Sistemi sensoriali/Sistema uditivo: differenze tra le versioni

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La capacità di sentire non si trova in modo così ampio nel regno animale come, ad esempio, il senso del tatto, gusto o olfatto. ÉÈ ristretta principalmente a vertebrati e insetti; nello specifico i mammiferi e gli uccelli hanno il senso dell'udito più sviluppato. La tabella seguente mostra le gamme di frequenze che gli esseri umani e alcuni animali possono udire:
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L'orecchio include strutture sia per il senso dell'udito che per il senso dell'equilibrio. Non gioca solo un ruolo importante come parte del sistema uditivo per ricevere il suono, ma anche nel senso dell'equilibrio e della posizione del corpo.
 
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<td> [[File:Mother-Child_face_to_face.jpg|thumb|Madre e bambino]] </td>
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<td> [[File:Sanc0602.jpg|thumb|Megattera in posizione di canto]] </td>
<td> [[File:Mother-Child_face_to_face.jpg|thumb|Madre e bambino]] </td>
<td> [[File:Big-eared-townsend-fledermaus.jpg|thumb|Pipistrello orecchione di Townsend]] </td>
<td> [[File:Sanc0602.jpg|thumb|Megattera in posizione di canto]] </td>
<td> [[File:Hyphessobrycon_pulchripinnis.jpg|thumb|Pesce Hyphessobrycon pulchripinnis]] </td>
<td> [[File:Big-eared-townsend-fledermaus.jpg|thumb|Pipistrello orecchione di Townsend]] </td>
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<td> [[File:Hyphessobrycon_pulchripinnis.jpg|thumb|Pesce Hyphessobrycon pulchripinnis]] </td>
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L'uomo ha due orecchie posizionate simmetricamente su entrambi i lati della testa, il che rende possibile localizzare le fonti sonore. Il cervello estrae ed elabora diversi dati per localizzare il suono, come ad esempio:
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Esseri umani giovani e sani sono in grado di sentire i suoni su una gamma di frequenza da 20 Hz a 20 kHz. Siamo più sensibili alle frequenze tra 2000 e 4000 Hz che è la gamma di frequenza delle parole parlate. La risoluzione di frequenza è dello 0,2%, il che significa che l'orecchio é in grado di percepire la differenza tra un tono di 1000 Hz e uno di 1002 Hz. Un suono a 1 kHz può essere rilevato se devia la membrana timpanica (timpano) di meno di 1 Angstrom, che è meno del diametro di un atomo di idrogeno. Questa estrema sensibilità dell'orecchio può spiegare perché contiene l'osso più piccolo che esiste all'interno del corpo umano: la staffa. La quale é lunga da 0,25 a 0,33 cm e pesa tra 1,9 e 4,3 mg.
 
Il video seguente fornisce una panoramica dei concetti che saranno presentati piúpiù in dettaglio nelle prossime sezioni.
[[File:Udito.webm|550px|center|thumb|Questo video animato illustra come i suoni viaggiano fino all'orecchio interno e poi al cervello, dove vengono interpretati e compresi. La coclea nell'orecchio interno è un organo a forma di spirale che contiene cellule ciliate, che percepiscono le vibrazioni del suono. Le cellule ciliate convertono le vibrazioni sonore in segnali chimici che il nervo acustico può comprendere.]]
 
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Sia le registrazioni elettrofisiologiche che gli studi di neuroimaging suggeriscono che ci può essere una zona neurale esplicita per il tono che si trova vicino al confine basso BF di A1. Certamente, le risposte coerenti e selettive a una vasta gamma di stimoli che evocano la tonalità suggeriscono che questi neuroni e aree putative selettive per la tonalità non riflettono semplicemente qualsiasi caratteristica fisica immediatamente disponibile del segnale acustico. Inoltre, c'è la prova che questi neuroni putativi selettivi della tonalità estraggono informazioni da spunti spettrali e temporali in modo molto simile all'animale. Tuttavia, in virtù della relazione astratta tra l'altezza e un segnale acustico, tale evidenza correlativa tra uno stimolo e la risposta neurale può essere interpretata solo come prova che il sistema uditivo ha la capacità di formare rappresentazioni potenziate dei parametri relativi all'altezza. Senza prove causali più dirette per questi neuroni selettivi dell'altezza e per le aree neurali che determinano la percezione dell'altezza, non possiamo concludere se gli animali si affidano effettivamente a questi codici espliciti localizzati per l'altezza, o se le robuste rappresentazioni distribuite dell'altezza nella corteccia uditiva segnano la codifica finale dell'altezza nel sistema uditivo.
 
== ReferenzeNote ==
<references />