Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale/Appendice 4: differenze tra le versioni
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La storia della guerra elettronica è uno dei temi più difficili e riservati della tecnologia bellica. Durante o immediatamente prima della II
Qui sono raggruppate molte delle informazioni apparse su enciclopedie e riviste specializzate, che sperabilmente diano un quadro coerente e credibile della storia della guerra elettronica fino al 1945. Difficilmente sarà completo, o le informazioni del tutto collimanti tra di loro (dopotutto come si può stabilire con precisione chi abbia ragione sulla portata massima di un radar? Non è certo altrettanto agevole che parlare di un aereo o delle prestazioni di un altro oggetto materiale), ma in generale non ho trovato grosse differenze nelle informazioni disponibili. Che per la prima volta sono raggruppate in un'unica pagina, colmando e integrando le lacune dei singoli, sia pur corposi articoli che ho consultato. Data l'importanza dei sistemi radar ed elettronici nel decidere le sorti della II
===Radar ed elettronica
====Origini====
Il radar ha avuto particolare fortuna in Gran Bretagna e negli USA, ma non bisogna dimenticare mai la 'terza potenza' in questo settore, la Germania. Questa accusò un certo ritardo nel campo dei radar durante la guerra, ma riuscì
[[Immagine:Limber_Freya_radar_illustration.png|200px|right|thumb|Il Freya in una delle sue versioni]]
Ma era già da Hertz dell'Università di Karlsruhe, che venne notato come le onde radio venissero riflesse da oggetti metallici. Era il 1886.
Durante la I
Nel primo dopoguerra lo studio delle onde di ogni tipo aumentò e si estese a vari campi. Nel
Mentre Marconi si applicava anche alla realizzazione di un sistema efficace (che poi presenterà in Italia suscitando finalmente un po' di attenzione) il dott. Rudolph Kunhold, del Centro Ricerche Telecomunicazioni (NVA) della Marina, studiò il sonar e poi riuscì a realizzare un prototipo del radar tedesco, che grazie
Il prototipo del
====La prima generazione====
[[Immagine:Pole_Freya_radar_illustration.png|220px|right|thumb|Il Freya in un'altra versione]]
Stranamente, anche nel campo navale i
[[Immagine:Mvc-471x.jpg|340px|right|thumb|Il Wurzburg-Riese, un esemplare sopravvissuto fino ai nostri giorni]]
Nel frattempo entrò in servizio anche un secondo radar, piuttosto originale, visto che da un lato era molto moderno, dall'altro era di un tipo che adesso potremmo comparare, diciamo al radar del missile Patriot o dell'SA-10. Questo radar era il '''FuMG 39/62 Wurzburg''' e rappresentò anzitutto un sistema difensivo multifunzione, che però non andò alla LW, ma piuttosto alla Flak, almeno inizialmente. Infatti non solo era un radar di scoperta aerea, ma come faceva intuire la sua forma parabolica, era un vero sistema di controllo del tiro. Operava a 560 MHz, e la precisione era anche migliore del Freya con 30-100 m (le valutazioni sono discordanti) m e a 0,2 gradi di azimuth. Del resto era necessario perché questo sistema multifunzione divenne presto anche un direttore del tiro della Flak. Per questo compito era anche dotato di un'altra caratteristica fondamentale, misurava infatti anche la quota dei bersagli. La portata varia a seconda delle fonti, ma si dice potesse arrivare a 170 km (valore molto dubbio, alcune fonti parlano di appena 25 km per i sistemi iniziali, o di 40 km). In effetti la presentazione del sistema non fu subito tale da capirne le capacità e solo tre mesi dopo, nell'ottobre del
Non solo, ma di questo radar non mancheranno versioni ingrandite e potenziate. Le dimensioni del primo tipo erano contenute in appena 3 m di diametro e 2.000 kg. L'antenna era rotante e quantomeno dalla versione C incorporava un IFF riconoscibile dalle due antennine dentro la concavità del paraboloide. La sua operatività fu certamente affrettata dal gen. Kammhuber, che era il responsabile della Nachtjagd e che nel
La linea difensiva Kammhuber era costituita da radar, che nelle loro unità elementari, le cellule, erano un FuMG 80 'Freya AN' e due '''FuMG 65''' 'Wurzburg-Riese', ovvero la versione molto ingrandita e potenziata del Wurzburg originale. Era un sistema enorme, con peso di 15 tonnellate e antenna da 7,5 m di diametro, per questo era in posizione fissa. Otteneva una portata di 70 km su di un bersaglio in volo a 2.000 m, con precisione di 250 m, vi sono anche notizie di una precisione in direzione e alzo di 0,2 e 0,25 gradi. La sua frequenza inizialmente era di 560 MHz, poi però vennero introdotte quelle variabili di 450-600 MHz.
