Gesù e il problema di una vita/Capitolo 8: differenze tra le versioni

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= Capitolo 8: Seguaci e Amici =
Una delle cose più importanti che fece Gesù fu quella di chiamare a sé delle persone affinché lo seguissero. Coloro che ascoltarono e obbedirono tale chiamata incluse i [[Apostolo|Dodici]], ma ce ne furono anche molti altri.<br/>
 
Esaminiamo i Dodici per primi.
 
== I Dodici ==
Gli '''apostoli''' di [[w:Gesù|Gesù Cristo]] (dal [[Lingua greca|greco]] απόστολος, ''apóstolo'': 'inviato'), come descritto nel [[Nuovo Testamento]], sono i discepoli costituiti da Gesù per dare continuità al messaggio della salvezza da lui proclamato. Egli ne scelse [[12 (numero)|dodici]] come il numero delle [[tribù di Israele]]. {{quote biblico|Chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede il nome di apostoli.|Lc|6,13}}
{{quote biblico|Chiamò presso di sé quelli che volle; ed essi si avvicinarono a lui. Quindi ne costituì dodici perché stessero con lui e potesse mandarli a predicare, e perché avessero il potere di guarire le infermità e di scacciare i demoni.|Mc|3,13-15}}
Dopo il tradimento e la [[Morte di Giuda|morte di Giuda Iscariota]], il numero originario fu ristabilito prima della [[Pentecoste]] con l'elezione di [[Mattia apostolo|Mattia]]<ref name="treccani">{{treccani|santo-mattia/|Santo Mattia|accesso=27 maggio 2016}}</ref>. Oltre al gruppo dei dodici, [[Paolo di Tarso]] ([[Lettera ai Galati|Gal]] {{passo biblico|Gal|2,8}}) è riconosciuto da tutti i [[Cristianesimo|cristiani]] un apostolo di Cristo (il tredicesimo); così come per la [[Chiesa cattolica|Chiesa Cattolica]] lo è pure [[Barnaba apostolo|Barnaba]].
 
== Gli apostoli nel Nuovo Testamento ==
=== La scelta dei primi apostoli nei vangeli ===
Nei [[Vangelo#Vangeli canonici|vangeli canonici]] si ravvisano delle discrepanze in merito al luogo, ai nomi e al momento in cui i primi apostoli furono scelti.<br /> Relativamente al luogo, secondo i [[vangeli sinottici]]<ref>{{Cita passo biblico|Mc1,14-20; Mt4,12-22; Lc5,1-11}}</ref>, Gesù scelse i suoi primi apostoli presso il [[Lago di Tiberiade]]<ref group=Nota>"Lago di Genèsaret" e "mare di Galilea" sono due dei nomi con cui è conosciuto il [[Lago di Tiberiade]].</ref>, detto anche Lago di Genezareth, in Galilea, nel Nord della terra d'[[Israele]], al contrario del [[Vangelo secondo Giovanni]]<ref>{{Cita passo biblico|Gv1,35-51}}.</ref> che colloca l'avvenimento vicino al luogo del suo battesimo nei pressi di [[Betania oltre il Giordano|Betania]] nel Sud del paese, a circa 150 chilometri dal Lago di Tiberiade. Inoltre, in relazione al momento, il Vangelo di Giovanni fa operare la scelta a Gesù quasi subito dopo il suo [[Battesimo di Gesù|battesimo]], mentre invece i vangeli sinottici pongono l'avvenimento parecchio tempo dopo, visto che Gesù avrebbe prima passato anche [[Tentazioni di Gesù|quaranta giorni nel deserto]]. Infine, anche i nomi dei primi apostoli scelti non coincidono tra la versione sinottica e quella giovannea.<ref>Corrado Augias e Mauro Pesce, Inchiesta su Gesù, Mondadori, 2011, pag. 45, ISBN 978-88-04-57132-2; Bart D. Ehrman, Gesù è davvero esistito? Un'inchiesta storica, Mondadori, 2013, pag. 324, ISBN 978-88-04-63232-0.</ref>
 
