Gesù e il problema di una vita/Capitolo 10: differenze tra le versioni

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== Le Parabole ==
Uno degli elementi chiave dell'insegnamento di Gesù fu il suo uso di storie e illustrazioni — quelle che sono divenute note come "parabole". Raramente ora usiamo parabole nel nostro mondo occidentale contemporaneo, pertanto è bene esaminarle più attentamente.
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Le '''parabole di Gesù''' sono racconti attribuiti a [[Gesù]] che si trovano nei vangeli, sia canonici sia non canonici, e in poche altre fonti antiche. Si tratta del più noto esempio del genere letterario "[[w:Parabola (letteratura)|parabola]]", attestato anche nell'[[Antico Testamento]].
 
La parabola è un racconto che attraverso comparazioni e [[w:Analogia (retorica)|similitudini]], oppure [[w:allegorie|allegorie]], rivela un insegnamento morale o religioso.<ref>{{cita web | titolo = Lemma "Parabola", in ''Il grande italiano 2008. Vocabolario della lingua italiana'' | editore = Hoepli (La Biblioteca di Repubblica-l'Espresso) | autore = Aldo Gabrielli | data = 1º agosto 2007 | città = Padova | ISSN = 1128-6091}}</ref>
 
=== Occorrenza delle parabole nei vangeli ===
Ciascun [[vangelo]] contiene parabole di Gesù non presenti negli altri. Per esempio, due parabole tra le più celebri, la [[w:parabola del figlio prodigo|parabola del figlio prodigo]] e la [[w:parabola del buon samaritano|parabola del buon samaritano]], sono presenti solo nel ''[[w:Vangelo secondo Luca|Vangelo secondo Luca]]'', mentre altre due parabole famose (la [[w:parabola della zizzania|parabola della zizzania]] e la [[w:parabola del servo spietato|parabola del servo spietato]]) sono presenti solo nel ''[[w:Vangelo secondo Matteo|Vangelo secondo Matteo]]''. Le parabole riportate solo dal ''Vangelo secondo Matteo'' sono sei, quelle presenti solo nel ''Vangelo secondo Luca'' sono tredici. Solo tre parabole sono presenti nel ''[[w:Vangelo secondo Giovanni|Vangelo secondo Giovanni]]'', e queste non sono riportate negli altri vangeli. Il ''[[Vangelo di Tommaso]]'' riporta, tra altre parabole comuni ai vangeli sinottici, due parabole non attestate altrimenti: la [[w:parabola della giara vuota|parabola della giara vuota]] e la [[w:parabola dell'assassino|parabola dell'assassino]], entrambe considerate detti autentici di Gesù da alcuni studiosi.<ref>''The Five Gospels: The Search for the Authentic Words of Jesus'' (1993) Polebridge Press (Macmillan), ISBN 0-02-541949-8.</ref>
 
Alcune parabole sono presenti in più di un [[w:Vangeli sinottici|vangelo sinottico]]: otto compaiono in tutti i tre vangeli, mentre altre quattro (o cinque se si considera che la [[w:parabola dei talenti|parabola dei talenti]] e la parabola delle mine sono essenzialmente due diverse trascrizioni della stessa storia), appaiono sia in ''Matteo'' sia in ''Luca''. Le parabole presenti nel ''Vangelo secondo Marco'', eccetto una molto breve, sono citate anche in ''Matteo'', in ''Luca'', oppure in entrambi.
 
=== Caratteristiche delle parabole di Gesù ===
Il termine parabola deriva dal greco “parabolé”"parabolé" che significa letteralmente “comparazione"comparazione e similitudine”similitudine". È un racconto didascalico che differisce da [[w:mito|mito]], [[w:allegoria|allegoria]] e [[w:favola|favola]]. È un modo di esprimersi che utilizza esempi concreti ed è basato sul paragone tra due situazioni: una nota e una non nota. Ha lo scopo di illustrare in modo semplice concetti complessi, favorendo una comprensione immediata. Ma ha pure l'intento di consentire il passaggio degli ascoltatori da un modo, per loro abituale, di capire e di interpretare le parole espresse e gli eventi narrati, a una nuova modalità estranea e inusuale. Generalmente, le parabole sono incentrate su uno o più tra questi temi: la venuta del Regno dei Cieli, le caratteristiche di Dio, questioni inerenti alla moralità e alla giustizia. Sul piano della forma letteraria, gli elementi che caratterizzano tutte le parabole sono: sintesi, immediatezza e incisività. Le parabole come forma narrativa sono attestate anche nella letteratura rabbinica coeva ali inizi del Cristianesimocristianesimo. In [[w:lingua ebraica|ebraico]] la parabola è detta משל (IPA /ma'ʃal/), lett. "esempio".
 
