Shoah e identità ebraica/Infrastruttura del Campo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Riga 3:
 
= Ebrei "Altri": l'infrastruttura del Campo =
L'infrastruttura e il ''design'' di Auschwitz-Birkenau e degli altri campi di concentramento e sterminio nazisti crearono deliberatamente e con successo divisioni all'interno delle comunità ebraiche lì detenute. Il senso di "alterità" che divise gli ebrei fuori dai campi durante i primi anni della guerra e per tutta la [[w:Modernità|Modernità]] fu promosso e coltivato nei campi. Il legame che, come discute [[:en:w:Ruth Klüger|Ruth Klüger]], dovrebbe normalmente unire gli ebrei che soffrono la stessa condizione, era già stato fratturato dal divario Est/Ovest, creando una separazione culturale e religiosa tra gli ebrei di ogni parte d'Europa e un senso indebolito di cameratismo e unità tra i gruppi mentre l'oppressione nazista prendeva piede in Europa. Tuttavia, attraverso il sistema dei campi, i legami, le alleanze e lo spirito comunitario che unificavano gli ebrei, vennero deliberatamente e forzatamente spezzati dai nazisti.
 
L'uso da parte dei nazisti della burocrazia, delle infrastrutture e del design per dividere, fratturare e distruggere l'identità e la comunità ebraiche era evidente prima della costruzione e dell'implementazione dei campi. Tramite le leggi di Norimberga gli ebrei furono segregati, isolati e divennero cittadini di seconda classe, perdendo alla fine quasi tutti i loro diritti civili. In risposta all'assassinio di Ernst vom Rath a Parigi nel 1938, le pubblicazioni ebraiche tedesche furono abolite, negando alle singole comunità ebraiche in tutta la Germania una voce, un sistema di supporto e un mezzo di libera comunicazione. La creazione dei ghetti si rivelò un'auto-realizzazione per la macchina della propaganda antisemita nazista, poiché gli ebrei un tempo benestanti, professionali e integrati, vennero costretti a diventare gli "altri" sporchi, affamati e impoveriti della propaganda nazista che vivevano in baraccopoli antigieniche, mendicando e rubando per sopravvivere. Il sistema dei campi di concentramento e sterminio fu uno sviluppo dei ghetti, trasformando gli ebrei nell'ultimo "altro" rispetto al desiderabile ariano e, nell'attuazione, mettendo gli ebrei l'uno contro l'altro costringendoli a sopravvivere in situazioni quasi impossibili sotto le più severe tensioni. "The German executioners had transformed the Jewish body into a feared and hated object" (Glass 2004:117).
Riga 374:
 
== Note ==
{{Vedi anche| Interpretazione e scrittura dell'Olocausto|Serie letteratura moderna}}
<div style="height: 180px; overflow: auto; padding: 3px; border:1px solid #AAAAAA; reflist4" > <references/> </div>
{{Avanzamento|75100%|910 agosto 2021}}
 
{{Vedi anche| Interpretazione e scrittura dell'Olocausto|Serie letteratura moderna}}
{{Avanzamento|75%|9 agosto 2021}}
[[Categoria:Shoah e identità ebraica|Infrastruttura del Campo]]