Diritto del commercio internazionale/Prassi bancaria internazionale uniforme: differenze tra le versioni

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La '''Prassi bancaria internazionale uniforme''' (meglio nota con la sigla '''ISBP 745''' dal nome in inglese "'''Internazional Standard Banking Practice'''", pubblicazione ICC n.745) è un insieme di norme emesse dalla [[Camera di commercio internazionale]] (ICC) usate per regolarizzare e standardizzare la prassi di esame dei documenti da parte della banca in contesto di credito documentario. Si leggono e utilizzano insieme alle [[Norme ed Usi Uniformi relativi ai Crediti Documentari]] (UCP 600, e-UCP 2.0) e possibilmente alle ICC Opinions, alle ICC Decisions e alle DOCDEX Decisions; le UCP 600 hanno la precedenza sulla ISBP 745. Leggere la ISBP 745 senza le UCP 600 significa seguire una prassi parziale. Le UCP e la ISBP normano perlopiù gli esemplari originali dei documenti.
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{{NN|economia|aprile 2021}}
La '''Prassi bancaria internazionale uniforme''' (meglio nota con la sigla '''ISBP 745''' dal nome in inglese "'''Internazional Standard Banking Practice'''", pubblicazione ICC n.745) è un insieme di norme emesse dalla [[Camera di commercio internazionale]] (ICC) usate per regolarizzare e standardizzare la prassi di esame dei documenti da parte della banca in contesto di credito documentario. Si leggono e utilizzano insieme alle [[Norme ed Usi Uniformi relativi ai Crediti Documentari]] (UCP 600, e-UCP 2.0) e possibilmente alle ICC Opinions, alle ICC Decisions e alle DOCDEX Decisions; le UCP 600 hanno la precedenza sulla ISBP 745. Leggere la ISBP 745 senza le UCP 600 significa seguire una prassi parziale. Le UCP e la ISBP normano perlopiù gli esemplari originali dei documenti.
 
== Introduzione e rapporto con le UCP 600 ==
Quando si decide di usare la prassi del [[credito documentario]] come [[Metodi di pagamento internazionali|metodo di pagamento]] (la sua incarnazione per eccellenza è la [[lettera di credito]] standby), il pagamento/credito dovuto viene sbloccato da un incasso/ricezione di documenti (cartacei o digitali/paperless) da parte della banca del venditore che vengono spediti alla banca del compratore e notificati a quest'ultimo. I documenti da ricevere possono essere, tipicamente, la fattura commerciale, i documenti di trasporto e una copia della polizza assicurativa (se cartacei, almeno un esemplare deve essere originale). Questi documenti servono per dimostrare che la merce è assicurata (se l'assicurazione è stata pattuita nel contratto di compravendita firmato da entrambe le parti contraenti) e che la merce richiesta è stata caricata sul mezzo di trasporto del vettore/spedizioniere e non presenta danni. Pertanto, è una sicurezza per il compratore. La prassi del credito documentario viene anch'essa normata dalle [[Norme ed Usi Uniformi relativi ai Crediti Documentari]] UCP 600, di cui esiste anche la versione per la prassi interamente digitale o mista (cartacea e digitale), le eUCP versione 2.0.
{{vedi anche|Norme ed Usi Uniformi relativi ai Crediti Documentari|Metodi di pagamento internazionali|Trade finance}}
Quando si decide di usare la prassi del [[credito documentario]] come [[Metodi di pagamento internazionali|metodo di pagamento]] (la sua incarnazione per eccellenza è la [[lettera di credito]] standby), il pagamento/credito dovuto viene sbloccato da un incasso/ricezione di documenti (cartacei o digitali/paperless) da parte della banca del venditore che vengono spediti alla banca del compratore e notificati a quest'ultimo. I documenti da ricevere possono essere, tipicamente, la fattura commerciale, i documenti di trasporto e una copia della polizza assicurativa (se cartacei, almeno un esemplare deve essere originale). Questi documenti servono per dimostrare che la merce è assicurata (se l'assicurazione è stata pattuita nel contratto di compravendita firmato da entrambe le parti contraenti) e che la merce richiesta è stata caricata sul mezzo di trasporto del vettore/spedizioniere e non presenta danni. Pertanto, è una sicurezza per il compratore. La prassi del credito documentario viene anch'essa normata dalle [[Norme ed Usi Uniformi relativi ai Crediti Documentari]] UCP 600, di cui esiste anche la versione per la prassi interamente digitale o mista (cartacea e digitale), le eUCP versione 2.0.
 