Gli studi scientifici che, in epoca moderna, hanno configurato la comprensione predominante, classica, delle parabole neotestamentarie sono riconducibili al tedesco [[w:Adolf Jülicher|Adolf Jülicher]] (1857-1938); per decenni si è ritenuto che la sua opera epocale ''Die Gleichnisreden Jesu'' (volume 1, Freiburg 1886; volume 2, Freiburg 1899; entrambi riediti nel 1910) fosse la parola ultima e definitiva sull'argomento. Naturalmente altri studiosi hanno comunque fornito il loro contributo alla comprensione e all'esegesi delle parabole del [[Nuovo Testamento]]; fra questi va ricordato senz'altro, per esempio, [[w:Joachim Jeremias|Joachim Jeremias]] (1900-1979). È soltanto di recente, però, che una équipe di studiosi, prevalentemente giovani e tutti di area tedesca, riuniti attorno a [[:en:w:Ruben Zimmermann|Ruben Zimmermann]], ha deciso di cimentarsi nella ricerca di nuove vie nell'interpretazione delle parabole, dischiudendo prospettive finora rimaste inesplorate<ref>Il precipitato dei lavori di questa équipe è stato pubblicato in Ruben Zimmermann (ed.), ''Kompendium der Gleichnisse Jesu'', in Zusammenarbeit mit Detlev Dormeyer, Gabi Kern, Annette Merz, Christian Münch, Enno Edzard Popkes, Gütersloher Verlagshaus, Gütersloh 2007 (trad. it., ''Compendio delle parabole di Gesù'', edizione italiana a cura di Flavio Dalla Vecchia, [[w:Queriniana (casa editrice)|Queriniana]], Brescia 2011).</ref>.
 
== Elenco delle parabole ==
=== Parabole comuni a quattro vangeli ===
==== Del seminatore ====
{{quote biblicoq|Ecco, il seminatore uscì a seminare. E mentre seminava una parte del seme, cadde sulla strada e vennero gli uccelli e la divorarono. [...] Un'altra parte cadde sulla terra buona e diede frutto, dove il cento, dove il sessanta, dove il trenta.|{{passo biblico2|Matteo|13,1-9.18-23}}}}
La parabola è presente in tutti i tre vangeli sinottici, Marco {{Passopasso biblicobiblico2|Marco|4,1-20}} e Luca {{Passopasso biblicobiblico2|Luca|8,5-15}}, e nel ''[[Vangelo di Tommaso]]'' 9.
 
==== Dei vignaioli omicidi ====
{{quote biblicoq|C'era un padrone che piantò una vigna e la circondò con una siepe, vi scavò un frantoio, vi costruì una torre, poi l'affidò a dei vignaioli e se ne andò. Quando fu il tempo dei frutti, mandò i suoi servi da quei vignaioli a ritirare il raccolto. Ma quei vignaioli presero i servi e uno lo bastonarono, l'altro lo uccisero, l'altro lo lapidarono [...]|{{passo biblico2|Matteo|21,33-44}}}}
 
La parabola è presente anche in Marco {{Passopasso biblicobiblico2|Marco|12,1-12}}, Luca {{Passopasso biblicobiblico2|Luca|20,9-18}} e Tommaso (65).
 
==== Del granello di senape ====
La parabola è presente in ''Matteo'' {{Passopasso biblico|Mt|13,31-32}}, in ''Marco'' {{Passopasso biblico|Marco|4,30-32}}, in ''Luca'' {{Passopasso biblico|Luca|13,18-19}} e in ''Tommaso'' 20,2-4.
 
{{quote biblicoq|IlGesù regnodiceva: dei"A cieliche sicosa puòpossiamo paragonare ail un granellinoregno di senape,Dio cheo con quale parabola possiamo descriverlo? Esso è come un uomogranellino prendedi esenapa seminache, nelquando suoviene campo.seminato Essoper terra, è il più piccolo di tutti i semi che sono sulla terra; ma, unaappena voltaseminato cresciuto,cresce èe diviene più grande deglidi altritutti legumigli ortaggi e diventafa un albero,rami tanto chegrandi vengonoche gli uccelli del cielo epossono siripararsi annidanoalla frasua iombra".|{{passo suoi ramibiblico2|MatteoMarco|13,314:30-32}}}}
In questa parabola, praticamente di una sola lunga frase, Gesù dice che il regno di Dio non è giunto in una gloria visibile e sontuosa, bensì come un qualcosa di piccolo e umile che può essere facilmente trascurato. Ciononostante, come un granellino di senapa, il Regno crescerà e si estenderà finché gli uccelli vi ci potranno riparare. Tra quelli che ascoltavano Gesù ci saranno stati coloro che ben conoscevano le Scritture e che si sarebbero ricordati che in esse erano i Gentili che venivano rappresentati come "uccelli"><ref>{{passo biblico2|Ezechiele|17:23;31:6}}; {{passo biblico2|Daniele|4:9-22}}.</ref> Il Regno, Gesù sta alludendo, un giorno si estenderaà al di là del solo Israele.
 
