Gesù e il problema di una vita/Capitolo 9: differenze tra le versioni

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= Capitolo 9: Miracoli =
{| class="noprint" style="float:right; width:3040%; border:1px solid silver; margin-bottom: 1.5em; margin-left:1.0em; margin-right:auto; background:#ffcc80; text-align:justify; padding:2px;" cellspacing=5
| style="padding:7px; border:1px solid silver; background:#c6dbf7;"|[[File:Jesus Revolution.svg|35px]] '''IL MITO DEI MIRACOLI'''
|-<span style="font-size: 0.9em8em;">
| Negli ultimi duecento anni, ci sono stati infiniti tentativi di spiegare i miracoli di Gesù come interpretazioni errate, allucinazioni o miti creati successivamente. Alcuni tentativi rasentano il ridicolo: come quando la [[w:camminata sulle acque|camminata di Gesù sulle acque]] viene spiegata come l'abbaglio dei discepoli che non hanno notato che in realtà Gesù passeggiava lungo la riva dall'acqua. Altri presumono che la Palestina fosse interamente popolata da gente pronta ad esclamare "miracolo!" in qualsiasi occasione o coincidenza.<br/>
| Questa finestra viene spesso inserita nelle pagine di testo per esaminare una particolare questione o problematica, senza interrompere il flusso del Capitolo in cui appare.
In realtà, è difficile cxreare un Gesù "senza miracoli". Il "soprannaturale" è presente in tutti i vangeli, non soltanto nei miracoli ma anche nel [[w:verginità di Maria|concepimento verginale]], nelle apparizioni di angeli e nelle profezie. Non è affatto facile immaginare lo sviluppo dei vangeli da una fonte senza miracoli: Marco – ritenuto il primo dei vangeli – ha più miracoli per pagina di tutti gli altri.<br/>
I miracoli sono inoltre strettamente intrecciati con l'insegnamento di Gesù e con gli eventi della sua vita, tanto che diventa difficile rimuoverli. Per esempio, i vangeli registrano una grave crisi quando, subito dopo che Gesù aveva miracolosamente nutrito cinquemila uomini e rispettive famiglie, la folla voleva incoronarlo re.<ref>{{passo biblico2|Matteo|14:13-21}}; {{passo biblico2|Marco|6:32-44}}; {{passo biblico2|Luca|9:10-17}}; {{passo biblico2|Giovanni|6:1-15}}.</ref> Proporre che non ci fu miracolo rende insensato il resoconto evangelico.<br/>
Similmente, il resto del Nuovo Testamento presume che Gesù fece miracoli. In [[w:Atti degli apostoli|Atti]], ad esempio, Pietro dice a Gesù quanto segue:
{{q|Uomini d'Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nazaret – uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso operò fra di voi per opera sua, come voi ben sapete.|{{passo biblico2|Atti|2:22}}}}
Infine, ma molto importante, la poche tradizioni su Gesù al di fuori del Nuovo Testamento parlano di lui quale esorcista e taumaturgo.<ref>Agli inizi del quarto secolo, lo storico Eusebio descrisse come un uomo chiamato Quadratus avesse scritto all'imperatore Adriano verso il 120, difendendo il cristianesimo... </ref> Nessuno dei riferimenti ostili a Gesù negano i suoi miracoli; semplicemente, li considerano dovuti ai suoi poteri occulti.<ref>Flavio Giuseppe... </ref><br/>
In sintesi, non si può rimuovere il miracoloso dalla vita di Gesù; fa parte integrante dei resoconti della sua vita. O si accetta che Gesù sia una figura quasi del tutto inventata oppure si deve cercare di accettare il miracoloso nei vangeli. Non c'è via di mezzo.
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