Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA: Reparti dell'US Army: differenze tra le versioni

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L'addestramento vedeva anzitutto la selezione, a Fort Campbell (sede della Divisione), dove c'era anche l'Air Assault School dove arrivava personale già addestrato basicamente, e dopo avere superato 9 prove di cui al massimo 1 fallita, e poi una corsa di 2 miglia in 20 minuti. oltre a vari altri test e requisiti- Poi venivano fatti 10 giorni durissimi di addestramento intensivo, il che comunque faceva sì che dei 140-50 candidati erano ammessi circa l'80%. La giornata era pesante: iniziava alle 4 e finiva alle 23, lasciando 5 ore per il riposo, eppure prevedeva 12 ore di lezione, ginnastica, esercizi, corsa di 3 miglia in meno di 25 minuti, mentre il volo sugli elicotteri iniziava il primo giorno, v'erano da imparare le tecniche di discesa dagli elicotteri come la STABO, scendendo coi cavi dall'elicottero da altezze di 30 metri. La preparazione fisica prevedeva anche 6 miglia da percorrere in 90 minuti con un carico di 20 kg, ma ancora non era eccessivo. L'ultima prova richiedeva tra le 5.30 e le 8.30 un percorso di 12 miglia con tutto l'equipaggiamento, strano che sia così importante proprio per una unità aeromobile ma tant'è. Insomma, dopo il successo era da raggiungere, ma solo dopo una selezione molto dura. In ogni caso, la maggior parte dei candidati superava la prova. Nella base esistevano strutture come i simulatori di volo ad immagine sintetica SFTS per l'UH-60 della CAE-Link, capace di far operare anche in ambienti notturni, con una mappa di 40 km di lato memorizzata nel computer, ma v'erano anche i simulatori dell'AH-64, i più sofisticati.
 
Per Desert Storm la Divisione si è mobilitata. L'allerta scattò l'8 agosto, 10 giorno dopo v'erano già gli AH-64 in Arabia Saudita, poi è arrivato anche il resto. La base venne scelta in una zone vicina all'aeroporto internazionale di King Fahd, con temperature infernali, specie negli abitacoli degli elicotteri. Ma venne trasformato nella base 'Camp Eagle II'. In pratica tutto arrivava per via aerea, con un impiego minimo della componente navale per i rifornimenti. Inizialmente c'era da difendere un'aereaarea di 650 km2, vicino alla zona assegnata ai Marines, e avanti alla zona della 24th e della 82th, l'altra divisione aeroportata. Alcuni avamposti vennero costruiti in avanti, come la 'Bastogne' a 3,5 ore di veicolo o 1 ora di elicottero a N-O della base principale, e la Oasis. Alla fine, ben 2 delle 3 brigate vennero schierate in queste basi avanzate, dove gli uomini restavano a rotazione per 30 giorni, e rientravano al campo principale per altri 15 giorni di riposo. Al 6 ottobre 1990 lo schieramento era completo.
 
La tensione non accennava a calare, e addirittura le informazioni raccolte attorno al 10 gennaio, appena una settimana prima della guerra, parlavano di una improvvisa offensiva di 3 divisioni irakene della Guardia Repubblicana per attaccare la cittadina militare di King Khaled, una situazione pericolosa, con i reparti pesanti del VII corpo d'armata americano bloccati ancora dai congestionati porti d'arrivo in Arabia. La 101ima venne impiegata per arginare la minaccia 'percepita', con 4.000 soldati, spostati 350 miglia ad Ovest.