Biochimica/Metabolismo dei carboidrati: differenze tra le versioni

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[[File:LDH reaction-et.png|thumb|center|300px|Il piruvato viene ridotto a lattato dalla '''lattato deidrogenasi''' con riconversione del NADH a NAD<sup>+</sup>]]
Avviene nel muscolo durante intensa attività fisica (che sta a significare alta richiesta di ATP in breve tempo) o quando l'ossigeno scarseggia. Il lattato così formato viene trasportato nel fegato tramite il circolo sanguigno. Nel fegato il lattato viene convertito a glucosio consumando energia nella via della gluconeogenesi per poi essere riportato nel muscolo. Questo processo che si realizza tra muscolo e fegato vien chiamato '''ciclo di Cori'''.
 
La glicolisi è fatta di 10 tappe suddivise in tre stadi:
*'''1° stadio''', preparatorio, consuma 2 ATP per fosforilare il substrato. È lo stadio endoergonico;
*'''2° stadio''', in cui il substrato viene clivato in due molecole di gliceraldeide 3-fosfato;
*'''3° stadio''', si producono 4 molecole di ATP per ogni molecola di glucosio; complessivamente quindi la glicolisi produce 2 ATP per ogni molecola di glucosio. Il 3° stadio produce pure 2 NADH che vengono impiegati per produrre ulteriore ATP nella respirazione cellulare. È lo stadio esoergonico.
 
==Gluconeogenesi==
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La '''glicogenolisi''' avviene nel corso di 3 reazioni:
*'''accorciamento della catena''': l'enzima '''glicogeno fosforilasi''', PLP-dipendente (l'enzima regolatore della via) accorcia una catena di glicogeno nnella sua estremità non riducente fino a lasciare 4 unità glucidiche dal punto di ramificazione. La rottura dei legami fornisce sufficiente energia per fosforilare le molecole di glucosio così prodotto in '''glucosio 1-fosfato''', senza l'idrolisi di ATP;
*'''isomerizzazione di G1P a G6P''': la '''fosfoglucomutasi''' isomerizza il glucosio 1-fosfato a '''glucosio 6-fosfato'''.
*'''deramificazione''': l''''enzima deramificante''' presenta due siti catalitici con attività differenti. L''''α1-4 glicosiltransferasi''' trasferisce un trisaccaride dei 4 lasciati dalla glicogeno fosforilasi a un'estremità non riducente della molecola di glicogeno. L'unità di glucosio rimanente viene rimossa dall'altro sito catalitico, l''''α1-6 glicosidasi''', generando una molecola di glucosio ''non fosforilata''. La catena così allungata può essere soggetta a ulteriore degradazione da parte della glicogeno fosforilasi, finché non si raggiunge il tetrasaccaride, ricomincia il ciclo di depolimerizzazione.