Greco antico/Participio: differenze tra le versioni

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====Participio dell'aoristo cappatico====
I verbi δίδωμι, τίθημι e ἵημι (i tre verbi in -μι che hanno l'aoristo cappatico) formano il participio aoristo dalla radice al grado forte, δω-, θη-, ἡ-, che viene unita a un tema in -ντ-, il quale, facendo operare la legge di Osthoff, abbrevia la vocale radicale (δοντ-, θεντ-, ἑντ-). L'aggiunta delle terminazioni del nominativo allunga poi per compenso la vocale radicale (*δοντς > '''δούς''', *θεντς > '''θείς''', *ἑντς > '''εἵς'''). Per la flessione di δούς, δοῦσα, δόν si rimanda a βαλών, βαλοῦσα, βαλόν con le stesse osservazioni fonetiche (tranne per il nominativo maschile singolare); θείς, θεῖσα, θέν e εἵς, εἵσα, ἕν seguono invece il modello di λυθεῖς, λυθεῖσα, λυθέν (privati del tema λυθ-) con le stesse osservazioni fonetiche.
 
L'aoristo cappatico, al contrario dell'aoristo III, ha anche una diatesi media. Il participio medio dei verbi detti sopra si forma con la radice al grado ridotto (δο-, θε-, ἑ-) cui si aggiungono le terminazioni del participio medio-passivo senza vocale tematica: δόμενος, θέμενος, ἕμενος ecc.