La prassi del credito documentario, quindi, si basa su una presentazione di documenti per incassare un pagamento per esempio in un contesto di export e import (e dunque di commercio internazionale); se esplicitamente scritto nel testo del credito, le banche seguono proprio le norme UCP 600 e le eUCP 2.0 per gestire la trafila. Ma in più la banca ricevente deve incaricare dei controllori/checker per effettuare dei controlli sui documenti in ordine gerarchico per capire se sono conformi (complying). Innanzitutto, deve controllare se tutti i documenti pattuiti nei termini contrattuali sono conformi a questi termini (alcuni potrebbero mancare oppure i termini pattuiti potrebbero non essere stati rispettati: per esempio, l'assicurazione stipulata potrebbe essere di livello C invece che di livello B oppure i dati da un documento all'altro si contraddicono oppure il documento di trasporto potrebbe segnalare un punto di caricamento diverso da quello pattuito e la presenza di danni alla merce o all'imballaggio/packaging).
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Contemporaneamente, la banca a cui il "presenter" presenta i documenti per l'esame deve accertarsi di seguire le norme UCP e eUCP (ciò è dichiarato in modo esplicito) e che il presenter stesso segua la prassi. Il presenter stesso dovrebbe conoscere questa prassi, che ICC rende disponibile al pubblico.
 
Al terzo gradino della gerarchia, ultimo ma indispensabile, la banca deve osservare se i documenti sono scritti e formati a regola d'arte, cioè se contengono lacune o errori di sostanza (gli errori di forma leggeri non invalidano il documento). Per esempio, un documento può essere conforme ai termini, essere spedito seguendo in modo impeccabile la prassi UCP ma non avere un elemento necessario (per esempio, una qualunque certificazione deve essere sempre firmata in penna o con [[firma elettronica]]/electronic signature o con firma fac-simile/prestampata; se non è firmata, non è scritto e formato a regola d'arte, pure se il suo contenuto è conforme ai termini). Per rendere le transazioni internazionali più fluide e semplificate (l'obiettivo della ICC), non solo la pratica del credito documentario è normata (ma queste norme non sono leggi), ma anche i controlli della sostanza dei documenti per capire se sono scritti e composti a regola d'arte sono normati da ICC da un gruppo di norme suddivise per documento, la ISBP, ovvero la Prassi bancaria internazionale uniforme.
 
Le UCP normano perlopiù gli originali (articoli 19-25) e le copie sono trattate a parte nell'articolo 14.
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== Presentazione della ISBP 745 e focus sui principi generali ==
{{vedi anche|Documenti richiesti per l'export e import}}
 
=== Introduzione ===
La ISBP 745 è suddivisa in un gruppo di considerazioni preliminari, principi generali e 14 capitoli, ognuno riguardante un documento da controllare se è scritto a regola d'arte (potrebbe non essere conforme alla ISBP e essere conforme ai termini contrattuali e seguire le UCP) e suddivisi in paragrafi (e.g. A1, A2, A3...) che indicano da cosa deve essere formato:
 
