Immagini interpretative del Gesù storico/Ebraismo e immagini: differenze tra le versioni

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== Da religione ebraica a tutte le immagini di Gesù ==
[[File:Leo Reiffenstein Christus 1913 Studie.jpg|right|240px|thumb|<small>''Studio del Cristo'' (partic. da "Resurrezione"), di Leo Reiffenstein (1913)</small>]]
In questa ricostruzione desidero presentare un possibile scenario per la formazione delle immagini di Gesù.
 
Iniziamo con un Gesù ebreo carismatico. Come abbiamo visto ''supra'', egli parlò del Regno di Dio in modo esistenziale nei termini della religione ebraica.
 
Gesù si rivolse al popolo esponendo l'immagine del Regno. Per lui ciò comportava il ''Regno di Dio'', ed egli era quindi percepito dalla gente come un carismatico. Questo era un tipo definito di persona all'interno del mondo ebraico, ma tutte le culture avevano i propri carismatici. Li troviamo lontano, come in India e nell'antica Europa (Van den Heever 1993:419). Anche altre persone vennero in contatto con il messaggio di Gesù: persino gli ellenisti percepirono Gesù come carismatico. Nella loro percezione, il carismatico era un cinico radicale e non un chassid ebreo. Ad esempio, potremmo considerare istanze di Gesù come quelle in cui partecipava spesso a banchetti, cosa che potrebbe facilmente essere considerata come un'indicazione dello stile di vita cinico. È altrettanto vero che anche il saggio ebreo venva raffigurato a tavola mentre discuteva sulla Legge (Smith & Taussig 1990:47). Iniziò quindi la correlazione cinica tra gli interpreti ellenistici di Gesù. Non appena fu interpretato in questo senso, anche la concezione del Regno di Dio divenne cinica.
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Le testimonianze archeologiche sembrano confermare la deduzione che la diversità etnica nei circoli cristiani esisteva sin dalle prime fasi. I graffiti trovati nei siti archeologici rivelano che gruppi differenti avevano opinioni religiose diverse. È evidente che i graffiti presentavano tratti distintivi simili a seconda della lingua in cui erano stati scritti (Strange 1983:18).
 
Tenendo conto di questo, possiamo postulare una situazione simile riguardo a Gesù. Gli ellenisti tradussero la sua persona in termini ellenistici che coincidevano con il carismatico ellenistico — il saggio cinico.
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Nell'ambiente eclettico in cui si trovò Gesù, molto probabilmente potevano esserci persone che avevano una forte affinità con l'apocalitticismo. Questo punto è stato fortemente sostenuto da [[w:Dale Allison|Dale Allison]] (1994:652-658). Il fatto che Gesù possa anche aver avuto seguaci che pensavano in modo apocalittico non prova però che fosse un profeta apocalittico. Abbiamo visto infatti che detti e atti di Gesù avrebbero potuto essere interpretati in modo apocalittico.
{{Vedi anche|Serie cristologica|Serie misticismo ebraico}}
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[[Categoria:Immagini interpretative del Gesù storico|Ebraismo e immagini]]