Secondo alcuni commentatori, queste divergenze non sarebbero completamente inconciliabili. È possibile infatti che il primo incontro di Gesù con [[Andrea apostolo|Andrea]], [[Pietro apostolo|Pietro]] e [[Giovanni apostolo ed evangelista|Giovanni]] (che secondo la tradizione è il discepolo di cui non viene citato il nome) sia avvenuto a Betania poco dopo il suo battesimo, come raccontato dal vangelo di Giovanni. Dopo il ritorno in Galilea sia di Gesù che dei suoi futuri discepoli (che dopo l'arresto di [[Giovanni Battista]] sarebbero tornati nella loro città riprendendo il mestiere di pescatori), sarebbe avvenuto sul Lago di Tiberiade un nuovo incontro da cui sarebbe scaturita la chiamata definitiva, da parte di Gesù, dei tre uomini (con l'aggiunta di [[Giacomo il Maggiore|Giacomo]], fratello di Giovanni), come raccontato dai vangeli sinottici<ref>Filippo Vecchio, Ascoltiamo Gesù, Rubbettino, 2004, p. 24-26</ref>
== La missione dei Dodici ==
 
I vangeli sinottici descrivono in seguito la chiamata di [[Matteo apostolo|Matteo]] (non raccontata dal vangelo di Giovanni)<ref>Mt {{Cita passo biblico|Mt|10,3}}; Mc {{Cita passo biblico|Mc|3,18}}; Lc {{Cita passo biblico|Lc|6,15}}</ref>, mentre il vangelo di Giovanni descrive le chiamate di [[Filippo apostolo|Filippo]] e [[Bartolomeo apostolo|Natanaele]] (non raccontate dai sinottici)<ref>Gv {{Cita passo biblico|Gv|1,43-47}}</ref>.
 
=== Gli apostoli nei vangeli sinottici ===
I vangeli sinottici concordano nel riferire che Gesù formò tra i suoi seguaci un gruppo ristretto di dodici persone, per fare con loro vita comune e per mandarli in seguito a predicare il suo messaggio. Queste persone furono chiamate ''apostoli'', termine che significa "inviati". Di questo gruppo facevano parte: le tre coppie di fratelli Pietro-Andrea, Giacomo-Giuda Taddeo cugini di Gesù, e Giacomo-Giovanni, l’ex esattore delle tasse [[Matteo apostolo|Matteo]] e altri sette discepoli i cui nomi non erano stati citati in precedenza, cioè [[Filippo apostolo|Filippo]], [[Tommaso apostolo|Tommaso]], [[Giuda Iscariota]], [[Bartolomeo apostolo|Bartolomeo]], [[Simone il Cananeo|Simone il Cananeo o lo Zelote]]; gli ultimi due sono chiamati diversamente nel vangelo di Luca, cioè Simone lo Zelota e Giuda di Giacomo.
 
In Marco e Luca la distinzione tra apostoli e discepoli è più marcata: i discepoli sono un gruppo più grande, che comprende il gruppo più ristretto dei dodici. Luca cita anche un gruppo di [[settanta discepoli]], mandato in missione da Gesù. In Matteo la distinzione tra apostoli e discepoli è invece più attenuata, al punto che l’espressione "i dodici" finisce gradualmente per passare in secondo piano in favore dell’espressione "i discepoli".<ref>AA.VV., ''Nuovo dizionario di teologia biblica'', Edizioni Paoline, 1988, p. 106-123</ref>
 
=== Gli apostoli negli Atti degli Apostoli ===
L'inizio degli [[Atti degli Apostoli]] parla di undici apostoli ossia:
 
Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo di Alfeo e Simone lo Zelòta e Giuda di Giacomo.
 
Manca, rispetto al [[Vangelo secondo Luca|Vangelo di Luca]], [[Giuda Iscariota]] che è [[Morte di Giuda|morto]] dopo aver tradito [[Gesù]]; dopo l'[[Ascensione]] di Gesù un dodicesimo apostolo, Mattia,<ref name="treccani" /> viene integrato per sorteggio<ref>At {{Cita passo biblico|At|1,21-26}}</ref> su iniziativa di Pietro At 1,21-22.
 
