Filosofia del diritto/Introduzione: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
Riga 12:
A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, basti citare le teorie normative, per le quali è diritto qualsiasi norma o regola di condotta. Dal momento che, come già accennato, regole di condotta sono necessariamente insite nella stessa esistenza, ecco che il bisogno del diritto viene spiegato come una conditio sine qua non della realtà sociale stessa.
 
In questo senso possiamo citare il noto brocardo: “ubi societas ibi jus”, per il quale il diritto è essenziale ad una società e per alcuni autori ne è addirittura predecessore essendo nin un certo qual modo l'elemento costitutivo di un tipo specifico di società.
 
In aggiunta a quanto già specificato nelle poche righe che precedono, non si deve nemmeno dimenticare come, in buona sostanza, il diritto sia un insieme di regole di condotta. Questa dinamica è notoriamente da sempre legata al concetto di esistenza sociale in quanto, le vite degli individui sono costantemente e spontaneamente regolate da innumerevoli tipologie di norme differenti, di carattere sociale, religioso, moraemorale, di costume e quant'altro.
Il diritto, nello specifico, altro non è che una macroscopica tipologia che, in subordine alle società di riferimento, viene ad avere una sua tipizzazione, disciplina ed organizzazione specifica, caratterizzanti i differenti modelli politici esistenti.