Sistemi sensoriali/Uccelli: differenze tra le versioni

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===Ridondanza del sistema===
 
È ampiamente accettato che l'orientamento degli uccelli dipendedipenda dal campo geomagnetico. Tuttavia, come abbiamo visto, non è stata ancora trovata nessuna struttura inequivocabilmente sensibile al campo magnetico né una spiegazione valida di come il cervello riceve e interpreta le informazioni del campo magnetico. Tutte e tre le ipotesi sopra discusse sono plausibili e ben supportate da molti esperimenti comportamentali. Tuttavia, per tutte loro ci sono ancora molte domandequestioni aperteirrisolte e risultati contraddittori.
Tenendo conto di tutte le prove presentate, è difficile sfuggire alla conclusione che la magnetopercezione degli uccelli non si basi su un singolo recettore sensoriale, ma che benefici dell'integrazione di diversi recettori, che presumibilmente si scambiano per importanza in situazioni diverse.
Si ritiene che la magneto-ricettivitàmagnetoricezione basata sul ferro fornisca dati quantitativi o di polarità, come per esempio l'intensità del campo magnetico, mentre i recettori criptocromatici rilevano informazioni direzionali riguardanti il campo magnetico terrestre. È stato anche dimostrato che la magneto-ricettivitàmagnetoricezione basata sul ferro possa anche controllare il comportamento direzionale qualora il processo delle coppie di radicali venga interrotto [Wiltschko et al., 2010].
A conferma di questa teoria, uno studio ha dimostrato che, sotto la luce blu/verde, gli uccelli si orientavano usando la rilevazione basata sul criptocromo, mentre quando veniva usata la luce verde/gialla gli uccelli usavano principalmente la percezione basata sulla magnetite [Wiltschko et al., 2012]. Quindi può essere sostenuta l'idea di una possibile ridondanza nella percezione sensoriale magnetica, sollevando una nuova questione su come queste due fonti di informazione potessero essere integrate come una sola.
Oltre alla ridondanza sensoriale, gli studi hanno anche dimostrato che l'orientamento degli uccelli non si basa esclusivamente sul campo geomagnetico, ma dipende anche da molteplici input esterni. È stata ipotizzata una gerarchia che determina l'uso di diverse strategie di orientamento. Questa ha mostrato che il sole o le mappe delle stelle sono prioritarie rispetto alla magnetopercezione. Tuttavia, si ritiene che le informazioni dei diversi sistemi siano elaborate e integrate assieme dando una rappresentazione più dettagliata, complessa e precisa dell'ambiente. NonIl essendofatto di non essere in grado di dimostrare la prevalenza di uno di questi sistemi dimostra come la magnetopercezione possa essere spiegata meglio su base evolutiva. I sistemi ridondanti sono meno adattisensibili a interferenze esterne e possono superare situazioni in cui un fattore importante non può essere utilizzato o non è completamente disponibile. La convergenza di input multisensoriali aiuta il cervello a determinare informazioni precise su direzione e posizione.
 
===Bibliografia===