Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Israele-2: differenze tra le versioni

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Mentre tutto questo è avvenuto, si è cercato di rendere più protetti gli Zelda, ovvero gli M113. Ma questo non era facile con mezzi da circa 11 t. Così sono stati realizzate modifiche con scafi di T-55, con un nuovo motore compatto che permette di lasciare un angusto passaggio posteriore per i soldati, che altrimenti non potrebbero abbandonare il mezzo con sicurezza. Questo veicolo, chiamato ACHZARIT, è stato necessario dopo che si era visto come gli M113 in Libano, non reggessero ai tiri delle armi c.c. nemiche. Inoltre, i moderni IFV costano quasi quanto un carro armato e non offrono protezione adatta se non con pesanti kit di corazzatura. Per un esercito basato ancora largamente sui carria armati, costavano troppo e così si è deciso di tagliate la testa al toro: usare un carro modificato, che fosse di per obsoleto e quindi da rottamare. A questo suo elevato livello di protezione si sono aggiunte corazze addizionali per diverse tonnellate e un minimo di armamento telecomandato, la solita MAG utilizzata da un affusto della Rafael, e integrabile da altre 3 analoghe se necessario. L'armamento non è stato quindi curato in maniera particolare. Esso è costoso e di fatto non ha avuto particolare interesse, lasciando ai carri o ai sistemi missilistici della fanteria l'onere di combattere contro i carri nemici. Al contrario, molti IFV moderni sono equipaggiati con cannoni mitragliera da 25 mm, e anche da 30, 35 o 40 mm, più eventuali missili controcarri, il che non realizza totalmente la difesa contro i carri armati, e al contempo costa moltissimi soldi e l'uso di una torretta rotante che deve essere pesantemente protetta a sua volta. Abbandonare questo concetto 'totale' e l'uso di scafi già disponibili di carro ha permesso di aggirare tale problema. In tutto, con il motore Detroit Diesel e la trasmissione Allison, lo scafo di questo carro-IFV è diventato idoneo ad assicurare, tramite una speciale uscita posteriore elevabile quando necessario, una squadra di 7-8 elementi oltre ai 3 d'equipaggio. Questo mezzo per la fanteria, che ha finito per diventare il primo IFV israeliano (i BMP a quanto pare non hanno avuto, nonostante ne fossero stati catturati, alcun impiego), entrando in servizio nel 1989. La sua protezione è tale che il peso delle corazze extra raggiunte i 14.000 kg, portando il totale della massa a 44 t.
 
I Giordani hanno fatto lo stesso con i loro grossi scafi di Centurion, ottenendo il Temsha, un mezzo simile, ma più spazioso. Non solo, ma hanno ottenuto una rampa per l'entrata delle truppe anche senza modificare il motore: semplicemente ne hanno invertito il senso di marcia, con il che lo scudo frontale è diventato..il retro del mezzo In tutto possono portare 2+10 truppe. Il peso di 46,9 t è dato, nonostante la mancanza della torre, dalle protezioni aggiuntive che arrivano a ben 1.500 mm di acciaio (equivalente) frontalmente e 1.000 sui lati. Qualche tempo fa ne erano stati realizzati 3 prototipi, armati con armi fino a 20 mm. i russi hanno seguito con i BTR-T su scafo T-55, che nell'ultima versione ha anche torretta tipo BMP ed è designato BMPT. La presentazione, sulla scorta delle lezioni cecene, è avvenuta attorno al 1997, ma il motore è rimasto lo stesso e quindi il peso non ha potuto essere aumentato se non a 38,5 t. La protezione con le piastre ERA consente di ottenere 600 mm di RHA-equivalente sui 60° frontali. Purtroppo i problemi di adattare tale scafo hanno significato, dato il motore posteriore, che la squadra di fanteria, già piccola, può uscire solo dai lati del mezzo. L'ultimo modello, presentato nel 2000, non migliora tali problemi, ma al solito, nella tipica tradizione russa, si interessa della potenza di fuoco. Esso ha il cannone da 30 mm 2A42 del BMP-2, vari missili Kornet e altre armi, peso di 47 t. Lo schema interno è quello dei BMD: capocarro, cannoniere in torre, pilota e due mitraglieri ai lati davanti a loro. Solo 5 persone, nessuna delle quali fante, per un mezzo che è meglio protetto dei normali APC e IFV ed è inteso per scortarli piuttosto che per sostituirli.