ColoriAmo/Colori sintetici: differenze tra le versioni
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←Nuova pagina: = I cerchi cromatici di Chevreul = Michel Eugène Chevreul fu un chimico e scienziato (francese) che si occupò del colore.<ref>{{Cita web|url=https://www.ada.ascar... |
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Nel 1839 pubblicò il suo studio sulla luce, sui colori e sulla colorazione dei tessuti, e uno dei risultati fu il '''[[cerchio cromatico]]''' dei colori complementari, che prese poi il suo nome.
Il cerchio cromatico di Chevreul è un cerchio contenente 72 sfumature di colore alla loro massima saturazione, ideato per aiutare pittori, tintori di stoffe o in generale chi dovesse lavorare con i colori.<ref>{{Cita web|url=https://www.ada.ascari.name|titolo=michel eugene chevreul e la reciproca influenza dei colori}}</ref>
== I colori complementari ==
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Infatti ogni coppia contiene la triade dei colori primari.<ref>{{Cita web|url=https://www.timelessbeauty.it|titolo=Colori Complementari}}</ref>
== I coloranti sintetici ==
I [[Colorante stilbenico|coloranti sintetici]] sono prodotti derivati da reazioni chimiche, che fino al 1856 venivano ricavate da fonti naturali<ref>{{Cita web|url=https://www.legatumoribologna.it|titolo=COLORANTI SINTETICI USO}}</ref>.
Emmanuel Verguin, un chimico, scoprì il secondo colorante sintetico: il '''fucsia'''. (fine 1858/inizio 1859)▼
=== Malva: il primo colorante sintetico ===
è una '''porporina rossastra''', che, disciolta in acqua acquisisce il colore fucsia, in forma solida sono dei cristalli verdi. Veniva usato per tingere le stoffe e come disinfettante.▼
Il primo colorante sintetico venne scoperto da [[William Perkins|William Perkin]] a soli 18 anni.
Perkin intuì subito gli sviluppi della sua scoperta decidendo di produrre quel colorante trovando un [[Mordente (chimica)|mordente]] per il cotone e per altre applicazioni.
Insieme al padre e al fratello creaò una piccola fabbrica dove produrre il colorante. La produzione ha inizio e il colorante ha successo.
Inizialmente William lo chiamò "Tyriam purple", ma il Regno Unito gli da un nome diverso, più alla moda, "mauve" cioè "[[Malva sylvestris|malva]]" in francese.
Nel 1863 Perkin attribuirà il termine "'''mauveine'''" al colorante con la pubblicazione della formula chimica.
"Malva" è un genere di pianta, e deriva dal greco "malache" cioè soffice, e si riferisce alle proprietà [[Emolliente|emollienti]] della pianta<ref>{{Cita web|url=https://www.boscarol.com|titolo=Il primo colorante sintetico: il malva di Perkin}}</ref>
=== La fucsina e il magenta: il secondo colorante sintetico ===
▲Francoise Emmanuel Verguin, un chimico francese, scoprì il secondo colorante sintetico: il '''fucsia,'''
"Fucsia" è il nome di un genere di pianta, e deriva dal nome del botanico [[Leonhart Fuchs]].
▲Questo colorante è una '''porporina rossastra''', che, disciolta in acqua acquisisce il colore fucsia, in forma solida sono dei cristalli verdi. Veniva usato per tingere le stoffe e come disinfettante.
Questa scoperta è stata considerata il più importante contributo all'industria chimica, dopo quella della [[Porpora di anilina|mauveine]].
Nel 1860 in Inghilterra si iniziò a commerciale il colorante, lì lo chiamavano ''roseine.''
A questo punto Edward Chambers Nicholson, un [[Ambientalismo|ambientalista]] e ornitologo, a capo del governo inglese, decise che magenta sarebbe stato il nuovo nome del colore fuchsine. L'idea del nome "magenta" è stato preso dalla [[Battaglia di Magenta|battaglia di magenta]], combattuta meno di un anno prima.<ref>{{Cita web|url=https://www.boscarol.com|titolo=Il secondo colorante sintetico: la fucsina e il magenta}}</ref>
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