Gesù e il problema di una vita/Capitolo 10: differenze tra le versioni

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Altri commentatori preferirebbero il titolo ''il padre misericordioso''<ref>{{cita web|http://digilander.libero.it/donnico62/LaParola/IVQuaresimaC.htm|La Parabola del figlio o del Padre?|09-10-2009}}</ref> sottolineando che il vero [[w:protagonista|protagonista]] non è tanto il figlio prodigo quanto il padre che aspetta, che accoglie, che fa festa.
 
La parabola, che si trova solamente nel Vangelo di Luca, esprime bene la [[w:teologia|teologia]] distintiva di Luca dell'amore e della misericordia di Dio<ref>{{cita libro|Cosmo|Ruppi|Il vangelo della misericordia. Riflessioni sul Vangelo di Luca|1996|SEI|Torino}}</ref>. Il perdono del figlio non è condizionato da buoni propositi; il padre infatti lo accoglie ancor prima che abbia la possibilità di parlare e di esprimere il proprio pentimento. Tale misericordia è ben espressa dalle ''azioni'' del padre stesso. Nella parabola è lui a compiere ''il primo passo''. Il racconto di Luca (secondo la versione CEI/Gerusalemme) dice infatti che: "Quando era ancora lontano... gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò " ({{passo biblico|Luca 15,20}}). Una misericordia incondizionata motivata dal ''ritrovamento'' del figlio ''perso'', ''morto'' e ''ritornato in vita'' (''[[w:Nuova Riveduta''|Nuova Riveduta]]. Luca{{passo biblico|Luca|15, 32}}).
 
Interessante è la chiusura della parabola, quando uno si aspetta una celebrazione universale di festa e un "...e vissero contenti e felici", la storia inaspettatamente ha un colpo di scena. Il figlio maggiore, che restando a casa doveva esser sembrato l'eroe della storia, ora viene mostratto amareggiato e scontento. Il suo rifiuto di unirsi alle celebrazioni significa che fa un insulto al padre. L'amore generoso del padre per il fratello ritornato lo irrita e infiamma così tanto da rivelarlo come un ribelle. Il figlio perduto è stato ritrovato, ma il figlio che non si era accorto di esser perduto rimane perso.
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== Il Significato ==
Allora, cos'è una parabola? A volte una storia, ma altre volte un'illustrazione o un'immagine. In effetti forse la definizione più semplice e più utile di una parabola è "unmodo indiretto di parlare". La parola italiana ''[[w:parabola (geometria)|parabola]]'', che descrive un tipo di curva o orbita, ci assiste: si possono considerare parabole come "figure verbali", o "modi ricurvi" di parlare.
 
Le immagini della parabole di Gesù sono rivelatrici. Tutte basate sui contesti ordinari e familiari delle persone che lo ascoltano; sono immagini di campi, feste e famiglie.<ref>Alcuni considerano che gli insegnamenti di Gesù siano in effetti stati inventati dalla prima chiesa. Al contrario, le immagini e il linguaggio usato nelle parabole ne conferma l'autenticità. Nell'insegnamento di Gesù, non c'è traccia del mondo urbano greco-romano che era alla base del paleocristianesimo; incontriamo invece un mondo in gran parte rurale, fermamente ebraico e completamente palestinese. Il primo cristianesimo trasmise l'insegnamento di Gesù—non lo creò.</ref> Le immagini sono abbastanza forti da attrarre l'attenzione, ma mai così forti da sopraffare il messaggio.
 
L'ampio uso di parabole da parte di Gesù fu caratteristico. Persino i suoi discepoli si meravigliarono di quanto egli usasse le parabole.<ref>{{passo biblico2|Matteo|13:10}}.</ref> E allora, perché le usò? Le ragioni sono parecchie.
== La Potenza e la Passione ==
 
Una ragione è che le ''parabole sono memorabili'', permangono in memoria. È ben noto che una storia o un'immagine rimane in mente più a lungo di una dichiarazione: ecco perché aziende e organizzazioni hanno [[w:marchio|marchi di fabbrica]] e [[w:logo|loghi]]. Ancorando il suo messaggio ad immagini, Gesù si assicurava che potesse essere facilmente ricordato e ripetuto.
 
Un'altra ragione è che le ''parabole superano le difese''. Se Gesù avesse annunciato che avrebbe parlato del "male di non accogliere i peccatori pentiti", senza dubbio molti dei suoi ascoltatori se ne sarebbero andati, specialmente sapendo che parlava di loro. Invece Gesù diceva loro storie tipo quella del "figlio perso e ritrovato" e quando gli astanti si riconoscevano di cosa stesse veramente parlando, era troppo tardi: il messaggio era penetrato.
 
Un'ulteriore altra ragione è che le ''parabole invitano una reazione''. Insegnare solo fatti vuol dire non richidere altro che memorizzazione. La parabole, invece, vanno più in profondità: invitando ad identificarci coi personaggi ci provocano a reagire.
 
Tuttavia, Gesù usava parabole anche per altre ragioni. Marco dice che Gesù
{{q|con molte parabole di questo genere annunziava loro la parola secondo quello che potevano intendere. Senza parabole non parlava loro; ma in privato, ai suoi discepoli, spiegava ogni cosa.|{{passo biblico2|Marco|4:33-34}}}}
In altre parole, Gesù usava parabole quando parlava ad estranei, ma non ai Dodici. Perché?
 
Primo, le parabole permettono una ''confrontazione diretta''. In molte società tradizionali esiste una forte sensibilità per la vergogna e l'onore, e l'abitudine occidentale moderna di andare "dritti al punto" è veramente troppo brusca. In tali società, le parabole sono comuni perché forniscono un modo di dire cose impopolari senza infliggere una vergogna pubblica. Persino oggigiorno, chiunque lavori nel Medio oriente o in Asia impara presto a stare molto attento a storie che gli vengono dette, nel caso celassero un messaggio occultato. Quindi, per esempio piuttosto che criticare direttamente un impiegato in pubblico per essere arrivato tardi, il direttore potrebbe invece raccontare una storia di come, una volta, un certo impiegato ritardatario ebbe il proprio stipendio decurtato. La persona presa di mira avrebbe certamente riconosciuto l'ammonimento. A volte, Gesù usava le parabole proprio per questa ragione. Pertanto, piuttosto che attaccare direttamentre dei Farisei ipocriti, Gesù narrava storie del tipo "[[w:Parabola del fariseo e del pubblicano|la parabola del fariseo e del pubblicano]]" e quella del "[[w:Parabola del figlio prodigo|figlio prodigo]]".<ref>Alla fine Gesù fece attacchi diretti contro tali persone ({{passo biblico2|Matteo|23}}); chiaramente il messaggio velato delle parabole era stato ignorato.</ref>
 
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== La Potenza e la Passione ==
 
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[[Categoria:Gesù e il problema di una vita|Capitolo 10]]