Tecnologie e servizi di rete/Migrazione a IPv6: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m tt > code |
m Bot: corregge errori ortografici comuni |
||
Riga 99:
====6to4====
Il più grande passo in avanti rispetto alle soluzioni precedenti viene dalla considerazione che nel nuovo scenario c'è una intera rete IPv6 che ha bisogno di un indirizzo IPv4 per uscire dalla nuvola IPv6, non più un singolo host. Il mapping tra i due indirizzi viene quindi effettuato nel prefisso IPv6, non nell'interface identifier: si assegna a tutte le reti IPv6 un prefisso speciale che includa l'indirizzo IPv4 assegnato all'interfaccia del router dual-stack che si affaccia sulla nuvola. Il prefisso <code>2002::/16</code> identifica delle stazioni IPv6 che stanno usando 6to4: nei successivi 32 bit si pone l'indirizzo IPv4 e altri 16 rimangono disponibili per rappresentare più subnet diverse, mentre l'interface identifier si ottiene come negli altri casi di uso di IPv6.
In questa soluzione esiste anche un router che ha un ruolo particolare, il '''6to4 Relay''', che deve essere il default gateway dei router 6to4, in modo da inoltrare alla IPv6 globale i pacchetti che non hanno il formato dei 6to4 appena visto. Questo router ha indirizzo <code>192.88.99.1</code>, che è un indirizzo anycast: è stato usato da chi ha pensato il 6to4
=====Esempio pratico=====
Riga 105:
====Teredo====
È molto simile al 6to4, tranne per il fatto che l'incapsulamento è effettuato dentro un segmento UDP contenuto in una pacchetto IPv4, al posto di essere semplicemente incapsulato in IPv4. Questo si fa per superare un limite del 6to4, cioè il passaggio attraverso i NAT:
====Tunnel broker====
Riga 121:
=====Vantaggi=====
* È più flessibile del 6to4,
==Portare il supporto a IPv6 ai margini della rete==
|