Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Albania: differenze tra le versioni

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Nel 1961 l'Albania si allontanò dall'URSS e si avvicinò alla Cina. La rottura dei rapporti diplomatici tra i due Paesi, dopo quella che avvenne con la Cina l'anno prima, fu un duro colpo per l'URSS, che perse una importante base mediterranea. Proprio poco tempo prima vi era stata una fornitura di ''MiG-19PM'', armati con missili ''AA-1'' e radar ''Scan Odd''. Questo caccia supersonico venne ad esser molto utile, perché la Cina ne ottenne alcuni in cambio di una fornitura di aerei meno moderni e sofisticati.
[[Immagine:Mig-19-6058-01.jpg|300px|right|thumb|Il MiG-19 in versione cinese, ampiamente usato dall'Albania]]
Il risultato fu la fornitura di addestratori Nanchang T-61 (copia dello Yak-18), le copie cinesi del MiG-15U (FT-2), MiG-17 (F-5), FT_5 (versione addestrativa del MiG-17,realizzata in Cina), F-6 (MiG-19), 20 F-7 (MiG-21F), 2 bombardieri H-5 (Il-28) e 40 Z-5. Purtroppo per l'Albania anche i rapporti con la Cina si spezzarono nel 1978 e il Paese si chiuse in un totale isolamento, fino all'epilogo di circa 10 anni dopo. La paranoia verso l'esterno era testimoniata dal mezzo milione di bunker costruiti con l'aiuto della Cina, mentre i ''carri armati T-59'' erano il nerbo delle capacità di reazione, assieme alle artiglierie e agli aerei, ora lasciati relativamente senza assistenza tecnica, visto che la Cina la forniva direttamente, e solo l'officina di Kucovè, vicino a Berat, poteva fare qualcosa per gli aerei albanesi.
 
Nondimeno, la A.U.S. sopravvisse e conservò non solo quasi il 90% degli aerei, ma oltretutto anche in condizioni di mantenimento eccellenti, come i reportage negli anni '90 dimostrarono. Nel 1991 venne comprato anche il primo aereo occidentale, un Bell 222, perso poi in mare nel 2006 con il suo carico di personalità politiche.
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L'organizzazione dell'aviazione albanese era data, attorno al 1992 su di un organico di 8.000 uomini, equipaggiati con ciò che restava di circa 200 apparecchi ricevuti negli anni 50 e '60.
 
Struttura: 3 reggimenti con tre squadriglie ciascuno, basati a [[w:Tirana|Tirana]] (n.3), [[w:Berat|Berat]] (4), [[w:Scutari|Scutari]] (8°). Vi era inoltre il reggimento elicotteri, basato a Farkas, vicino a Tirana.
 
Le basi aeree disponevano, in vari casi, di ricoveri in roccia, offrenti una buona protezione ma anche seri rischi di corrosione dei materiali, sebbene in pratica questo non pare essere avvenuto, con tutte le macchine presenti con colori alluminio perfettamente lucidati, in stile anni '60.