=== Gli apostoli nel Vangelo di Giovanni ===
Il [[Vangelo secondo Giovanni|Vangelo di Giovanni]] non riporta l'elenco degli apostoli, e ne cita più o meno esplicitamente otto, più un altro la cui identificazione non è univoca:
* Simone di Giona, da Gesù soprannominato [[San Pietro|Pietro]] in {{passo biblico|Gv|1,42}}, è citato come Pietro in {{passo biblico|Gv|1,44;6,68;13,6-9;13,24;13,36-37}} oltre che in un intero episodio a lui riferito {{passo biblico|Gv|18,10-27}}, nel racconto della visita alla tomba di Gesù {{passo biblico|Gv|20,1-10}}, nell'ultimo capitolo del vangelo {{passo biblico|Gv|21}}, e anche in {{passo biblico|Gv|1,40;6,8}} dove Andrea viene detto "fratello di Pietro" ({{passo biblico|Gv|1,42-44;6,8;6,68;13,6-9;13,24;13,36-37;20,1-10;21|nome=mostra tutti}})
* [[Andrea apostolo|Andrea]], citato in {{passo biblico|Gv|1,40;6,8}} come fratello di Pietro
* [[Filippo apostolo|Filippo]] di Betsàida di Galilea, citato in {{passo biblico|Gv|1,43-49;6,5-7;12,21-22;14,8-9}}
* [[Tommaso apostolo|Tommaso]], viene dichiarato più volte che egli era detto "''dìdimo''" ({{passo biblico|Gv|11,16;20,24;21,2}}), parola che significa ''gemello''
* [[Giuda Iscariota|Giuda di Simone, detto l'Iscariota]], giudeo, citato in {{passo biblico|Gv|6,70-71;12,4;13,2;13,26}}. Probabilmente originario di Keriot, da cui il nome. ''Ish'' Kariot significa appunto uomo di Keriot, località a sud di Gerusalemme, al confine della Giudea.
* Natanaele di Cana ({{passo biblico|Gv|1,45-49;21,2}}), tradizionalmente identificato con il [[Bartolomeo apostolo|Bartolomeo]] degli altri vangeli (Bartolomeo significa in ebraico figlio di Tolomeo)
* due "figli di Zebedeo" ([[Giacomo il Maggiore|Giacomo]] e [[Giovanni apostolo ed evangelista|Giovanni]], secondo gli altri Vangeli) uno dei quali, Giovanni, coinciderebbe con il "discepolo prediletto" - tradizionalmente considerato l'autore del quarto Vangelo - al quale Gesù, dalla croce, affidò sua madre ({{passo biblico|Gv|13,23-25;21,20-22}}),
* viene citato anche "Giuda, non l'Iscariota" in {{passo biblico|Gv|14,22}}, cioè probabilmente [[Giuda Taddeo]], cugino primo di Gesù, fratello di Giacomo.
Rispetto ai sinottici, non sono riportati i nomi di [[Matteo apostolo|Matteo]], [[Giacomo di Alfeo]] e [[Simone il Cananeo]].
 
In ''Giovanni'' non è indicato esplicitamente il numero degli apostoli, ma si dice che [[Giuda Iscariota]] era "uno dei Dodici":
{{quote biblico|Rispose Gesù: «Non ho forse scelto io voi, i Dodici? Eppure uno di voi è un diavolo!». Egli parlava di Giuda, figlio di Simone Iscariota: questi infatti stava per tradirlo, uno dei Dodici.|Gv|6,70-71}}
 
