Gesù e il problema di una vita/Capitolo 15: differenze tra le versioni

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Gli scettici pensano invece che la tomba sia stata trovata vuota perché qualcuno l’aveva aperta, portando via il corpo di Gesù (''ipotesi del furto di cadavere''). Oltre alla possibilità di un furto del cadavere da parte dei discepoli, proposta per la prima volta da [[w:Hermann Samuel Reimarus|Hermann Samuel Reimarus]], sono state avanzate altre ipotesi. [[w:Bart Ehrman|Bart Ehrman]] ritiene che il corpo sia stato portato via da alcuni familiari di Gesù, i quali si sarebbero risentiti perché era stato sepolto da estranei alla famiglia<ref>[http://www.philvaz.com/apologetics/p96.htm Is There Historical Evidence of the Resurrection of Jesus? Debate between William Lane Craig and Bart Ehrman]</ref>. Una variante di questa ipotesi afferma che il corpo non sia stato rubato, ma spostato da una persona autorizzata (''ipotesi dello spostamento del corpo''). Secondo [[w:Robert M. Price|Robert Price]], il corpo sarebbe stato spostato da [[w:Giuseppe di Arimatea|Giuseppe di Arimatea]], che dopo averlo tumulato provvisoriamente in un sepolcro vicino al luogo della crocifissione a causa dell'imminente inizio del sabato, lo avrebbe portato nel luogo di sepoltura definitiva appena concluso il giorno di festa<ref>Robert Price, ''Explaining the Resurrection without recourse to miracle'', in AA.VV., ''The End of Christianity'', Prometheus Books, 2011</ref>. Se Giuseppe, a differenza di quanto riportato da ''Matteo'' e ''Giovanni'', non fosse stato un discepolo di Gesù ma solo un consigliere del Sinedrio come riportato invece da ''Marco'', non avrebbe avuto motivo di informare i seguaci di Gesù dello spostamento del corpo. L'obiezione secondo cui lo spostamento del corpo all'insaputa dei discepoli avrebbe favorito la propaganda della risurrezione è contraddetta dal comportamento degli stessi discepoli che, come sottolineano quasi tutti gli esegeti, hanno creduto alla risurrezione di Gesù solo in seguito alle sue apparizioni e nella loro predicazione non si sono appellati al sepolcro vuoto. Concorda con l'ipotesi dello spostamento del corpo anche Jeffery Jay Lowder, secondo cui è possibile che Giuseppe di Arimatea avesse lasciato Gerusalemme o fosse già morto quando la storia della tomba vuota ha cominciato a circolare; ciò potrebbe rispondere alla domanda per cui il consigliere del Sinedrio non sia intervenuto pubblicamente per spiegare la scomparsa del corpo di Gesù con il suo spostamento altrove. Lowder riconosce tuttavia che non vi sono evidenze certe a favore di quest'ipotesi ed ammette che le ipotesi del furto e dello spostamento del cadavere, pur potendo spiegare la tomba vuota, non escludono di per sé la risurrezione, che sarebbe potuta avvenire da qualsiasi luogo in cui Gesù fosse stato sepolto o trasferito e persino dalla croce, nel caso in cui non fosse stato sepolto<ref>[https://infidels.org/library/modern/jeff_lowder/empty-defense.html#relocation "Empty defense of an Empty Tomb"].</ref>. Un altro studioso, [[w:Charles Freeman|Charles Freeman]], sostiene che il corpo sia stato portato via per ordine di Caifa allo scopo di evitare pellegrinaggi da parte dei seguaci e quindi possibili disordini. Il giovane vestito di bianco visto dalle donne non sarebbe stato un angelo ma un incaricato dei sacerdoti, che aveva il compito di riferire loro un messaggio che convincesse gli Apostoli a ritornare in Galilea<ref>Charles Freeman, ''A New History of Early Christianity'', Yale University Press, 2009</ref>. Secondo [[w:Richard Carrier|Richard Carrier]], il ritrovamento delle bende e del lenzuolo nel sepolcro, citato contro l'ipotesi del furto o del trasferimento del corpo (i ladri non lo avrebbero sbendato per portarlo via), non sarebbe un fatto storico citato nella prima stesura dei Vangeli ma un abbellimento inserito successivamente, dato che i cronisti dell'epoca usavano raccontare i fatti senza indulgere troppo sui particolari.<ref>Richard C. Carrier, ''The Plausibility of Theft'' in ''The Empty Tomb: Jesus Beyond the Grave'', a cura di Robert M. Price e Jeffrey Jay Lowder, Prometheus Books, 2005.</ref>
 
Secondo altri, il corpo di Gesù potrebbe essere scomparso dalla tomba per cause naturali. L'ipotesi di una [[w:morte apparente|morte apparente]] di Gesù, avanzata alla fine del Settecento e nella prima metà dell'Ottocento da alcuni studiosi ([[w:Karl Friedrich Bahrdt|Karl Friedrich Bahrdt]], [[w:Karl Heinrich Venturini|Karl Heinrich Venturini]] e [[w:Heinrich Paulus|Heinrich Paulus]]), gode oggi di scarso credito, essendo considerata dalla maggior parte degli studiosi moderni priva di supporti storici e scientifici.<ref>Frederick T. Zugibe, ''The Crucifixion of Jesus'' M. Evans and Company, New York, 2005</ref> Secondo un'altra ipotesi, in seguito al terremoto citato da ''Matteo'' (Matteo, {{passo biblico|Mt|27,51-53}}), si sarebbe aperto un crepaccio nel suolo della tomba, dove sarebbe finito il corpo. Il crepaccio si sarebbe poi chiuso a causa delle scosse di assestamento, nascondendo il corpo in occasione della successiva visita delle donne. Il terremoto avrebbe smosso anche la pietra che chiudeva il sepolcro. Quest’ipotesi (detta ''ipotesi della perdita del corpo'') è stata proposta nel Settecento dal tedesco Johann Christian Edelmann e rilanciata in seguito da altri, tra cui [[w:Rudolf Steiner|Rudolf Steiner]].<ref>Joh. Chr. Edelmann, “Abgenöthigtes, jedoch Andern nicht wieder aufgenöthigtes Glaubens-Bekenntniß”, (1746), p.196</ref><ref>[https://wn.rsarchive.org/Lectures/GA/GA0148/19131002p01.html Rudolf Steiner, ''The Fifth Gospel''].</ref> Il teologo cattolico John Michael Perry ha invece ipotizzato che la risurrezione di Gesù sarebbe stata invece di natura spirituale; la tomba sarebbe apparsa vuota perché il corpo fisico di Gesù, attraverso una modalità sconosciuta, dopo la sepoltura si sarebbe rapidamente decomposto fino a disgregarsi completamente. Secondo Perry, questa ipotesi (detta ''ipotesi della disgregazione rapida del corpo'') non comporterebbe una violazione delle leggi naturali, come nel caso di una risurrezione fisica, ma il biblista [[w:Dale Allison|Dale Allison]] ritiene la teoria poco sensata, affermando che se Dio avesse voluto fare trovare vuoto il sepolcro senza violare le leggi naturali avrebbe potuto usare metodi più semplici.<ref>Dale C. Allison, ''Resurrecting Jesus'', T&T Clark, 2005, p. 212-213.</ref>
 
Altri studiosi ipotizzano invece che la tomba vuota scoperta dalle donne non era quella in cui era stato sepolto Gesù, ma ci fu un errore d'identificazione del sepolcro.<ref>Bart Ehrman, ''E Gesù diventò Dio'', Nessun Dogma, 2017, pag. 144</ref>