Interpretazione e scrittura dell'Olocausto/Germania Federale: differenze tra le versioni
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che non è altro che impudenza<br/>
Questo signore ti trasformerà in un'operetta<ref>Thomas Bernhard, {{en}} ''The Hunting Party'', trad. ingl. Gitta Honegger, ''Performing Arts Journal'', Vol. V, Nr. 1 (1980), pp. 96-131; p. 114.</ref>}}
E, in effetti, l'elenco del cast de ''La brigata dei cacciatori'' sembra l'elenco del cast di un'operetta viennese: il Generale, la moglie del Generale, lo scrittore, il taglialegna, i ministri, il principe, la principessa e il cuoco. Come nella maggior parte delle operette, la trama è derivativa. Un Generale e sua moglie vivono in una grande casa nella foresta.
Il giochi intertestuali di Bernhard hanno uno scopo duplice: primo, servono da abbreviazione semiotica per il pubblico — abbatti una foresta a colpi d'ascia e immediatamente vengono in mente connotazioni di una società corrotta e transitoria. Secondo, evidenziano che il dramma, come la vita e la società, è artificio. Ciò è particolarmente vero della società austriaca, sostiene Gitta Honneger, dove l'identità nazionale è diventata il suo identikit da cartolina: operetta, [[w:Arte barocca|arte d'Alto Barocco]], torta ''[[:en:w:Cremeschnitte|cremeschnitte]]'', e [[w:Arthur Schnitzler|Arthur Schnitzler]].<ref>Gitta Honneger, "The Hunting Party", p. 98.</ref> Questa cultura è stata consapevolmente costruita per nascondere la vera identità dell'Austria come partner della Germania nella Soluzione Finale. Ne ''La brigata dei cacciatori'' il Generale (ritenuto essere un criminale di guerra nascosto nell'isolamento della foresta) sta per essere rimosso dal governo perché la sua vera storia è sul punto d'essere scoperta. Non è la questione etica di ciò che un individuo ha fatto durante la guerra che è cruciale, ma la possibilità della sua scoperta. Come dice la moglie del generale:
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