Biochimica/Metabolismo dei carboidrati: differenze tra le versioni

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*'''formazione del glucosio-UDP''': l'enzima '''glucosio 1-P uridil transferasi''' catalizza la reazione seguente
:G1P + UTP <chem>-></chem> UDP-G + PP<sub>i</sub><br>
:Questa reazione è endoergonica, ma viene fatta proseguire verso i prodotti grazie all'energia rilasciata dalla scissione del pirofosfato operata dalla '''pirofosfatasi''';
*'''allungamento della catena''': l'UDP-G viene usato come fonte di monomeri di glucosio dall'enzima '''glicogeno sintasi''' che allunga la catena di glicogeno formando nuovi legami α-1,4 nell'estremità non riducente. L'UDP viene rifosforilato a UTP dalla '''nucleoside difosfato chinasi''', a spese di una molecola di ATP. Una molecola di glicogeno non viene prodotta ''ex novo'' dalla glicogeno sintasi, ma dalla proteina '''glicogenina''', che catalizza l'attacco di un primer di glucosio al proprio residuo Tyr 194. La glicogenina aggiunge ulteriori residui di glucosio (circa 9) al primer. La glicogeno sintasi può quindi procedere all'allungamento dell'oligomero. La glicogenina permane, costituendo il core proteico del granulo di glicogeno;
*'''ramificazione''': l''''enzima ramificante''' o '''amilo-(1,4 <chem>-></chem> 1,6)-transglicosilasi''' rimuove dall'estremità non riducente una catena di 6-7 residui glucosidici per poi trasferirla a un residuo interno della catena formando un legame α-1,6. Le due estremità non riducenti che si sono appena formate possono essere allungate e ulteriormente ramificate.