=== I nomi dei Dodici ===
I nomi dei Dodici differiscono parzialmente tra i vari elenchi dati nel Nuovo Testamento<ref group=Nota>Come nota anche lo storico [[Bart Ehrman]]: "È sorprendente che i tre vangeli sinottici parlino dei Dodici e ne elenchino i nomi, ma che i nomi differiscano da un elenco all'altro. Ciò sta a dimostrare che tutti conoscevano il numero dei componenti il gruppo, ma non tutti sapevano chi fossero".</ref> e, secondo gli esegeti curatori del "Nuovo Grande Commentario Biblico", "fa bene riflettere sul fatto che in seguito fu ricordato ben poco della maggior parte dei membri di questo gruppo che un tempo era così importante"<ref group=Nota>Il biblista [[Mauro Pesce]] nota, sempre in merito ai Dodici, come sia "rilevante che, dopo la morte di Gesù, nei racconti si dissolvano quasi subito: coloro che rimangono sulla scena (Pietro, Filippo, Giovanni, Tommaso, Giacomo, Andrea) agiscono ciascuno indipendentemente. Gli altri scompaiono del tutto".</ref>; gli stessi esegeti osservano come oltre a Lc {{passo biblico|Lc|6,14-16}} "troviamo altre liste dei Dodici in Mc {{passo biblico|Mc|3,16-19}}; Mt {{passo biblico|Mt|10,2-4}}; At {{passo biblico|At|1,13}}" e "in verità, le liste dei Dodici hanno continuato a mescolare i nomi".<ref>Raymond E. Brown, Joseph A. Fitzmyer, Roland E. Murphy, ''Nuovo Grande Commentario Biblico'', Queriniana, 2002, p. 905, ISBN 88-399-0054-3.</ref><ref>Bart Ehrman, ''Jesus apocalyptic prophet of the new millennium'', Oxford University Press, 1999, pp. 186-187, ISBN 978-0-19-512474-3.</ref><ref>Adriana Destro e Mauro Pesce, ''La morte di Gesù'', Rizzoli, 2014, p. 41, ISBN 978-88-17-07429-2.</ref> Gli studiosi dell'interconfessionale [[Bibbia TOB]] notano come la tradizione avrebbe cercato di far coincidere alcune divergenze; ad esempio, nel caso di Natanaele<ref>{{Cita passo biblico|Gv1,45}}.</ref> "alcune tradizioni l'identificano con l'apostolo Bartolomeo, ma senza fondamento", oppure il caso di Taddeo<ref>{{Cita passo biblico|Mt10,3}}.</ref> che altri manoscritti nominano come Lebbeo o Giuda figlio di Giacomo o Giuda lo Zelota e tali esegeti ritengono che "la soluzione più semplice è che ogni sinottico abbia avuto un nome differente per l'undicesimo apostolo" ed "è del resto poco probabile che questi nomi indichino lo stesso personaggio", anche perché tutti di origine semitica mentre all'epoca, quando si avevano altri nomi oltre a quello giudeo, questi erano di origine greca o romana.<ref>Bibbia TOB, Nuovo Testamento Vol.3, Elle Di Ci Leumann, 1976, pp. 70, 300.</ref> Invece, la Bibbia nella versione ufficiale CEI insegna che «Natanaele è l'apostolo Bartolomeo».<ref>Bibba CEI, UELCI, 1996, p. 1060, nota a Gv 1,45</ref> La [[Catholic Encyclopedia]] spiega con molti ragionamenti quali ragioni inducano gli studiosi a identificare Bartolomeo e Natanaele:
* «Bartolomeo non è il nome proprio dell'Apostolo», in quanto è un patronimico;
* «il nome [di Bartolomeo] non è presente nel Quarto Vangelo, mentre Natanaele non è menzionato nei sinottici»;
* «il nome di Bartolomeo è associato a quello di Filippo negli elenchi di Matteo e Luca, e a fianco di questo in Marco, il che concorda con il fatto mostrato da San Giovanni che Filippo era amico di lunga data di Natanaele e lo condusse a Gesù»;
* «la chiamata di Natanaele, menzionata con la chiamata di parecchi Apostoli, pare che lo designi all'apostolato, specialmente poiché la narrazione piuttosto completa e bellissima induce ad attendersi sviluppi importanti»;
* «Natanaele era della Galilea, ove Gesù trovo molti dei Dodici, se non tutti»;
* «nell'occasione dell'apparizione del Salvatore risorto sulle rive del Lago di Tiberiade, Natanaele è presente, insieme con parecchi apostoli che sono nominati e con due Discepoli anonimi, che erano, quasi certamente, altri Apostoli (la parola "apostolo" non compare nel Quarto Vangelo e "discepolo" di Gesù ordinariamente significa "Apostolo") e così, presumibilmente, era uno dei Dodici.»<ref>{{Catholic Encyclopedia|St. Bartholomew}}</ref>
 
