Biografie cristologiche/Teologie multiculturali: differenze tra le versioni

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Di questi vari tipi di modelli antiebraici, il peggiore è l'asserzione che Gesù introduce una divinità nuova e diversa da quella rivelata dalla Torah ed adorata nella sinagoga. Tale è la versione teologico-leberazionale di quella vecchia fandonia "Dio dell'Ira" veterotestamentario contro "Dio dell'Amore" neotestamentario. Il falso dio diventa ora il "dio" (in minuscolo) dell'Ebraismo farisaico o il dio della tradizione ebraica.<ref name="Mini">Per questa sezione si vedano specialmente Roger Brooks, John J. Collins (curr.), ''Hebrew Bible or Old Testament? Studying the Bible in Judaism and Christianity'', University of Notre Dame Press, 1990, pp. 1-39; Heribert Smolinsky, "The Bible and its Exegesis in the Controversies about Reform and Reformation", in Henning Graf Reventlow & Benjamin Uffenheimer (curr.), ''Creative Biblical Exegesis'', ''JSOT'' Supplement 59, 1988, pp. 115-130; Hans Huebner, "New Testament Interpretation of the Old Testament", in Magne Saebo (cur.), ''Hebrew Bible/Old Testament'' I.1, Vandenhoeck & Ruprecht, 1996; William Horbury, ''Jews and Christians in Contact and Controversy'', T & T Clark, 2006, pp. 25-36, 200-225; Peter Richardson, "The beginnings of Christian anti-Judaism, 70-c. 235", in Steven T. Katz (cur.), ''The Cambridge History of Judaism 4: The Late Roman-Rabbinic Period'', Cambridge University Press, 2006, pp. 244-258; Anders Gerdmar, ''Roots of Theological Anti-Semitism'', Brill, 2009, pp. 29-38.</ref>
 
Kwok Pui-lan, un anglicano di Hong Kong che ora insegna alla Divinity School [[w:Chiesa episcopale|episcopale]] a Cambridge, nel [[w:Massachussetts|MassachussetsMassachusetts]], identifica il "Dio che pianse sulla croce" e colui che "soffrì sotto la tradizione opprimente ebraica".<ref>Kwok Pui-lan, "God weeps with Our Pain", in Pobee & von Wartenberg-Potter (curr.), ''New Eyes for Reading, cit.'', pp. 90-95 (92).</ref> La religiosa Louise Kumandjek Tappa, della ''Union des églises baptistes du Cameroun'', evidenzia le implicazioni di questa distinzione teologica:
{{q|Gesù morì quale risultato dello scontro tra il suo Dio [''D'' maiuscola] ed il dio (''d'' minuscola] dell'Ebraismo farisaico. L'Ebraismo aveva ingabbiato Dio nelle proprie leggi e tradizioni ed i suoi ministri non potevano accettare un concetto di Dio che andasse oltre ai loro propri limiti... La crocifissione di Gesù segnò un trionfo temporale del dio patriarcale dell'Ebraismo. La sua resurrezione tuttavia provò che il suo Dio è il vero Dio. Ma purtroppo il Cristianesimo è ritornato al dio patriarcale dell'Ebraismo con sempre più zelo. Il dio della chiesa istituzionale ora detiene maggior potere perché il "clan" è diventato più potente. Il dio del clan santifica qualsiasi cosa, incluso il militarismo, la guerra. il sessismo, il segregazionismo, fintanto che serve gli interessi del clan.|Louise Kumandjek Tappa, "God in Man's Image"<ref>Louise Kumandjek Tappa, "God in Man's Image", in Pobee & von Wartenberg-Potter (curr.), ''New Eyes for Reading, cit.'', pp. 101-106 (102).</ref>}}