Il punto era la macchinosità di tutto l'insieme. Uno dei due Wurzburg doveva tenere sotto controllo un bombardiere localizzato dal Freya; un caccia notturno era nel frattempo in volo verticalmente sul radiofaro di partenza, e veniva guidato dal Grune Riese (Gigante verde), l'altro Wurzburg; fino a che il pannello tridimensionale della sala controllo (il Seeburg) non portava i due velivoli, bombardiere e intercettore,
Nel primo caso si trattava di formare un vero 'bomber stream' che fosse più stretto possibile, così da non farsi intercettare se non da un piccolo numero di cellule; dall'altro conto, mentre la massa di bombardieri avanzava non mancarono dei disturbi radio molto potenti (poi anche radar) per spezzare le comunicazioni. Tra i primi disturbatori c'erano quelli installati sui fallimentari caccia Defiant, come anche su altri tipi di aerei. Il '''Tinsel''' era il primo di questi apparati, usato dal 7 dicembre 1942. Certo che l'attività della LW ne risultò danneggiata, ma non impedì di abbattere ben 230 bombardieri nel solo periodo aprile-giugno 1942, arrivando al
Era difficile contrastare il Wurzburg, anche perché, pur non avendo circuiti antidisturbo poteva contare su di una buona agilità di frequenza. Come fare per superarne le capacità? L'unico metodo per saperne di più sulle sue possibilità operative era reperirne uno, e per farlo gli inglesi si ingegnarono con un'incursione decisamente coraggiosa, se non spericolata: un'azione commandos. Era la notte del 27 febbraio 1942 quando 12 Whitley convertiti in trasporti portarono 119 paracadutisti su di una postazione radar vicina alla costa, a Cap d'Antifer. Si erano preparati per un mese a smontare un sistema inglese non tanto diverso dal Wurzburg, e riuscirono nell'intento. Poi si diressero sulla costa con gran parte delle componenti e un prigioniero. La RN mandò
Ma chi inventò le Windows? La risposta è negli studi di R.V. Jones, che tra l'altro dovette vincere l'avversione dello stesso R. Watson Watt, l'inventore britannico del radar, che temeva l'apparire di congegni atti a disturbarne il funzionamento, anche perché a quel punto era chiaro che pure i
====A metà conflitto====
La guerra elettronica sulla Germania, come si è visto, non era iniziata certo nel luglio 1943; la RAF dal marzo del
I
Nel
Ma se si considera che le 96 stazioni di guida caccia attive nell'agosto 1942 avevano un personale totale di 30.000 unità, aumentato poi a 40.000 nel
Si cercarono di migliorare i radar disponibili in vari modi, tra cui quello di mezzi assegnati direttamente ai caccia. Per la guida si sarebbe preferito usare il sistema Egon, con un Freya Gemse (con capacità IFF) e l'IFF FuG 25; ma siccome era ancora considerato non del tutto affidabile come funzionamento, si pensò
Poi si arrivò finalmente a definire il radar aeroportato, che avrebbe potuto consentire ai caccia tedeschi una maggiore autonomia di azione. Era il successivo passo dopo che lo Spanner Anlage (l'IRST) era fallito come sistema operativo, in quanto rivelatosi troppo sensibile per i reparti da caccia.
Ma c'era di peggio; sebbene questo sistema fosse stato approntato nell'agosto 1941, la sua efficienza non era alta perché le maestranze non erano sufficientemente esperte nella lavorazione delle valvole e altri sistemi, il che rese l'80% dei radar consegnati ai reparti per il montaggio sugli aerei difettosi e alcuni dovettero anche essere rimandati in fabbrica. E questo accadeva a metà del
Come sistemi di ricerca aeroportati di tipo aria-superficie, vennero prodotti almeno due tipi: uno era il '''Rostock''', da 2,5 m di lunghezza d'onda e 40 km di portata massima, che tuttavia non ebbe successo pratico e venne limitato a 15 esemplari. Nel suo tubo Braun (catodico) da 70 mm di diametro i dati apparivano per angoli di ricerca di 110° (elevazione) e 80° (azimuth). Il successivo '''Hoentwiel''' venne invece realizzato in non meno di 550 unità e adottato sia dai sommergibili
Poi nacquero dei sistemi migliorati per la ricerca aria-aria, il primo dei quali fu il '''FuG 212 Lichtstein C-1''', più leggero del B/C con una massa totale di 60 kg. Ma gli schermi erano ben tre, come nel precedente, per azimuth, elevazione e distanza; dall'agosto 1943 vennero ridotti a due e questo aiutò l'operatore, come anche la frequenza, che da 490 MHz divenne variabile nel settore 420-480 MHz.
