Gesù e il problema di una vita/Capitolo 13: differenze tra le versioni

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== Da Lunedì a Mercoledì ==
{| class="noprint" style="float:right; width:40%; border:1px solid silver; margin-bottom: 1.5em; margin-left:1.0em; margin-right:auto; background:#ffcc80; text-align:justify; padding:2px;" cellspacing=5
| style="padding:7px; border:1px solid silver; background:#c6dbf7;"|[[File:Jesus Revolution.svg|35px]] '''TRECINQUE GIORNI SANTI'''
|-<span style="font-size: 0.8em;">
| '''Lunedì''': è il giorno dell'amicizia. Gesù lo passa a Betania in compagnia dei suoi tre grandi amici: Marta, Maria e Lazzaro. Gesù ha goduto l'amicizia, ha sempre cercato di avere dei buoni amici. Per il cristiano, essere amici è dono e missione.
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Il lunedì, martedì e mercoledì santo la Chiesa contempla in particolare il [[W:Congiura contro Gesù|tradimento]] di [[W:Giuda Iscariota|Giuda]] per trenta [[W:denaro|denari]]. La prima lettura delle chiese cristiane presenta i primi tre ''canti del Servo del Signore'' che si trovano nel [[w:Isaia|libro del profeta Isaia]].
 
'''Giovedì santo — Cena del Signore''': Il solenne [[w:triduo pasquale|triduo pasquale]] della passione, morte e resurrezione di Cristo inizia nel pomeriggio del giovedì santo. La sera si celebra la [[w:messa in Cena Domini|messa in Cena Domini]], nella quale si ricorda l'[[w:Ultima cena|Ultima cena]] di Gesù, l'[[w:istituzione|istituzione]] dell'[[w:eucaristia|eucaristia]] e del [[w:sacerdozio ministeriale|sacerdozio ministeriale]], e si ripete la [[w:lavanda dei piedi|lavanda dei piedi]] effettuato da Cristo nell'Ultima cena. Alla fine della messa le croci restano velate, le campane silenti, e gli altari senza ornamenti, eccettuato l'[[w:altare della reposizione|altare della reposizione]] dove vengono conservate le ostie consacrate durante la messa per l'adorazione e per la comunione del giorno seguente.
 
'''Venerdì santo''': Il Venerdì santo si ricorda il giorno della [[w:morte di Gesù|morte di Gesù]] sulla [[w:crocifissione di Gesù|croce]]. La chiesa officia la solenne [[w:Azione liturgica della Passione del Signore|celebrazione della Passione]], divisa in tre parti:
# La liturgia della parola, con la lettura del quarto canto del servo del Signore di Isaia ({{passo biblico|Is|52:13-53:12}}), dell'Inno cristologico della lettera ai Filippesi ({{passo biblico|Fil|2:6-11}}) e della passione secondo [[w:Giovanni apostolo ed evangelista|Giovanni]].
# L'adorazione della croce, a cui viene tolto il velo.
# La santa [[w:Eucaristia|comunione]] con delle ostie consacrate la sera prima. Non si celebra alcuna messa in questa giornata, uno dei due [[w:giorno aliturgico|giorni aliturgici]] del [[w:rito romano|rito romano]].
Esamineremo [[Gesù e il problema di una vita/Capitolo 14|"'''il Processo e la Croce'''" nel successivo Capitolo 14]].
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Dopo aver alloggiato a Betania, Gesù ritorna a Gerusalemme il giorno successivo. Per la strada, vede [[Un fico secco|un fico]] che aveva già tutte le foglie, normalmente un segno che piccoli fichi commestibili si potevano trovare sui rami.<ref>{{passo biblico2|Matteo|21:18-22}}; {{passo biblico2|Marco|11:12-14,20-24}}.</ref> Tuttavia, nonostante la promessa di frutti, l'albero non ne aveva nessuno e Gesù pronunciò il suo giudizio su di esso: "Non nasca mai più frutto da te!". In seguito, si vide che il fico si era seccato. Il collegamento che sia Matteo che Marco fanno tra questo episodio – unico miracolo di distruzione nei vangeli – e la [[w:Purificazione del Tempio|cacciata dal Tempio]], dimostra che è una parabola in azione. Nonostante le grandi promesse, la nazione e il sistema del tempio non avevano prodotto alcun frutto. Il giudizio incombeva. Come il fico si era seccato alle parole di Gesù, così avrebbe fatto la nazione.
 
Gesù poi va al Tempio a caccia mercanti e compratori via dal cortile esterno dei Gentili.<ref>{{passo biblico2|Matteo|21:12-13}}; {{passo biblico2|Marco|11:15-17}}; {{passo biblico2|Luca|19:45-46}}.</ref> La chiave per le azioni di Gesù sta nei versetti che egli cita:
{{q|La Scrittura dice: ''La mia casa sarà chiamata casa di preghiera ma voi ne fate una spelonca di ladri''.|{{passo biblico2|Matteo|21:12-13}}}}
Laprima parte della citazione si riferisce ad un brano in [[w:Libro di Isaia|Isaia]] che parla del desiderio di Di di benedire i Gentili, il secondo ad un passo in [[w:Libro di Geremia|Geremia]] dove il profeta annuncia il giudizio sul Tempio del suo tempo a causa della corruzione del popolo.<ref>{{passo biblico2|Isaia|56:7-8}}; {{passo biblico2|Geremia|7:1-15}}.</ref> Gesù stava rimproverando il senso di lassismo nazionale che esisteva, nonché pronunciando una nota di sventura. La sua azione non era quella di un riformatore divino che sperava in un cambiamento, ma di un profeta divino che annunciava che era troppo tardi per cambiare. Tuttavia la dichiarazione di Gesù andava ben oltre la distruzione del Tempio nel 70 [[w:e.v.|e.v.]], preannunciando qualcosa d'altro. In breve, Gesù, quale tempio, sacerdote e sacrificio, avrebbe rimpiazzato il Tempio e tramite lui il mondo intero sarebbe stato in grado di arrivare a Dio.
 
[[File:CastingoutMoneyChangers.jpg|thumb|330px||<small>''Cacciata dei venditori dal Tempio'', di [[w:Carl Heinrich Bloch|Carl Heinrich Bloch]] (c.1872)</small>]]
Il mertedì, Gesù ritorna a Gerusalemme per un giorno di insegnamento.<ref>{{passo biblico2|Matteo|21:23-25}}; {{passo biblico2|Marco|11:27-13:37}}; {{passo biblico2|Luca|20:1-21:38}}.</ref> Il giorno è segnato da confrontazione. Gesù appare di nuovo nel Tempio dove presto viene coinvolto in una controversia. Una delegazione dal [[w:Sinedrio|Sinedrio]] si presenta<ref>{{passo biblico2|Marco|11:27}}.</ref> e chiede a Gesù quale sia la fonte della sua autorità. La risposta di Gesù:
{{q|"Vi farò anch'io una domanda e, se mi risponderete, vi dirò con quale potere lo faccio. Il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini? Rispondetemi". Ed essi discutevano tra sé dicendo: "Se rispondiamo dal ‘cielo’, dirà: Perché allora non gli avete creduto? Diciamo dunque ‘dagli uomini’?". Però temevano la folla, perché tutti consideravano Giovanni come un vero profeta. Allora diedero a Gesù questa risposta: "Non sappiamo". E Gesù disse loro: "Neanch'io vi dico con quale autorità faccio queste cose".|{{passo biblico2|Marco|11:29-33}}}}
La delegazione tace umiliata.
 
 
 
 
 
 
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== L'Ultima Cena ==