ColoriAmo/Cromatografia degli inchiostri: differenze tra le versioni
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Come abbiamo già visto, la cromatografia è una tecnica di separazione molto utile che sfrutta proprio le proprietà delle molecole e dei colori. La parola [[w:Cromatografia|cromatografia]] deriva infatti dal termine greco
Nell'esperimento precedente le molecole
La cromatografia dell'inchiostro è un metodo per rivelare i diversi colori che ci sono nell'inchiostro sciogliendoli con un solvente. Concentriamo la nostra attenzione su un solo colore, per apprezzarne meglio le proprietà.
== Ora prova tu ==
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=== Materiali ===
*
* pennarelli di vari colori di cui almeno uno indelebile
* forbici
* carta assorbente o acchiappa colori
* bicchiere trasparente
=== Procedimento ===
[[File:Carta da filtro.jpg|176x176px|senza_cornice|centro]]▼
▲ Immergere la carta assorbente nel bicchiere con l'alcol o l'acqua e guardare come il colore si espande nella carta rivelando i suoi componenti.
=== Osservazione ===
Il colore indelebile si sposta poco dal fondo dove si trova e appare di un unico colore. Il colore non indelebile, se secondario appare suddiviso nei suoi componenti stratificati dal basso verso l'alto della carta da filtro. Se primario, non appare scomposto in altri colori ma omogeneo pur diluendosi nell'alto della striscia.
=== Conclusione ===
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Come si può vedere dalle immagini sotto, al posto di puntini colorati in basso alla striscia è possibile tracciare una unica linea con la punta del pennarello a circa un centimetro dal margine inferiore della striscia di carta.
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▲|[[File:
|[[File:Cromatografia dell'inchiostro .jpg|
|[[File:Cromatografia
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== Bibliografia ==
* Davide Tessaro e Fabio Parmeggiani, [https://www.youtube.com/watch?v=NHen_e6A3xc&ab_channel=PoliMi
▲* [https://www.youtube.com/watch?v=NHen_e6A3xc&ab_channel=PoliMi Polini for kids - La chimica dei colori (D. Tessaro e F. Parmareggiani).] URL consultato l'8 aprile 2021.
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