==== Della toppa sul vestito e del vino nuovo ====
{{quote biblicoq|Nessuno cuce un pezzo di stoffa nuova sopra un vestito vecchio; altrimenti la toppa nuova porta via il vecchio, e lo strappo si fa peggiore. Nessuno mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino fa scoppiare gli otri, e il vino si perde insieme con gli otri; ma il vino nuovo va messo in otri nuovi|{{passo biblico2|Marco|2,21-22}}}}
 
La parabola è presente anche nel ''Vangelo secondo Matteo'' {{Passopasso biblico|Matteo|9,16-17}}, nel ''Vangelo secondo Luca'' {{Passopasso biblico|Luca|5,36-39}} e nel ''Vangelo di Tommaso'' (47).
 
==== Dell'uomo forte ====
{{quote biblicoq|Come potrebbe uno penetrare nella casa dell'uomo forte e rapirgli le sue cose, se prima non lo lega? Allora soltanto gli potrà saccheggiare la casa.|{{passo biblico2|Matteo|12,29}}}}
 
La parabola è presente anche nel ''Vangelo secondo Marco'' {{Passo biblico|Marco|3,27}}, nel ''Vangelo secondo Luca'' {{Passo biblico|Luca|11,21-22}} e nel ''Vangelo di Tommaso'' (98).
 
La parabola è presente anche nel ''Vangelo secondo Marco'' {{Passopasso biblico|Marco|3,27}}, nel ''Vangelo secondo Luca'' {{Passopasso biblico|Luca|11,21-22}} e nel ''Vangelo di Tommaso'' (98).
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=== Parabole comuni a tre vangeli ===
==== Del lievito ====
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=== Parabole comuni a due vangeli ===
==== Dei talenti ====
[[File:Parable of talents.jpg|thumb|250px|<small>Illustrazione della parabola dei talenti, da una tavola del 1712. Due servi presentano i loro talenti mentre l'altro scava per dissotterrare il proprio</small>]]
{{quote biblico|Avverrà come di un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità, e partì. [...]|Matteo|25,14-30}}
 
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==== Della perla ====
[[File:Pearl of great price.jpg|thumb|upright=0.8250px|<small>Illustrazione della parabola della perla preziosa, di [[w:John Everett Millais|John Everett Millais]] da ''Parables of our lord'' (1864)</small>]]
{{quote biblico|Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra|Matteo|13,45-46}}
 
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==== Della rete ====
{{Vedi anche|Parabola della rete}}
{{quote biblico|Il regno dei cieli è simile anche a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva e poi, sedutisi, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.|Matteo|13,47-50}}
 
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==== Del sale della terra ====
{{Vedi anche|Il sale della terra (parabola)}}
{{quote biblico|Voi siete il sale della terra; se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? Serve ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.|Matteo|5,13}}
 
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==== Delle dieci vergini ====
[[File:Peter von Cornelius 001.jpg|thumb|250px|<small>''Le Dieci Vergini'', dipinto di [[w:Peter von Cornelius|Peter von Cornelius]]</small>]]
 
{{Vedi anche|Parabola delle dieci vergini}}
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==== Del figlio prodigo ====
[[File:Rembrandt-The return of the prodigal son.jpg|thumb|250px|<small>Il ritorno del figliol prodigo, in un dipinto di [[Rembrandt]]. Si nota l'immagine del padre come un uomo con la mano sinistra maschile e la destra femminile</small>]]
 
{{Vedi anche|Parabola del figlio prodigo}}
{{quote biblico|Disse ancora: «Un uomo aveva due figli. Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze. Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto. Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava. Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni. Partì e si incamminò verso suo padre.
Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l'anello al dito e i calzari ai piedi. Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E cominciarono a far festa.
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==== Del buon samaritano ====
[[File:Samaritan.jpg|thumb|250px|<small>Illustrazione della parabola del buon samaritano</small>]]
 
{{Vedi anche|Parabola del buon samaritano}}
{{quote biblico|Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. [...] Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n'ebbe compassione. [...]|Luca|10,25-37}}
 
