Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale/Giappone-4: differenze tra le versioni

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In seguito c'erano state varie versioni migliorate, come il cannone Ho-Ni I con un cannone da 75 mm campale con scudatura anteriore da 50 mm, una specie di cannone d'assalto tipo Wespe. Lo Ho-Ni II ebbe un cannone da 105 mm, poi arrivò il Tipo 4 con gli obici da 150 mm, sempre con postazione corazzata e v'era anche il Type 38 HO-RO che non è chiaro se fosse lo stesso mezzo o meno. C'erano infine dei carri armati medi veri e propri, con uno scafo simile a quello del carro normale, che aveva una grossa torretta squadrata e saldata con un cannone da 75 mm sempre del tipo 90. Infine c'erano armi contraerei da 20 e 75 mm, bulldozer, gettaponte, lanciafiamme, genio, comando con cannone finto da 37 mm.
 
Il maggiore livello di attacchi venne fatto il 17 giugno 1944 quando 37 carri armati vennero lanciati assieme al 136th reggimento di fanteria cotrocontro il 6th Marines. Ma venne attaccato
 
 
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A tutti gli effetti, pur costruendo tra 6000 r 7.000 corazzati, il Giappone fu quasi irrilevante nel panorama di questa specialità. Era appena migliore produttivamente dell'Italia e non è detto che la capacità complessiva dei carri giapponesi fosse migliore. Al più si può dire che il Tipo 97 modernizzato era simile agli 'M', e che il Tipo 3 era paragonabile, anche per lo scarso numero, ai P.40.
 
 
==Le navi giapponesi==