Gesù e il problema di una vita/Capitolo 12: differenze tra le versioni

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== La visione di Gesù sulla sua missione ==
Come Gesù si vedesse è riflesso nel modo in cui egli vedeva la sua missione — questo può essere riassunto in '''quattro immagini''':
 
=== Soccorritore ===
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=== Servo Sofferente ===
La quarta immagine di Gesù nei vangeli è partcolarmente rimarchevole. Gesù parlò di se stesso quale servitore e sofferente al posto di coloro che egli serviva. Pertanto, dopo aver rimproverato i suoi seguaci per il loro orgoglio ed egoismo, Gesù dice:
{{q|Il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti.|{{passo biblico2|Marco|10:45}}}}
Gesù affermò di essere Signore e Re; ma dichiarò anche di essere il servo più infimo e, ancor più sorprendente, colui che avrebbe volentieri sofferto per gli altri.
 
Alla base di questo detto di Gesù sta una delle profezie più significative di tutto l'Antico Testamento. In [[w:Libro di Isaia|Isaia]] c'è una descrizione del Servitore del SIGNORE, una pitente figura che sarebbe giunta e, nonostante il suo alto rango, sarebbe stata rifiutata, avrebbe sofferto e sarebbe morta per conto di altri:
{{q|Il giusto mio servo giustificherà molti, egli si addosserà la loro iniquità. Perciò io gli darò in premio le moltitudini, dei potenti egli farà bottino, perché ha consegnato se stesso alla morte ed è stato annoverato fra gli empi, mentre egli portava il peccato di molti e intercedeva per i peccatori.|{{passo biblico2|Isaia|53:11-12}}<ref>Questo è il passo più comunemente citato nel Nuovo Testamento, ma cfr. anche {{passo biblico2|Isaia|42:1-4;49:1-7;50:4-9;52:13-53-12}}.</ref>}}
La stupefacente idea che Gesù si considerasse come tale Servitore, che fosse venuto sia a servire che a morire per altri, ricorre in tutti i vangeli. Nel Vangelo di Giovanni, Gesù dice: "Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore" ({{passo biblico|Giovanni|10:11}}). Persino [[w:Giovanni Battista|Giovanni il Battista]] si riferì a Gesù in termini di animale sacrificale, chiamandolo "l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo!" ({{passo biblico2|Giovanni|1:29}}).
 
Gesù affermò con le sue parole e le sue azioni che egli era il Messia, il re di Dio, tuttavia scelse di servire e soffrire per il suo popolo.
 
== I suoi titoli ==