fiere, sagre e esposizioni<ref>{{Cita web|url=https://www.milomb.camcom.it/carnet-a.t.a.|sito=www.milomb.camcom.it|accesso=2021-02-27}}</ref>. La parola "carnet" indica il concetto di "libretto". Si può esportare con questo carnet qualunque tipo di merce tranne il materiale di consumo, dépliant, prodotti deperibili, merci destinate ad operazioni di trasformazione o riparazione e gadget. Di base, le merci esportabili con carnet ATA sono: materiale professionale, campioni commerciali e merci destinate a fiere e mostre ed ad altre manifestazioni simili (esclusi i prodotti alimentari), ma alcuni paesi hanno optato solo per parte di questa merce, ragion per cui va consultato il registro di paesi aderenti aggiornato per vedere eventuali limiti. Si richiede alla Camera di commercio del territorio in cui l'impresa ha la sede legale o in cui il singolo venditore risiede, esattamente come il certificato di origine, si rilascia in pochi giorni lavorativi e permette di non pagare dazi e IVA (VAT) alla dogana siccome il transito è temporaneo (se non lo è, si pagano i dazi a meno che il commercio avviene in una zona di libero scambio come l'[[Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico|ASEAN]], per esempio) e semplifica le operazioni di sdoganamento (cioè di passaggio/svincolo di merce attraverso una dogana). Comunque, le merci devono essere spostate entro il periodo di validità documento/carnet, pari a 12 mesi dalla data di emissione. Il '''carnet ATA base''' permette di effettuare al massimo due viaggi all'estero entro la data indicata, dopodiché decade; il '''carnet ATA standard''' invece ne permette al massimo quattro e costa poco più di quello base. Un terzo tipo di carnet esiste per la merce di passaggio per [[Taiwan]] ('''carnet CDP Cina-Taiwan'''). Quando si richiede il carnet, si compila il modulo relativo a quale dei tre tipi di carnet si sceglie e consegnando l'elenco della merce e, nel caso dell'Italia, una '''polizza di cauzionamento con assicurazione''' richiesta da Unioncamere come garanzia per l'uso corretto del carnet (se il valore della merce è inferiore a 150.000€ è sufficiente fare un versamento su conto corrente c/c postale a Generali Italia Spa, altrimenti si stipula con la Generali Italia Spa, cioè si segue la procedura semplificata invece di quella ordinaria). Il premio assicurativo da versare, a priori, è pari a 56€ se la merce ha un valore totale di 10.000€, eccetto per le merci orafe (la polizza si calcola in base a una copertura del 50% del valore della merce). Se ha un valore superiore (massimo 150.000€), si moltiplica 56 per lo 0,5625% del valore della merce e si arrotonda (per eccesso o difetto in base al caso) per capire quanto si paga. Se si segue la procedura ordinaria, il modulo di richiesta polizza va inviato anch'esso per richiedere il carnet ATA; se si segue la procedura semplificata, al momento del ritiro si deve esibire la copia del bonifico bancario versato. Il carnet va conservato e, dopo l'esportazione, va restituito alla Camera di commercio che lo ha emesso (in Italia, entro 8 giorni). Se si smarrisce ed è ancora valido, si denuncia lo smarrimento alla polizia e si richiede un duplicato alla Camera di commercio emittente.
 
==== Certificato o Attestato di libera vendita ====
Il certificato di libera vendita è un documento per l'export richiesto da alcuni stati che prova che un prodotto è già liberamente commerciato nei paesi europei. Serve dunque a indicare in modo semplice e diretto che i prodotti importati hanno superato i controlli previsti nel paese da cui provengono. In Italia, viene rilasciato dalle Camere di Commercio (il certificato) e dal Ministero della Sanità (l'attestato). Alcune categorie di merce possono ricevere questo documento solo dal Ministero di Sanità. Viene solitamente richiesto per prodotti cosmetici, farmaceutici, [[Biocida|biocidi]] (e.g. disinfettanti, insetticidi e preservanti), [[Dispositivo medico|dispositivi medici]] (e.g. lo stetoscopio e il defibrillatore) e specifici prodotti alimentari (e.g. integratori e alimenti senza [[glutine]]). Per tutti i prodotti menzionati, in Italia ci si deve rivolgere al Ministero della Sanità. Alcuni degli stati che lo richiedono sono la Repubblica Popolare Cinese, Corea del Sud, Giappone, India, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Russia e Messico. In Italia, si richiede su carta intestata con marca da bollo al Ministero della Salute e dietro pagamento della tariffa iniziale (si dimostra allegando la ricevuta di pagamento in formato PDF) e invio del documento di riconoscimento valido del richiedente. Viene rilasciato per posta entro 30 giorni. Tolte le marche da bollo di 16€ (una sulla domanda e una per ogni certificato richiesto, {{chiarire|tale per cui}} basta una sola operazione per più certificati), la produzione di questo documento è pari a poco più di 94€. Se si richiede alle Camere di Commercio tramite la piattaforma Cert'O (la stessa usata per il certificato di origine), per aprire la pratica bisogna avere la [[firma digitale]]. Non viene rilasciata in lingua straniera. Viene rilasciato dopo pochi giorni e vale sei mesi dalla data di emissione.
 
== Note ==