ColoriAmo/Introduzione: differenze tra le versioni

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= INTRODUZIONE =
<nowiki>{{Utente GLAM|Museo di Chimica di Genova}}</nowiki>
Blu, giallo, rosso, verde, nero e bianco. Il nostro occhio percepisce i colori primari, ma la mente umana li interpreta in modo diverso a seconda dell'epoca e del luogo. Così ogni colore ha una sua storia, legata a quella umana.
 
== Blu ==
Pensiamo al blu, ad esempio. E' il colore del cielo, del mare ma anche dei jeans tanto amati dai giovani e del sangue reale. Porta alla mente situazioni di calma ed eleganza ma non fu così sempre: gli antichi Romani associavano al blu il mondo barbaro perchè i Galli e i Germani avevano tipicamente occhi blu e calzoni e capelli spesso tinti dello stesso colore. Non stupisce scoprire allora che il colore blu fosse dai Romani spesso associato all'aggettivo "immondo". Il termine blu stesso non ha origine latina ma germanica (blau). Il blu, come il marrone, per molto tempo continuò ad essere un colore per abiti per poveri perchè, pur stingendo presto, si poteva ottenere a basso costo. Si trattava di un blu spento ottenuto da una pianta comune, il guado, usata per tingere abiti fino alla Seicento. Anche agli inizi del Medievo il colore blu non riscontra i gusti dei più, poi incomincia a farsi spazio nei dipinti a tema religioso ed è proprio da qui che nasce la rivalsa del colore blu perchè a poco a poco inizia ad essere associato alla luce di Dio e dei Cieli in cui dimora. Nel XII secolo il blu incomincia ad essere anche il colore preferito per gli abiti della Madonna nella maggior parte dei dipinti che la rappresentano. Una volta eletto colore divino, il blu iniziò a conquistare i Re. Questa volta il colore era però ottenuto da una pietra preziosa, il lapislazzulo. Tanto successo ebbe il blu tra i sovrani europei da indurre molti nobili ad affermare di avere il sangue blu! Con il tempo lo stesso colore inizìò ad essere prerogativa maschile, contro il rosso di valenza femminile. Fu così che i bambini iniziarono a vestire azzurro e le bambine rosa, due colori derivati dai due principali. Fino al Seicento il blu venne considerato colore caldo, poi iniziò a raffreddarsi rappresentando cieli notturni, acqua e mari, fino ad allora dipinti con il verde e/o il grigio.
 
Oggi il blu ha perso i suoi storici valori simbolici e lo ritroviamo un po' ovunque: negli abiti da lavoro, nelle uniformi e nei jeans. E' tanto comune che lo si utilizza nella segnaletica stradale per dare informazioni. La calma che trasmette lo rende poi il colore preferito negli ospedali; il suo senso di imparzialità lo rende molto utilizzato dalle bandiere delle più grandi organizzazioni internazionali. La sua eleganza lo rende perfetto per le auto di rappresentanza e gli abiti da cerimonia.
 
== Giallo ==
E' il colore del Sole, della luce e dell'energia: è il colore preferito dei bambini. In antichità era il colore simbolo della prosperità dei raccolti e della ricchezza materiali perchè associato alle principali leghe metalliche preziose: gialle sono le spighe di grano ma anche le monete di un tesoro. Poi però Giuda tradì Gesù per qualche moneta, appunto, e divenne il colore del tradimento. Nel Medioevo diventa il colore della follia e della stravaganza: i buffoni di corte vestono spesso di giallo. Dal tradimento alla bugia il passo è breve e così il giallo diventa il colore dei bugiardi. Le case dei falsari, ad esempio, o dei cavalieri traditori, venivano dipinte di giallo per denunciarli o umiliarli. Oggi il giallo è diventato il colore della malinconia: le foglie d'autunno, le vecchie foto o lettere scritte a mano sono ingiallite dal tempo. Il giallo resta il colore più visibile in assoluto e nelle situazioni di scarsa visibiità luci, divise e segnali sono preferibilmente di colore giallo