{| border="1" align="center" cellspacing="0" cellpadding="5" style="text-align:center;border-collapse:collapse;margin-top:0.5em;" class="wikitable sortable"
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! style="background:#efefef;" | Posizione
! style="background:#efefef;" | Immagine
! style="background:#efefef;" | Nome
! style="background:#efefef;" | Sepoltura
! style="background:#efefef;" | Attributi
|-
|1|| [[File:Pope-peter pprubens.jpg|100px]] ||[[Pietro apostolo|Pietro]] ||[[Roma]], nella [[Basilica di San Pietro in Vaticano|basilica di San Pietro]] || [[Chiavi del cielo|chiavi]], [[tonsura]], [[capelli]] crespi e [[Bianco|bianchi]], [[barba]] bianca e corta, [[Gallus gallus domesticus|gallo]], [[Croce di san Pietro|croce capovolta]], talvolta vestito da [[papa]]. La veste, soprattutto nel [[medioevo]], è solitamente [[Giallo|gialla]].
|-
|2|| [[File:165 Life of Christ Phillip Medhurst Collection 4293 St John Mark 3.17 Bolswert.jpg|100px]] ||[[Giovanni apostolo ed evangelista|Giovanni]] ||[[Efeso]] || [[libro]], [[aquila]], [[Calice (bicchiere)|calice]] con [[Serpentes|serpenti]]; può avere sia aspetto [[Giovinezza|giovanile]] e imberbe (come apostolo vicino a [[Gesù]]) o [[Senilità|vecchio]] e con la barba bianca (come [[evangelista]]). La veste, soprattutto nel medioevo, è solitamente [[Rosso|rossa]] o [[Rosa (colore)|rosa]].
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|3|| [[File:Sant Chaime o Mayor.jpg|100px]] ||[[Giacomo il Maggiore]] ||[[Santiago di Compostela]] || [[Copricapo|cappello]] e [[Bordone del pellegrino|bastone]] da [[Pellegrinaggio|pellegrino]], [[Pecten jacobaeus|capasanta]], bisaccia; talvolta il libro e la [[spada]]; può apparire a [[Equus ferus caballus|cavallo]] mentre [[Omicidio|uccide]] un [[Saraceni|saraceno]] ("matamoros").
|-
|4|| [[File:San Andrés Apóstol, de El Greco (Museo Nacional de Escultura de Valladolid).JPG|100px]]|| [[Andrea apostolo|Andrea]]||[[Patrasso]] ([[Basilica di Sant'Andrea Apostolo (Patrasso)|basilica di Sant'Andrea]]), [[Reliquia|reliquie]] ad [[Amalfi]] e a [[Pienza]]|| [[croce di Sant'Andrea]] o [[Croce cristiana|croce normale]]; barba lunga e bianca; talvolta è con la [[Rete da pesca|rete]] e i [[Osteichthyes|pesci]]; la veste è spesso [[verde]].
|-
|5|| [[File:El Greco - St. Philip - Google Art Project.jpg|100px]] || [[Filippo apostolo|Filippo]] ||[[Hierapolis]]<ref>{{Cita web|url=https://it.zenit.org/articles/cosi-ho-scoperto-la-tomba-di-san-filippo/|titolo=Così ho scoperto la tomba di San Filippo|autore=NULL|sito=ZENIT - Italiano|data=2012-04-30|lingua=it-IT|accesso=2019-05-05}}</ref>|| croce; talvolta il [[drago]]
|-
|6|| [[File:Georges de La Tour - St Thomas - WGA12333.jpg|100px]] || [[Tommaso apostolo|Tommaso]] || [[Chennai]] (India), poi [[Ortona]], nella [[cattedrale di San Tommaso Apostolo]]|| [[Squadra (strumento)|squadra]], [[Lancia (arma)|lancia]], [[sacro Cingolo|cintura di Maria]]
|-
|7|| [[File:Pietro Perugino - Saint Bartholomew.jpg|100px]] || [[Bartolomeo apostolo|Bartolomeo]]|| [[Benevento]], [[basilica di San Bartolomeo Apostolo]] || [[coltello]], a volte con la propria [[pelle]] sul [[Arto superiore|braccio]]; in [[Spagna]] è spesso col [[Diavolo|demonio]] [[Incatenato (araldica)|incatenato]]
|-
|8|| [[File:Guido Reni - St Matthew and the Angel - WGA19308.jpg|100px]] || [[Matteo apostolo ed evangelista|Matteo]] ||[[Salerno]], [[Duomo di Salerno|cattedrale]] || libro, [[angelo]], [[alabarda]]
|-
|9|| [[File:Santiago el Menor, de El Greco (Museo Nacional de Escultura de Valladolid).JPG|100px]]|| [[Giacomo il Minore]] ||Roma insieme a Filippo nella basilica dei XII Apostoli o Gerusalemme nella [[Cattedrale di San Giacomo (Gerusalemme)|cattedrale di San Giacomo]]<ref>{{Cita news|titolo=Gerusalemme armena, i manoscritti che salvarono il mondo|autore=Fernando Gentilini|data=11 giuglio 2017|accesso=24 novembre 2017|url=http://www.lastampa.it/2017/06/11/cultura/gerusalemme-armena-i-manoscritti-che-salvarono-il-mondo-2nHdHRUSnIWzIIDMgG91fL/pagina.html}}</ref>|| [[bastone]]
|-
|10|| [[File:Dyck, Anthony van - The Apostle Simon - Google Art Project.jpg|100px]] || [[Simone il Cananeo|Simone lo Zelota]] || Roma insieme a Giuda Taddeo nella basilica di San Pietro - secondo altri a [[Lanciano]] || [[Sega (strumento)|sega]]
|-
|11|| [[File:(Albi) Saint Jude Thaddée 1620 - Georges de La Tour Inv.166.jpg|100px]]||[[Giuda Taddeo]] ||Roma insieme a Simone lo Zelota nella basilica di San Pietro - secondo altri a [[Lanciano]] || lancia
|-
|12|| [[File:Saint Matthias, tempera on wood, Lesser Poland XV-XVI century.PNG|100px]]||[[Mattia apostolo|Mattia]] ||[[Padova]], nella [[basilica di Santa Giustina]], vicino all'[[Luca evangelista|evangelista Luca]]|| spada o [[accetta]]
|}
 
