Gesù e il problema di una vita/Capitolo 15: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 203:
Per quanto profondamente si scavi nella storia della chiesa cristiana, non è mai stato scoperto un livello in cui la risurrezione di Gesù non sia stata un connotato centrale. Nella predicazione del primo cristianesimo non c'è accenno di alcuna apologia o disagio riguardo alla risurrezione, né alcuna indicazione che fosse una spiegazione inventata per l'imbarazzante fatto della crocifissione. Ogni sermone registrato negli [[w:Atti degli Apostoli|Atti degli Apostoli]] vi si concentra. In tutti gli Atti e nelle Lettere, c'è una ferma e universale fiducia che la risurrezione di Gesù sia realmente avvenuta.
;Lo Shabbat cambiato<br/>
Osservare lo [[w:Shabbat|Shabbat]] durante il sabato non era un'opzione extra dell'ebraismo: era uno dei [[w:Dieci Comandamenti|Comandamenti]] di Dio e una delle caratteristiche distintive della [[w:ebraismo|fede ebraica]]. Tuttavia, nel corso di pochi anni dalla crocifissione, i seguaci di Gesù. che era nosti ebrei devoti, spostarono il centro della loro settimana alla [[w:domenica|domenica]]. È difficile immaginare qualcosa che possa provocare un cambiamento così drastico al di là della risurrezione.
Osservare lo [[w:Shabbat|Shabbat]] durante il sabato non era un'opzione extra dell'ebraismo:...
 
;Il linguaggio usato<br/>
I primi cristiani considerarono Gesù il Messia, si riferirono a lui come "Signore", lo pregarono come Dio e presumettero che egli fosse con loro, tra loro. È arduo credere che tali credenze potessero essersi sviluppate pur sapendo che Gesù in realtà era un cadavere che stava putrefacendo in una tomba giudea.
 
 
;La testimonianza di Paolo<br/>
Il vigoroso e primo insegnamento di [[w:Paolo di Tarso|Paolo]] sulla realtà della risurrezione è particolarmente sorprendente dato che non più di tre o quattro anni dopo la crocifissione, Paolo era a capo della ''task force'' delle istituzioni religiose a Gerusalemme che perseguitavano i cristiani.<ref>{{passo biblico2|Atti|8:1-3}}.</ref> In tale posizione, egli di certo aveva collaborato coi sacerdoti coinvolti negli eventi di Pasqua e che conoscevano la spiegazione "ufficiale" della risurrezione. Tuttavia, quale che fosse tale spiegazione, Paolo arrivò a credere che Gesù era risorto.
 
 
;La logica della risurrezione