Gesù e il problema di una vita/Capitolo 7: differenze tra le versioni

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=== Successivo ministero in Perea ===
[[File:S. Apollinare Nuovo Resurr Lazzaro.jpg|thumb|left300px|<small>Mosaico del [[VI secolo]] che rappresenta la ''[[w:Lazzaro di Betania|Risurrezione di Lazzaro]]'', [[w:Basilica di Sant'Apollinare Nuovo|Basilica di Sant'Apollinare Nuovo]], [[w:Ravenna|Ravenna]].</small>]]
Dopo la [[w:Confessione di Pietro|Confessione di Pietro]], la narrazione della [[w:Trasfigurazione di Gesù|Trasfigurazione di Gesù]] è il successivo evento di maggior importanza e appare in {{passo biblico2|Matteo|17.1-9}}, {{passo biblico2|Marco|9.2-8}}, {{passo biblico2|Luca|9.28-36}}.<ref name=Barton132 /><ref name= Lee21/><ref name=Nobbs/> Gesù prende [[w:San Pietro|Pietro]] e altri due apostoli con sé e sale una montagna, non meglio specificata. Una volta arrivato, {{passo biblico2|Matteo|17.2}} racconta che Gesù "fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce". A quel punto i profeti [[Elia]] e [[Mosè]] appaiono e Gesù inizia a parlare con loro.<ref name=Lee21/> Luca è preciso nel descrivere Gesù in uno stato di gloria, con {{passo biblico2|Luca|9.32}} che afferma "videro la sua gloria ".<ref name="Lee72">Dorothy A. Lee, ''Transfiguration'', pp. 72-76, 2005. ISBN 978-0-8264-7595-4</ref> Una nuovola luminosa li ammanta e una voce da essa proveniente dichiara: "Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo".<ref name=Lee21/>
 
La Trasfigurazione non solo attesta l'identità di Gesù come [[w:Figlio di Dio|Figlio di Dio]] (come anche succede durante il suo [[w:Battesimo di Gesù|Battesimo]]), ma la dichiarazione "Ascoltatelo" lo identifica quale messaggero e portavoce di Dio.<ref name="Meta47">Andreas Andreopoulos, ''Metamorphosis: the Transfiguration in Byzantine theology and iconography'', pp. 47-49, 2005. ISBN 0-88141-295-3</ref> Il significato viene sottolineato dalla presenza di Elia e di Mosè, poiché indica agli apostoli che Gesù è la voce di Dio, e deve essere ascoltato invece di Elia e Mosè, in virtù del suo rapporto filiale con Dio.<ref name=Meta47/> {{passo biblico2|2Pietro|1.16-18}}, riecheggia lo stesso messaggio: durante la Trasfigurazione Dio assegna a Gesù un "onore e gloria" speciali ed è il punto di svolta in cui Dio esalta Gesù al sopra di tutte le altre potenze della creazione.<ref>Craig A. Evans, ''The Bible knowledge background commentary: John's Gospel, Hebrews-Revelation'', pp. 319-320. ISBN 0-7814-4228-1</ref>
 
Molti degli episodi del ''Successivo ministero di Giudea'' appartengono al [[Vangelo secondo Luca]], ma in generale questa sequenza di eventi in Luca non fornisce sufficienti informazioni geografiche per collocare la [[Perea]]: gli studiosi neotestamentari però presumono che il percorso che Gesù seguì dalla Galilea a Gerusalemme, passasse per la Perea.<ref name="Bible' page 929"/> Tuttavia, il [[Vangelo secondo Giovanni]] asserisce che egli tornò nella zona dove fu battezzato, e {{passo biblico2|Giovanni|10.40-42}} dice che "in quel luogo molti credettero in lui", dopo aver affermato "ritornò quindi al di là del Giordano" e aggiungendo "tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero".<ref name="Steven L. Cox page 137"/><ref name="Jesus pages 211-229"/><ref name="Bible' page 929"/> L'area dove Gesù fu battezzato viene dedotta come vicino alla zona di Perea, date le attività del Battista a Bethabara ed Ennòn in {{passo biblico2|Giovanni|1.28}} e {{passo biblico|Giovanni|3.23}}.<ref name=BigPic/><ref name=Sloyan11/>