== Caratteristiche degli apostoli ==
{{Immagine grande|Brooklyn Museum - The Exhortation to the Apostles (Recommandation aux apôtres) - James Tissot.jpg|800px|''Esortazione agli apostoli'', di [[w:James Tissot|James Tissot]] (1894)}}
 
Undici apostoli erano sicuramente [[Galilea|galilei]]; in quanto Giuda potrebbe essere stato [[Giudea|giudeo]] (vedi l'[[Giuda Iscariota#Etimologia di "Giuda Iscariota"|etimologia di "Giuda Iscariota"]]). {{Citazione necessaria|Forse anche Simone lo Zelota era Giudeo. Probabilmente originario di Betania come Lazzaro, Marta e Maria Maddalena. In Matteo 26,6 e Marco 14,3 viene detto che Gesù si trovava a casa di Simone il lebbroso, ovviamente guarito precedentemente da Gesù e poi diventato suo discepolo e apostolo.}}
== Profilo dei Dodici ==
 
Dopo la [[resurrezione]] e l'ascensione di Gesù, e la [[Morte di Giuda|morte di Giuda Iscariota]], gli undici apostoli restanti si riunirono e dopo un sorteggio nominarono [[Mattia apostolo|Mattia]] completando nuovamente il numero di [[dodici]].
 
Nel [[Nuovo Testamento]] sono citati anche altri uomini che agirono ''come apostoli'' oltre ai Dodici. Il più noto è certamente [[Paolo di Tarso]], la cui autorità apostolica fu talvolta contestata dagli altri apostoli; con lui, anche [[Barnaba apostolo|Barnaba]] viene ricordato negli Atti con la qualifica di apostolo (''... quod ubi audierunt apostoli Barnabas et Paulus conscissis tunicis suis exilierunt in turbas clamantes'', {{passo biblico|At|14,14}}).
 
Altre figure neotestamentarie con la qualifica di ''apostolo'' sono [[Andronico di Pannonia|Andronico]] e [[Giunia]] ([[Lettera ai Romani|Romani]] {{passo biblico|Romani|16,7}}), quest'ultima una donna.
 