* Drafts and calculation of maturity date (ovvero la [[cambiale]] tratta compilata in contesto di credito documentario, dotata di una data di scadenza)
* Invoices (fatture commerciali)
* Transport document covering at least two different modes of transport (documento di trasporto che copre almeno due diversi modi di trasporto, quindi un trasporto combinato, e.g. su strada e marittimo, su strada e aereo)
* Bill of Lading B/L ([[polizza di carico]] marittima, da non confondere con la Sea Waybill siccome quest'ultima non è un titolo rappresentativo delle merci, quindi non è negoziabile)
* Non-negotiable Sea Waybill (lettera di vettura marina non negoziabile)
* Charter Party Bill of Lading (polizza di carico marittima a cui sottende il nolo marittimo di solamente una parte della nave)
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Nella ISBP, si spiega che il documento di trasporto multimodale o combinato può non citare tutti i mezzi usati e non serve che sia titolato in modo esplicito come “Documento di trasporto multimodale/combinato” e simili, ma da esso si deve ricavare chiaramente che la merce è stata trasportata con più tipi di mezzo. I documenti di trasporto multimodale si possono normare come requisiti, ma non si possono vietare in toto e senza aggiunta di ulteriori particolari: ergo, si possono ignorare se vengono pattuiti ma, alla consegna, non sono conformi/complying alle richieste. Se viene firmato da un agente del corriere, il fatto che sia un agente va indicato esplicitamente (e.g. “agent for XXX, the carrier” o “agent on behalf of XXX, the carrier” e simili); al posto di “carrier” si può trovare “master” o “captain” per esempio se il vettore/spedizioniere è marino e si usa una nave commerciale tra i vari mezzi. Il documento deve indicare se è una copia e il suo numero, e.g. “first original, second original, third original, fourth original…” oppure “original, duplicate, triplicate, quadruplicate…”; le copie invece sono “copies”. Il caricamento e spedizione merce può essere parziale (partial shipment) a meno che il testo del credito lo vieta esplicitamente. Anche se la merce deve essere caricata senza che presenti danni o senza che il packaging sia danneggiato o ritenuto insufficiente per il trasporto, non serve che ciò sia esplicitamente scritto sul documento (e.g. con la dicitura “clean on board”); di contro, un documento non viene accettato se indica che la merce o il packaging è danneggiato o che il packaging è insufficiente (e.g. “packaging is not sufficient for the (sea) journey” e simili). Se si usa un verbo modale che indica incertezza, e.g. “packaging may/might not be sufficient for the (sea) journey” e simili, il documento è accettabile siccome si indica incertezza e non certezza assoluta e definitiva. Ogni modifica sui documenti di trasporto deve essere autenticata dal vettore/spedizioniere/master/capitano della nave. Anche le informazioni sul pagamento e sul momento in cui si paga non devono essere in contraddizione da un documento all’altro. Se le spese di trasporto si pagano a destinazione e un tratto è via mare, sul documento deve esserci scritto “freight collect”.
 
Il documento indica le spese di trasporto e non può indicarne di extra se il testo del credito sancisce esplicitamente che non sono accettabili costi di trasporto extra. Essi possono essere indicati tramite le sigle che indicano le modalità di trasporto (che non vanno confuse con le Incoterms): Free In (FI), Free Out (FO), Free In and Out (FIO), Free In and Out Stowed (FIOS). I costi derivati da ritardi non sono considerati costi extra e si considerano a sé: infatti, i costi dei ritardi sono accidentali. Prima di spiegare i tre costi di ritardo, bisogna sapere che il periodo di [[franchigia]] (free-time) è il tempo che si misura a partire dal momento in cui il container sviene scaricato nel terminal portuale e che viene concesso dalla compagnia di navigazione e trasporti marittimi per scaricare la merce dal container che, una volta svuotato, va portato via dal terminal portuale: se si supera il tempo concesso, nascono dei costi di ritardo. Ebbene, tre esempi di costi derivati da ritardo sono il costo di ritardo di scaricamento merce dal container in sosta nel terminal portuale (storage cost), il costo di ritardo dopo lo scaricamento ''ovvero'' il costo delle [[Controstallia|controstallìe]] ''ovvero'' il costo di sosta del container svuotato nel terminal portuale dopo che finisce il periodo di franchigia (demurrage cost) e il costo di ritardo della restituzione del container vuoto ovvero il costo della detenzione del container vuoto dopo che finisce il periodo di franchigia (detention costs).
 
=== La Bill of Lading B/L ===
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* Camera di Commercio Internazionale. ''eUCP version 2.0'' (introduzione di David Meynell). 2019.
 
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== Voci correlate ==
[[Categoria:Norme emanate dalla Camera di commercio internazionale|Prassi bancaria internazionale uniforme]]
 
* [[Camera di commercio internazionale]]
* [[Incoterms]]
* [[Compravendita|Contratto di compravendita]]
* [[Norme ed Usi Uniformi relativi ai Crediti Documentari]]
* [[Garanzia a prima richiesta]]
*[[Alternative dispute resolution]]
* [[Trade finance]]
* [[Metodi di pagamento internazionali]]
* [[Documenti richiesti per l'export e import]]
* [[Assicurazione]]
 
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