Shoah e identità ebraica/Conclusione 6: differenze tra le versioni

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{{Immagine grande|Arrival in Theresienstadt.jpg|550px|''"Arrivo a [[w:Campo per le famiglie di Terezín a Auschwitz-Birkenau|Theresienstadt]]"'', di [[w:Malva Schalek|Malva Schalek]] (1942). Malva Schalek, alias Malvina Schalková (18 febbraio 1882 – 24 maggio 1944 o 24 marzo 1945), è stata una pittrice ebrea ceca. Formatasi a Praga, continuò a lavorare a Vienna come pittrice. Dal 1942 al 1944 fu imprigionata nel campo di concentramento di Theresienstadt. Nel 1944 fu trasferita nel campo di concentramento di Auschwitz, dove morì. Molte delle sue opere sono conservate nella ''[[:en:w:Ghetto Fighters' House|Ghetto Fighters' House]]'' (בית לוחמי הגטאות‎, ''Beit Lohamei Ha-Getaot'') in Israele}}
 
{{Vedi anche|Interpretazione e scrittura dell'Olocausto}}
{{Immagine grande|Life and Death in a Courtyard.jpg|550px|''"Vita e morte in un cortile"'', di [[:en:w:Bedřich Fritta|Bedřich Fritta]], illustratore ceco ucciso a Auschwitz nel 1944}}
 
{{Immagine grande|Jews at Prayer.jpg|550px|''"Ebrei in preghiera"'', di [[:en:w:Bedřich Fritta|Bedřich Fritta]], nella serie "Arte a Theresienstadt" ([https://www.infocenters.co.il/gfh/notebook_ext.asp?item=110823&site=gfh Ghetto Fighters House])}}
 
{{Immagine grande|Birkenau Lager - panoramio.jpg|550px|[[w:Campo di sterminio di Birkenau|Campo di sterminio di Birkenau]]: torretta e reticolato ad alta tensione}}
{{Vedi anche|Interpretazione e scrittura dell'Olocausto| Serie letteratura moderna}}
{{Avanzamento|100%|13 agosto 2021}}
[[Categoria:Shoah e identità ebraica|Conclusione 6]]