Diritto del commercio internazionale/Prassi bancaria internazionale uniforme: differenze tra le versioni

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== Presentazione della ISBP 745 e focus sui principi generali ==
{{vedi anche|Documenti richiesti per l'export e import}}
 
=== Introduzione ===
La ISBP 745 è suddivisa in un gruppo di considerazioni preliminari, principi generali e 14 capitoli, ognuno riguardante un documento da controllare se è scritto a regola d'arte (potrebbe non essere conforme alla ISBP e essere conforme ai termini contrattuali e seguire le UCP) e suddivisi in paragrafi (e.g. A1, A2, A3...) che indicano da cosa deve essere formato:
 
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* Beneficiary's certificate (certificato del beneficiario)
* Analysis, inspection, health, phytosanitary, quantity, quality and other certificates (certificato di analisi, ispezione, sanitario, fitosanitario, quantità, qualità e altri certificati)
 
=== Considerazioni preliminari e principi generali ===
Nelle due parti introduttive, cioè le considerazioni preliminari e i principi generali (su di essi si innestano tutte le ISBP 745 e sono pari a circa 1/5 della pubblicazione), viene ribadito che le ISBP sono da seguire e leggere congiuntamente alle UCP e che le condizioni del credito sono indipendenti dal contratto di compravendita siccome la prassi del credito documentario, che si apre tramite la compilazione da parte del compratore di una credit application in banca e il pagamento di una commissione (commission fee), è a sé rispetto al contratto sottostante e la transazione riguarda il denaro del credito e non la merce e servizi nel contratto. Quindi, il credito è autonomo e avviene irrevocabilmente una volta che tutti i documenti conformi sono presentati (salvo cause di forza maggiore come lo scoppio di una rivoluzione armata il giorno del pagamento).
 
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Nelle UCP, si aggiunge che i controlli bancari riguardano solo la conformità/compliance: un documento può essere conforme/complying ai termini contrattuali, alle UCP e alle ISBP ma essere falso o contenere dichiarazioni errate o mendaci. Le banche non hanno responsabilità riguardo alla veridicità dei documenti o delle dichiarazioni e firme in esso contenute anche perché questo compito/task non fa parte del loro dovere, come esplicitamente menzionato. Quindi, né le UCP/eUCP né la ISBP si preoccupa di questi ultimi controlli. Se il documento è cartaceo, le UCP spiegano che va sempre presentato un esemplare originale.
 
=== Draft and calculation of maturity date ===
Quando si pattuisce di effettuare il pagamento con una cambiale tratta in contesto di credito documentario (draft), la cambiale va emessa dalla banca pattuita nel credito. Essa deve sempre avere una data di scadenza (expiry date) entro la quale viene usata per incassare il credito. Il pagamento può avvenire a vista o entro alcuni giorni (e.g. 30, 60, 90 giorni) dall’emissione di un documento di trasporto come la polizza di carico marittima; in caso di più spedizionieri/vettori marini, il conteggio dei giorni parte dal caricamento sulla nave del primo spedizioniere. Se il beneficiario nel mentre cambia il nome (si pensi ai casi in cui una società cambia il nome per motivi di strategici o seguito di fusioni o acquisizioni, ammesso che non venga assorbita come nel caso limite), nel draft questo dettaglio si può disambiguare mettendo il nuovo nome e il nome vecchio del beneficiario (“XXX, formerly known as YYY”). Se il testo del credito identifica il drawee attraverso solo un codice di identificazione bancario (ciò è possibile), anche la draft può fare lo stesso. La draft, oltre al fatto di poter essere scontata in banca tramite girata, può anche essere avallata (endorsed) se necessario e deve contenere la cifra pattuita sia in numeri che in lettere (amount in words). Sulla draft si possono effettuare correzioni e, ogni volta che se ne fa una, il beneficiario deve firmarle (bastano anche le sole iniziali). Le correzioni e emendamenti sono vietati se la issuing bank, nel momento in cui emette il testo del credito documentario, lo sancisce esplicitamente.
 
=== Invoice ===
Quando il testo del credito richiede una fattura, senza specificare che tipo, è sufficiente presentare una qualunque fattura (e.g. la fattura commerciale/commercial invoice, ma anche la customs invoice, tax invoice, final invoice, consular invoice ecc.). L’emittente (issuer) della fattura è il beneficiario, siccome deve ricevere il denaro dei beni o servizi venduti. Anche in questo caso, se il testo del credito menziona il beneficiario con il vecchio nome, si disambigua questo particolare nella fattura (“XXX, formerly known as YYY”). I beni indicati nella fattura devono essere gli stessi del credito, altrimenti sorge un conflitto o contraddizione tra documenti; lo stesso vale per la quantità, peso e misure. Il prezzo totale dei beni (e l’eventuale prezzo per unità di prodotto) va indicato nella stessa valuta indicata nel testo del credito e, se presente o meno nel testo del credito, ogni eventuale deduzione (e.g. in caso di pagamento anticipato/advanced payment o di sconto/discount). Una fattura, siccome non è un documento di trasporto, non serve che sia firmata o abbia una data di emissione. Se una Incoterm è citata nel testo del credito (e.g. CIF, Shanghai Port, Shanghai as per Incoterms 2020), va riportata identica nella fattura. La fattura non può mai indicare merce extra oltre a quella indicata nel credito.
 
Come accennato in precedenza, la quantità di merce deve subire variazioni nella fattura (aumenti e riduzioni), eccetto se nel testo del credito ciò non è menzionato esplicitamente (e.g. “the quantity of goods is not to be exceeded or reduced”) e se la merce non è quantizzata in unità di imballaggio o come numero di unità individuali (e.g. se la merce è indicata solo in chili e non c’è menzione esplicita di divieto di cambiamenti nella quantità). In tal caso, è tollerata una varianza nella fattura pari al 5% massimo.
 
== Bibliografia ==