Questa situazione venne ulteriormente complicata dal miglioramento dei 'Freya' che passarono
La LW otteneva nel frattempo un notevole sfoltimento dei bombardieri britannici, aumentando la percentuale di successo delle intercettazioni dal 65% del 1942 al 76% a metà del
Appena
La RAF attaccò Peenemunde con ben 597 bombardieri, nella notte del 17-18 agosto 1943. 41 vennero abbattuti, portando le perdite nuovamente alle stelle. Però è anche vero che si trattò di un'incursione tremendamente efficace. Ma i
Il Lichtenstein C-1 venne progressivamente soppiantato dall'SN-2, che però nell'autunno del '43 non era stato prodotto che in 300 esemplari, di cui solo 49 installati e solo 12 efficienti ad un dato momento. Il C-1 venne modificato con un sistema di cambio frequenze, ma la soluzione arrivò in maniera migliore con l''''SN-2''', che nel maggio 1944 arrivò a 1.000 esemplari. Le sue caratteristiche erano un peso di 70 kg, 2,5 kW, 73-85-91 MHZ (poi portati tra i 37,5 e i 118) con portata di 500-4.000 m e angoli di osservazione di 110x120°, aveva come unico limite la ridotta portata minima (Secondo altre fonti invece: 50 kg, 30 kW di potenza, sei frequenze tra 158 e 187 MHz, portata 120-5.000 m, antenna a dipoli<ref>Aerei Ott nov 2007</ref>). Così, certo non senza disappunto, vi venne abbinato il già visto C-1 Weitwinkel oppure il C-22. Poi si trovò il modo di ridurre la portata minima a 300 m e così sparirono le loro antennine del già oberatissimo muso dei caccia (che avevano anche cannoni e mitragliere). C'erano anche i FuG-212 per caccia notturni, i Freya Halbe ESM da 100 km di portata, i FuG-22a per i radar Monica, e presto apparve anche il '''FuG-227 Flensburg''' che poteva localizzare Monica, Mandrel e altri tipi, fino al '''FuG 350 Naxos Z''' con portata ridotta a 50 km ma capace di ricevere su 360 gradi onde di 2,5-3,75 GHz, quelle dell'H2S dei bombardieri. Tra i miglioramenti ulteriori di questa semi-infinita genia di attrezzature elettroniche c'era il '''FuG 228 Lichtenstein SN-3''' con antenna di 30 cm in una cappottatura di legno, applicato al muso degli ultimi Ju-88G7. Aveva come vero inconveniente la portata minima di 400 m, ma resisteva piuttosto bene alle Windows.
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Per attaccare il resto della Germania lo era di meno, e allora nel '43, sempre molto prima di GPS e INS, venne fuori il sistema H2S, un radar centimetrico di 3 GHz, capace di ottenere un'immagine cartografica e usato con notevole successo. Era un sistema con magnetron a cavità, per ottenere quelle frequenze altissime che sono in uso a tutt'oggi. Dal novembre 1943 apparve anche l'H2X, che consentì di arrivare addirittura a 10 GHz, sfuggendo ai sistemi ESM tedeschi. La prima missione fu contro Amburgo il 30-31 gennaio 1943. Non ebbe molto successo al suo esordio, come del resto altre importanti innovazioni, ma la strada era chiara: il magnetron da 3 GHz era certamente valido e poteva funzionare come mezzo di navigazione. Ma i Tedeschi ci misero poco a rendersi contodel problema e della soluzione. Uno Stirling venne abbattuto vicino a Rotterdam da un caccia notturno tedesco, e il sistema H2S quasi intatto che portava fu prontamente recuperato. I tecnici osservarono con sconcerto che il magnetron era simile a quello che loro stessi avevano inutilmente richiesto oltre un anno e mezzo prima. La risposta tedesca fu il Naxos del giugno 1943, ma anche il Naxburg terrestre, ovvero il Wurzburg trasformato in un ricevitore di segnali centimetrici, che aveva una portata utile di 200 km, poi aumentati anche a 400. La cosa rimase piuttosto misteriosa per i Britannici fino al 13 luglio 1944, quando uno Ju 88 G-1 atterrò per sbaglio in Gran Bretagna. Gli Inglesi rimossero presto il radar Monica e ordinarono ai loro equipaggi di usare l'H2S solo vicino al bersaglio. In seguito quest'ultimo ebbe anche impiego limitato con l'8a AF americana, che anche se impiegata per azioni diurne spesso aveva problemi di localizzazione dal di sopra degli strati nuvolosi. Il battesimo del sistema avvenne già il 27 settembre 1943 con due bombardieri B-17 che ne guidarono 244 all'attacco di Brema.
====Radar navali====
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