In senso proprio, il ministero e la funzione dell'apostolo (come quello dei profeti) è limitato, dopo la chiusura del [[canone della Bibbia]], soltanto alle persone specificatamente designate come tali nel Nuovo Testamento e non è trasmissibile. La funzione dell'apostolo infatti è quella di essere stato testimone diretto della vita, morte e risurrezione di Cristo e quindi di riportarne autorevolmente l'insegnamento. Nel libro degli [[Atti degli apostoli]], infatti, dovendo sostituire [[Giuda Iscariota]] nel numero degli apostoli, è scritto:
{{Citazione|È necessario dunque che un altro si unisca a noi per farsi testimone della risurrezione del Signore Gesù. Deve essere uno di quelli che ci hanno accompagnato mentre il Signore Gesù è vissuto con noi, da quando Giovanni predicava e battezzava fino a quando Gesù è stato portato in cielo, mentre era con noi (...) per prendere in questo ministero apostolico il posto che Giuda ha abbandonato per andarsene al suo luogo.|[[Atti degli apostoli|At]] {{passo biblico|At|1,21.22.25}}}}
[[Saulo di Tarso]] (Paolo), costituisce un'eccezione a tale principio. Benché non facesse parte del numero originale degli apostoli, anche a lui apparve risorto Gesù.
 
La comunione dei cristiani di epoche successive con gli apostoli è legata e definita alla fedeltà al loro insegnamento ([[Lettera ai Galati|Gal]] {{passo biblico|Gal|1,9}}; [[Prima lettera ai Corinzi|1 Corinzi]] {{passo biblico|1Cor|15,1.2}}).
 
La [[Chiesa cattolica]], quella [[ortodossa]], le chiese orientali e alcune altre chiese considerano i [[vescovo|vescovi]] i successori degli apostoli, in quanto sono consacrati (ordinati) da altri vescovi che, a loro volta, avevano ricevuto la consacrazione da altri vescovi fino a risalire agli apostoli.
 
== Apostoli e fratelli di Gesù ==
Sulla base di alcuni passi dei testi a noi pervenuti riguardo a Gesù Cristo, una parte degli studiosi ha ipotizzato che avesse dei fratelli, di cui vengono riportati i nomi Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda (Taddeo). Secondo i [[Chiesa cattolica|cattolici]] - a differenza ad esempio dei [[Chiese protestanti|protestanti]] - non si tratterebbe di fratelli, come si intende ora, in quanto Maria, la Madre di Gesù, non ebbe altre gravidanze; sarebbero invece dei cugini primi di Gesù, figli di Alfeo, fratello di S. Giuseppe, e di Maria di Cleofa, sua moglie. In ebraico il termine fratello è usato anche per i cugini. Giuda, non è altri che il discepolo Giuda Taddeo, uno dei Dodici.
 
Secondo la tradizione delle chiese cristiane questi non sono identificati con gli apostoli che hanno lo stesso nome ma con persone diverse, in particolare Giacomo sarebbe [[Giacomo il Giusto]]. Alcuni studiosi ritengono invece che alcuni degli apostoli, ossia Giuda Taddeo e Giacomo il minore fossero fratelli-cugini di Gesù, vedi sopra, tenendo sempre presente il significato di fratello nel popolo ebraico del I secolo a.C., termine con il quale si annoverano anche i soggetti appartenenti al medesimo clan familiare.
 
Non esiste una trasmissione diretta del ministero apostolico. Loro sono chiamati apostoli, ma non come diretta trasmissione del ministero apostolico dei dodici il quale è unico e irripetibile.
 
== Destinazione dei dodici apostoli ==
Dopo l'[[Ascensione di Gesù]] al cielo in corpo, anima e spirito, i dodici apostoli si stabilirono a Gerusalemme, dove costituirono il nucleo centrale della nascente comunità cristiana; attorno ad essi si radunarono i seguaci di Gesù, formando la [[Chiesa di Gerusalemme]]. Dopo avere iniziato la loro predicazione in Giudea, in seguito gli apostoli si suddivisero il compito di annunciare il Vangelo nel mondo allora conosciuto<ref name="Storia ecclesias salesiana">{{cita libro | autore = [[Giovanni Bosco|G. Bosco]] | url = https://archive.org/details/bub_gb_Zw_7Eu6vMYMC/page/n33 | titolo = Storia ecclesiastica ad uso della gioventù utile ad ogni grado di persone | editore = Libreria Salesiana Editore | città = Torino | anno = 1904 | pagina = 32 | urlarchivio = https://archive.org/stream/bub_gb_Zw_7Eu6vMYMC/bub_gb_Zw_7Eu6vMYMC_djvu.txt | dataarchivio = 4 novembre 2018 | urlmorto = no | accesso = 4 novembre 2018}}, con l'approvazione del card. [[Lorenzo Gastaldi]], arcivescovo di Torino</ref>, nel modo seguente:
* Pietro: [[Antiochia]] e zone limitrofe. Roma intorno al 43 d.C.;
* Paolo: [[Arabia]], [[Asia Minore]], [[Macedonia (regione storica)|Macedonia]], Grecia, e infine Roma;
* Tommaso: ai [[Parti]], e nelle [[Indie orientali]]
* Giovanni apostolo ed evangelista: Asia minore ([[Efeso]], [[Patmo]]);
* Andrea: [[Sciti]], martire a [[Patrasso]]; secondo la tradizione ortodossa fu [[vescovo di Costantinopoli]];
* Filippo: [[Asia]] Maggiore;
* Bartolomeo: [[Armenia]], martire scorticato vivo;
* Matteo: [[Etiopia]], martire in [[Persia]];
* Giacomo il Maggiore: [[Giudea]], e -secondo la tradizione- in [[Spagna]];
* Giuda Taddeo insieme a [[Simone lo Zelota]]: [[Arabia]], [[Mesopotamia]], [[Armenia]]
* Mattia: Etiopia.
Entro trent'anni dalla prima predicazione di Pietro a [[Gerusalemme]]<ref>{{Cita passo biblico|Matteo|16:13-20}}</ref>, con la partenza degli apostoli Gesù Cristo ebbe adoratori in tutta la terra abitata a quel tempo<ref name="Storia ecclesias salesiana" />.
 
Le tombe e reliquie degli apostoli si trovano in edifici di culto sparsi nel mondo, molte delle quali in Italia<ref>{{cita web|url=http://www.saintsinrome.com/2013/08/welcome_6737.html|titolo = Luoghi dei santi apostoli|sito = saintsinrome.com}}</ref>{{chiarire|motivo=il paragrafo necessita di almeno una [[fonte primaria]]}}:
* Pietro: [[Antica basilica di San Pietro in Vaticano|Basilica di San Pietro]] in Vaticano;
* Andrea: [[Basilica di Sant'Andrea Apostolo (Patrasso)|Basilica di Sant'Andrea Apostolo]] a [[Patrasso]] (Grecia);
* [[Giacomo il Maggiore]] (figlio di Zebedeo): [[Cattedrale di Santiago di Compostela|Santiago di Compostela]] in [[Galizia (Spagna)|Galizia]] (Spagna);
* Giovanni Apostolo ed Evangelista: Basilica di san Giovanni in [[Efeso]] (Turchia);
* Filippo: [[Basilica dei Santi XII Apostoli]] a Roma, ovvero a [[Ierapoli]], vicino a [[Denizli]] (in Turchia);
* Bartolomeo: [[Basilica di San Bartolomeo all'Isola]], e [[Duomo di Benevento]];
* Matteo: [[Cattedrale di Salerno]];
* [[Giacomo il Minore]] (figlio di Alfeo): [[Cattedrale di San Giacomo (Gerusalemme)|Cattedrale di San Giacomo a Gerusalemme]], ovvero Basilica dei Santi XII Apostoli a Roma;
* Tommaso: [[Basilica di San Tommaso Apostolo]] a [[Ortona]], ovvero nella [[Basilica di San Tommaso]] a [[Madras]] (India);
* [[Simone apostolo|Simone]]: nella Basilica di san Pietro a Roma, sotto l'altare di San Giuseppe con san Giuda;
* Giuda Taddeo: nella Basilica di san Pietro a Roma, sotto l'altare di san Giuseppe e Simone<ref group=Nota>Due reliquie furono traslate al ''National Shrine of Saint Jude'' a Chicago.</ref>
* Mattia: [[Basilica di San Mattia]] a [[Treviri]] (nel land tedesco della [[Renania-Palatinato]]);
* Paolo: [[Basilica di San Paolo fuori le mura]] a Roma;
* Giuda Iscariota: [[Akeldamà]], nei pressi della [[Geenna|Valle di Hinnom]] (Geenna), a Gerusalemme.
 
== Altri seguaci ==
 
=== Settanta discepoli ===
[[w:Settanta discepoli]]
 
 
=== Le donne nei Vangeli ===
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==== Maria Maddalena ====
 
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