Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale/USA-6: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Corretto: "ravvicinata"
 
Riga 18:
----
[[File:HMS Belfast - Bofors 40 mm gun top view 2.jpg|270px|right|thumb]]
Il principale cannone dell'USN divenne, almeno dal 1943, il '''Bofors L/60''' svedese. Era un cannone dei primi anni '30, a dire il vero originatosi rifaceva almeno vagamente daa un progetto tedesco del 1918, della ditta Krupp di Essen. Del resto la stessa Bofors rimase parzialmente di proprietà della Krupp fino al 1930. Le prove iniziarono nel marzo 1932, e il cannone venne adottato come Model 1936. Prima lo vollero gli Inglesi per l'esercito, ordinandone 100 nel '37, ma nel '41 arrivò l'adozione da parte della RN, sulla Prince of Whales (anche se non le servirà molto) e altre navi. In tutto ne vennero costruiti quasi 3.000 per la sola RN, più altri forniti dagli USA. Qui l'arma venne adottata dall'US Army nel '37, prodotta dal 1940, quando anche l'USN ne rimase interessata; il primo cannone giunse il 28 agosto 1940 da una nave olandese, mentre la licenza venne ottenuta nel giugno 1941. Ma non fu così facile: l'USN voleva armi con funzionamento motorizzato, raffreddato ad acqua, con unità di misura anglosassoni, spolette meno sensibili; il tutto venne risolto con il tempo. Poi venne migliorata la producibilità mentre la spoletta svedese, trovata inadatta per la produzione in massa e poco sicura, venne sostituita con l'Mk 27, funzionante 999 volte su 1.000. Solo questa modifica fece risparmiare 250 milioni di dollari. Presto seguirono impianti multipli: il primo binato nel gennaio del '42, il quadruplo nell'aprile, iniziando l'installazione sulla USS 'Wyoming' dal 22 giugno. Alla fine ne vennero costruiti 39.200, usati sempre più spesso per respingere gli attacchi kamikaze e molto migliorati con il sistema Mk 51 di controllo del tiro, che consentì ai Bofors di abbattere il 50% dei Kamikaze e aerei giapponesi distrutti tra l'ottobre 1944 e il febbraio successivo.
 
In altre parole, se la Oerlikon fu l'arma di metà guerra, quando le sorti erano incerte o addirittura sfavorevoli, il Bofors (il sostituto dei 28 mm) fu l'arma della vittoria contro un Giappone oramai alle corde.