Italiano/Complementi diretti: differenze tra le versioni
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Il complemento oggetto, detto anche ''espansione diretta'', precisa l'oggetto dell'azione o dell'esperienza espressa dal verbo, unendosi direttamente al verbo senza l'aiuto di alcuna preposizione.
: ''Ho mangiato '''la pasta'''.''
: ''Hai ritirato '''i soldi'''?''
: '''''L'''<nowiki>'</nowiki>hai preso!''
Talvolta il complemento oggetto può essere introdotto dalla preposizione ''di'' (o da una preposizione composta come ''del'', ''delle'', ecc.), che ha la funzione di articolo partitivo ed equivale a ''un po<nowiki>'</nowiki>'', ''alcuni''. Per esempio:
Solo i '''verbi transitivi''', però, reggono il complemento oggetto perché sono gli unici che permettono il passaggio diretto dell'azione del predicato dal soggetto all'oggetto. Per esempio:▼
: ''Vorrei '''del tè'''.'' (= ''un po' di tè'')
: ''Stefano ha comprato '''delle rose'''.'' (= ''alcune rose'')
{{approfondimento|
Secondo la grammatica tradizionale, si usa l'espressione latina ''obiectum affectum'' quando il complemento oggetto è un oggetto già esistente, esterno all'azione descritta da predicato. Per esempio:
: ''Luca mangia la torta.''
Si parla invece di ''obiectum effectum'' quando l'oggetto è risultato dell'azione descritta dal predicato, come nella frase:
: ''Il cuoco ha cucinato la torta.''
}}
=== Verbi transitivi ===
▲Solo i '''verbi transitivi'''
: ''Il nonno ha comprato '''lo yogurt'''.''
I '''verbi intransitivi''', viceversa, non accettano mai il complemento oggetto.
Tuttavia, nella lingua italiana ci sono dei costrutti che fanno eccezione a questa regola, nei quali quindi anche un verbo intransitivo regge il complemento oggetto: in questi casi si parla di '''complemento oggetto interno'''.<ref>{{treccani|oggetto_%28Enciclopedia-dell%27Italiano%29/|oggetto|autore=Elisa De Roberto|volume=Enciclopedia dell'Italiano|data=2011|accesso=30 settembre 2021}}</ref> Può succedere quando il complemento oggetto e il verbo si formano dalla stessa radice, per esempio nella frase:
== Complemento predicativo del soggetto ==▼
: ''Vivere una vita felice.''
Oppure quando il verbo e il complemento condividono la stessa base semantica, per esempio nella frase:
: ''Dormire il sonno del giusto.''
== Complementi predicativi ==
I complementi predicativi sono nomi o aggettivi che si riferiscono al soggetto o al complemento oggetto, e hanno la funzione di completare il significato del verbo del predicato.
▲=== Complemento predicativo del soggetto ===
Il complemento predicativo del soggetto è un nome o un aggettivo che si riferisce al soggetto, con cui concorda morfologicamente, ma che dipende dal predicato verbale.
: ''Clara giocava '''felice'''.''
: ''Sono stato giudicato '''colpevole''' di un crimine che non ho commesso.''
: ''Alessandro venne soprannominato '''il grande'''.''
*
* verbi appellativi alla forma passiva (chiamare, soprannominare, ecc.),
*
*
==== Predicativo del soggetto e predicato nominale ====
== Complemento predicativo dell'oggetto ==▼
Il predicativo del soggetto non deve essere confuso con la parte nominale (o nome del predicato) di un predicato nominale. Il predicato nominale è sempre composto da una voce del verbo essere che ha la funzione di copula, per esempio:
: ''Il mare era '''blu'''.''
Il predicativo del soggetto invece, come si è visto, è introdotto da verbi copulativi,<ref>{{cita web|url=https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/complemento-predicativo/80|titolo=Complemento predicativo|sito=Accademia della Crusca|accesso=30 settembre 2021}}</ref> come nella frase:
: ''Il mare '''apparve''' blu.'''
▲=== Complemento predicativo dell'oggetto ===
Il complemento predicativo dell'oggetto è invece un nome o un aggettivo che si riferisce all'oggetto, con cui concorda morfologicamente, ma che dipende dal predicato verbale.
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: ''I parlamentari elessero Enrico De Nicola '''presidente'''.''
Il predicativo dell'oggetto si incontra con gli stessi verbi che
=== Complementi predicativi e attributo ===
I complementi predicativi si distinguono dall'attributo perché, mentre quest'ultimo dipende da un nome, i complementi dipendono da un predicato. Di conseguenza, nella frase:
: ''Giulia è una ragazza '''intelligente'''.''
l'aggettivo ''intelligente'' è un attributo, perché accompagna il nome ''ragazza'', da cui dipende. Invece nella frase:
: ''Giulia è considerata '''intelligente'''.''
l'aggettivo ''intelligente'' è un complemento predicativo del soggetto, perché dipende da un verbo estimativo alla forma passiva (''essere considerata'').
== Note ==
<references />
[[Categoria:Italiano|Complementi diretti]]
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