Essenza trascendente della santità/Cose sante: differenze tra le versioni
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Sarà ora utile, credo, riassumere questa discussione sulla natura della santità degli oggetti sacri secondo Maimonide col seguente testo preso da ''MT'' "Leggi sulla Trasgressione Relativa a Oggetti Sacri" [''me’ilah'']:
{{q|È appropriato che un uomo mediti sulle leggi della Santa Torah e comprenda il suo significato completo secondo le
Questo naturalmente è un testo importante per comprendere la spiegazione di Maimonide riguardo alle ragioni dei comandamenti. Qui, tuttavia, dobbiamo concentrarci su un altro aspetto di questo brano: "bastoni e pietre e terra e cenere diventano sacre con semplici parole", ci dice Maimonide, "appena il nome del Signore dell'Universo venne invocato su di loro". Articoli assegnati al Tempio diventano santificati, ma "tutto" ciò che cambia in loro è il loro ''status'', la loro condizione, e nient'altro. Così, credo, bisogna leggere il passo. C'è un altro punto importante che questo passo ci aiuta a comprendere: la santità può non riflettere nulla di ontologico, n ulla di veramente "concreto" nel mondo terreno, ma ciò non lo rende irrilevante: "Considera quanto la Torah sia severa nella legge della trasgressione!" Articoli dedicati al Tempio non sono essenzialmente differenti dagli stessi identici articoli che non vengono così dedicati; ma la Torah è molto severa riguardo al trattamento improprio di questi articoli dedicati. La santità può sì essere "solo" istituzionale agli occhi di Maimonide, ma ciò non la rende banale.
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