==== Del fico sterile ====
{{vedi anche|Parabola del fico sterile}}
{{quote biblico|Un tale aveva un fico piantato nella vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: Ecco, son tre anni che vengo a cercare frutti su questo fico, ma non ne trovo. Taglialo. Perché deve sfruttare il terreno? Ma quegli rispose: Padrone, lascialo ancora quest'anno finché io gli zappi attorno e vi metta il concime e vedremo se porterà frutto per l'avvenire; se no, lo taglierai.|Luca|13,6-9}}
 
==== Del fattore infedele ====
{{Vedi anche|Parabola del fattore infedele}}
{{quote biblico|C'era un uomo ricco che aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: Che è questo che sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non puoi più essere amministratore [...]|Luca|16,1-13}}
 
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==== Della moneta smarrita ====
{{Vedi anche|Parabola della moneta smarrita}}
{{quote biblico|Quale donna, se ha dieci dramme e ne perde una, non accende la lucerna e spazza la casa e cerca attentamente finché non la ritrova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta. Così, vi dico, c'è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte.|Luca|15,8-10}}
 
==== Del fariseo e del pubblicano ====
{{q|Disse ancora questa parabola per certuni che erano persuasi di essere giusti e disprezzavano gli altri: "Due uomini salirono al tempio per pregare; uno era fariseo, e l'altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così dentro di sé: "O Dio, ti ringrazio che io non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri; neppure come questo pubblicano. Io digiuno due volte la settimana; pago la decima su tutto quello che possiedo". Ma il pubblicano se ne stava a distanza e non osava neppure alzare gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: "O Dio, abbi pietà di me, peccatore!" Io vi dico che questo tornò a casa sua giustificato, piuttosto che quello; perché chiunque s'innalza sarà abbassato; ma chi si abbassa sarà innalzato".|{{passo biblico2|Luca|18:9-14}}}}
{{Vedi anche|Parabola del fariseo e del pubblicano}}
{{quote biblico|Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l'altro pubblicano [...] chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato.|Luca|18,9-14}}
 
==== Di Lazzaro e del ricco epulone ====
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==== Del buon pastore ====
[[File:Meister des Mausoleums der Galla Placidia in Ravenna 002.jpg|thumb|left250px|<small>Illustrazione della parabola del buon pastore. [[Ravenna]], [[mausoleow:Mausoleo di Galla Placidia|Mausoleo di Galla Placidia]]</small>]]
 
{{Vedi anche|Pericope del Buon Pastore}}
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|{{passo biblico|Gv|15,1-8}}
|}
=== Il granello di senape ===
{{q|Gesù diceva: "A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? Esso è come un granellino di senapa che, quando viene seminato per terra, è il più piccolo di tutti semi che sono sulla terra; ma appena seminato cresce e diviene più grande di tutti gli ortaggi e fa rami tanto grandi che gli uccelli del cielo possono ripararsi alla sua ombra".|{{passo biblico2|Marco|4:30-32}}}}
 
=== Il fariseo e il pubblicano ===
{{q|Disse ancora questa parabola per certuni che erano persuasi di essere giusti e disprezzavano gli altri: "Due uomini salirono al tempio per pregare; uno era fariseo, e l'altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così dentro di sé: "O Dio, ti ringrazio che io non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri; neppure come questo pubblicano. Io digiuno due volte la settimana; pago la decima su tutto quello che possiedo". Ma il pubblicano se ne stava a distanza e non osava neppure alzare gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: "O Dio, abbi pietà di me, peccatore!" Io vi dico che questo tornò a casa sua giustificato, piuttosto che quello; perché chiunque s'innalza sarà abbassato; ma chi si abbassa sarà innalzato".|{{passo biblico2|Luca|18:9-14}}}}
 
=== Il figlio prodigo ===
{{q|Disse ancora: "Un uomo aveva due figli. Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze. Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto. Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava. Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni. Partì e si incamminò verso suo padre.<br/>
Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l'anello al dito e i calzari ai piedi. Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E cominciarono a far festa.<br/>
Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò un servo e gli domandò che cosa fosse tutto ciò. Il servo gli rispose: È tornato tuo fratello e il padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo. Egli si arrabbiò, e non voleva entrare. Il padre allora uscì a pregarlo. Ma lui rispose a suo padre: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi con le prostitute è tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso. Gli rispose il padre: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato".|{{passo biblico2|Luca|15:11-32}}}}
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== Il Significato ==
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== Note ==
{{Vedi anche|Serie cristologica}}
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<references/>
 
{{Avanzamento|50%|2627 settembre 2021}}
[[Categoria:Gesù e il problema di una vita|Capitolo 10]]