La Filigrana Zen di Henry Miller/Henry Miller e Surrealismo: differenze tra le versioni

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Breton collega la Coscienza e le inibizioni con la ragione, ribadendo la tesi dello scrittore che cede il controllo all'Inconscio, per liberarsi da un'altra forma di oppressione. Come dimostra Blinder, "If the instinctual and desire-driven in Freudian terms negatively impacts our potential as social beings, it confirms for the Surrealists that it is in actuality a radical way of subverting conventional social structures" (Blinder, 1999, p. 24). L'approccio più visionario di Miller è in qualche modo in contrasto con Breton poiché vede il convenzionale e il familiare come strano e spettacolare in sé e per sé e quindi giustifica la sua attenzione nel raccontare l'ordinario come straordinario. Ad esempio in ''Black Spring'' combina ininterrottamente per quasi tre pagine i nomi di personaggi famosi, persone comuni, oggetti e aziende, assorbendo la quotidianità nel romanzo attraverso elenchi. Eccone un breve estratto:
{{q|...And then suddenly, like Jacob when he mounted the golden ladder, suddenly all the voices of heaven break loose. Like a geyser spurting forth from the bare earth the whole American scene gushes up — American Can, American Tel&Tel, Atlantic and Pacific, Standard Oil, United Cigars, Father John, Sacco&Vazetti, Uneeds Biscuit, Seaboard Air Line, Sapolio, Nick Carter, Trixie Friganza, Foxy Grandpa...|Miller, 1936, p. 203}}
Miller usa le liste<ref>Sull'uso di elenchi e liste come modalità espressiva nella letteratura e nell'arte, si veda Umberto Eco, ''[[w:Vertigine della lista|Vertigine della lista]]'', Milano, Bompiani, 2009.</ref></ref> come una forma di automatismo per stabilire un senso del luogo, del tempo o dell'umore. Lo aveva anche usato con grande efficacia in ''Tropic of Cancer'':
{{q|Tania is a fever, too — ''les voies urinaires'', Café de la Liberte, Place des Vosges, bright neckties on the Boulevard Montparnasse, dark bathrooms, Porto Sec, Abdullah cigarettes, the adagio sonata ''Pathetique'', aural amplifications, anecdotal séances, burnt sienna breasts, heavy garters, what time is it, golden pheasants stuffed with chestnuts, taffeta fingers, vaporish twilights turning to ilex, acromegaly, cancer and delirium, warm veils, poker chips, carpets of blood and soft thighs.|Miller, 1934, p. 5}}
Per Miller, la facoltà visionaria dello scrittore funziona per portare una nuova visione del mondo immediato, qualcosa che gli oggetti in sé, per quanto peculiari e insoliti possano sembrare, non possono fornire: