Immagini interpretative del Gesù storico/Appendice B: differenze tra le versioni

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testo parallelo greco
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= Vangelo secondo Marco =
== Capitolo 4<sup>★</sup> ==
{{Lingue|it|el}}
# Di nuovo si mise a insegnare lungo il mare. E si riunì attorno a lui una folla enorme, tanto che egli salì su una barca e là restò seduto, stando in mare, mentre la folla era a terra lungo la riva.
# Di nuovo si mise a insegnare lungo il mare. E si riunì attorno a lui una folla enorme, tanto che egli salì su una barca e là restò seduto, stando in mare, mentre la folla era a terra lungo la riva.
# Insegnava loro molte cose in parabole e diceva loro nel suo insegnamento:
#* Καὶ πάλιν ἤρξατο διδάσκειν παρὰ τὴν θάλασσαν. καὶ συνάγεται πρὸς αὐτὸν ὄχλος πλεῖστος, ὥστε αὐτὸν εἰς πλοῖον ἐμβάντα καθῆσθαι ἐν τῇ θαλάσσῃ, καὶ πᾶς ὁ ὄχλος πρὸς τὴν θάλασσαν ἐπὶ τῆς γῆς ἦσαν.
# «Ascoltate. Ecco, uscì il seminatore a seminare.
# Insegnava loro molte cose in parabole e diceva loro nel suo insegnamento:
# Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e vennero gli uccelli e la divorarono.
#* Καὶ ἐδίδασκεν αὐτοὺς ἐν παραβολαῖς πολλά, καὶ ἔλεγεν αὐτοῖς ἐν τῇ διδαχῇ αὐτοῦ
# Un'altra cadde fra i sassi, dove non c'era molta terra, e subito spuntò perché non c'era un terreno profondo;
# «Ascoltate. Ecco, uscì il seminatore a seminare.
# ma quando si levò il sole, restò bruciata e, non avendo radice, si seccò.
#* “Ἀκούετε. ἰδοὺ ἐξῆλθεν ὁ σπείρων σπεῖραι.
# Un'altra cadde tra le spine; le spine crebbero, la soffocarono e non diede frutto.
# Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e vennero gli uccelli e la divorarono.
# E un'altra cadde sulla terra buona, diede frutto che venne su e crebbe, e rese ora il trenta, ora il sessanta e ora il cento per uno».
#* καὶ ἐγένετο ἐν τῷ σπείρειν ὃ μὲν ἔπεσεν παρὰ τὴν ὁδόν, καὶ ἦλθεν τὰ πετεινὰ καὶ κατέφαγεν αὐτό.
# Un'altra cadde fra i sassi, dove non c'era molta terra, e subito spuntò perché non c'era un terreno profondo;
#* Καὶ ἄλλο ἔπεσεν ἐπὶ τὸ πετρῶδες ὅπου οὐκ εἶχεν γῆν πολλήν, καὶ εὐθὺς ἐξανέτειλεν διὰ τὸ μὴ ἔχειν βάθος γῆς·
# ma quando si levò il sole, restò bruciata e, non avendo radice, si seccò.
#* καὶ ὅτε ἀνέτειλεν ὁ ἥλιος ἐκαυματίσθη, καὶ διὰ τὸ μὴ ἔχειν ῥίζαν ἐξηράνθη.
# Un'altra cadde tra le spine; le spine crebbero, la soffocarono e non diede frutto.
#* Καὶ ἄλλο ἔπεσεν εἰς τὰς ἀκάνθας, καὶ ἀνέβησαν αἱ ἄκανθαι καὶ συνέπνιξαν αὐτό, καὶ καρπὸν οὐκ ἔδωκεν.
# E un'altra cadde sulla terra buona, diede frutto che venne su e crebbe, e rese ora il trenta, ora il sessanta e ora il cento per uno».
#* Καὶ ἄλλα ἔπεσεν εἰς τὴν γῆν τὴν καλήν, καὶ ἐδίδου καρπὸν ἀναβαίνοντα καὶ αὐξανόμενα, καὶ ἔφερεν ἓν* τριάκοντα καὶ ἓν ἑξήκοντα καὶ ἓν ἑκατόν.”
# E diceva: «Chi ha orecchi per intendere intenda!».
#* Καὶ ἔλεγεν “Ὃς ἔχει ὦτα ἀκούειν ἀκουέτω.”
# Quando poi fu solo, i suoi insieme ai Dodici lo interrogavano sulle parabole. Ed egli disse loro:
# Quando poi fu solo, i suoi insieme ai Dodici lo interrogavano sulle parabole. Ed egli disse loro:
# «A voi è stato confidato il mistero del regno di Dio; a quelli di fuori invece tutto viene esposto in parabole,
#* Καὶ ὅτε ἐγένετο κατὰ μόνας, ἠρώτων αὐτὸν οἱ περὶ αὐτὸν σὺν τοῖς δώδεκα τὰς παραβολάς.
# «A voi è stato confidato il mistero del regno di Dio; a quelli di fuori invece tutto viene esposto in parabole,
#* Καὶ ἔλεγεν αὐτοῖς “Ὑμῖν τὸ μυστήριον δέδοται τῆς βασιλείας τοῦ Θεοῦ· ἐκείνοις δὲ τοῖς ἔξω ἐν παραβολαῖς τὰ πάντα γίνεται,
# perché: ''guardino, ma non vedano, ascoltino, ma non intendano, perché non si convertano e venga loro perdonato''».
#* ἵνα ‘Βλέποντες βλέπωσιν καὶ μὴ ἴδωσιν, Καὶ ἀκούοντες ἀκούωσιν καὶ μὴ συνιῶσιν, Μή‿ ποτε ἐπιστρέψωσιν Καὶ ἀφεθῇ αὐτοῖς.’”
# Continuò dicendo loro: «Se non comprendete questa parabola, come potrete capire tutte le altre parabole?
# Continuò dicendo loro: «Se non comprendete questa parabola, come potrete capire tutte le altre parabole?
# Il seminatore semina la parola.
#* Καὶ λέγει αὐτοῖς “Οὐκ οἴδατε τὴν παραβολὴν ταύτην, καὶ πῶς πάσας τὰς παραβολὰς γνώσεσθε;
# Quelli lungo la strada sono coloro nei quali viene seminata la parola; ma quando l'ascoltano, subito viene satana, e porta via la parola seminata in loro.
# Il seminatore semina la parola.
# Similmente quelli che ricevono il seme sulle pietre sono coloro che, quando ascoltano la parola, subito l'accolgono con gioia,
#* Ὁ σπείρων τὸν λόγον σπείρει.
# ma non hanno radice in se stessi, sono incostanti e quindi, al sopraggiungere di qualche tribolazione o persecuzione a causa della parola, subito si abbattono.
# Quelli lungo la strada sono coloro nei quali viene seminata la parola; ma quando l'ascoltano, subito viene satana, e porta via la parola seminata in loro.
# Altri sono quelli che ricevono il seme tra le spine: sono coloro che hanno ascoltato la parola,
#* οὗτοι δέ εἰσιν οἱ παρὰ τὴν ὁδὸν ὅπου σπείρεται ὁ λόγος, καὶ ὅταν ἀκούσωσιν εὐθὺς ἔρχεται ὁ Σατανᾶς καὶ αἴρει τὸν λόγον τὸν ἐσπαρμένον εἰς αὐτούς.
# ma sopraggiungono le preoccupazioni del mondo e l'inganno della ricchezza e tutte le altre bramosie, soffocano la parola e questa rimane senza frutto.
# Similmente quelli che ricevono il seme sulle pietre sono coloro che, quando ascoltano la parola, subito l'accolgono con gioia,
#* Καὶ οὗτοί εἰσιν ὁμοίως οἱ ἐπὶ τὰ πετρώδη σπειρόμενοι, οἳ ὅταν ἀκούσωσιν τὸν λόγον εὐθὺς μετὰ χαρᾶς λαμβάνουσιν αὐτόν,
# ma non hanno radice in se stessi, sono incostanti e quindi, al sopraggiungere di qualche tribolazione o persecuzione a causa della parola, subito si abbattono.
#* καὶ οὐκ ἔχουσιν ῥίζαν ἐν ἑαυτοῖς ἀλλὰ πρόσκαιροί εἰσιν, εἶτα γενομένης θλίψεως ἢ διωγμοῦ διὰ τὸν λόγον εὐθὺς σκανδαλίζονται.
# Altri sono quelli che ricevono il seme tra le spine: sono coloro che hanno ascoltato la parola,
#* Καὶ ἄλλοι εἰσὶν οἱ εἰς τὰς ἀκάνθας σπειρόμενοι· οὗτοί εἰσιν οἱ τὸν λόγον ἀκούσαντες,
# ma sopraggiungono le preoccupazioni del mondo e l'inganno della ricchezza e tutte le altre bramosie, soffocano la parola e questa rimane senza frutto.
#* καὶ αἱ μέριμναι τοῦ αἰῶνος καὶ ἡ ἀπάτη τοῦ πλούτου καὶ αἱ περὶ τὰ λοιπὰ ἐπιθυμίαι εἰσπορευόμεναι συμπνίγουσιν τὸν λόγον, καὶ ἄκαρπος γίνεται.
# Quelli poi che ricevono il seme su un terreno buono, sono coloro che ascoltano la parola, l'accolgono e portano frutto nella misura chi del trenta, chi del sessanta, chi del cento per uno».
#* Καὶ ἐκεῖνοί εἰσιν οἱ ἐπὶ τὴν γῆν τὴν καλὴν σπαρέντες, οἵτινες ἀκούουσιν τὸν λόγον καὶ παραδέχονται καὶ καρποφοροῦσιν ἓν τριάκοντα καὶ ἓν ἑξήκοντα καὶ ἓν ἑκατόν.”
# Diceva loro: «Si porta forse la lampada per metterla sotto il moggio o sotto il letto? O piuttosto per metterla sul lucerniere?
# Diceva loro: «Si porta forse la lampada per metterla sotto il moggio o sotto il letto? O piuttosto per metterla sul lucerniere?
# Non c'è nulla infatti di nascosto che non debba essere manifestato e nulla di segreto che non debba essere messo in luce.
#* Καὶ ἔλεγεν αὐτοῖς 〈ὅτι〉 “Μήτι ἔρχεται ὁ λύχνος ἵνα ὑπὸ τὸν μόδιον τεθῇ ἢ ὑπὸ τὴν κλίνην; οὐχ ἵνα ἐπὶ τὴν λυχνίαν τεθῇ;
# Non c'è nulla infatti di nascosto che non debba essere manifestato e nulla di segreto che non debba essere messo in luce.
#* οὐ γάρ ἐστιν 〈τι〉 κρυπτὸν, ἐὰν μὴ ἵνα φανερωθῇ· οὐδὲ ἐγένετο ἀπόκρυφον, ἀλλ’ ἵνα ἔλθῃ εἰς φανερόν.
# Se uno ha orecchi per intendere, intenda!».
#* Εἴ τις ἔχει ὦτα ἀκούειν, ἀκουέτω.”
# Diceva loro: «Fate attenzione a quello che udite: Con la stessa misura con la quale misurate, sarete misurati anche voi; anzi vi sarà dato di più.
# Diceva loro: «Fate attenzione a quello che udite: Con la stessa misura con la quale misurate, sarete misurati anche voi; anzi vi sarà dato di più.
#* Καὶ ἔλεγεν αὐτοῖς “Βλέπετε τί ἀκούετε. ἐν ᾧ μέτρῳ μετρεῖτε μετρηθήσεται ὑμῖν, καὶ προστεθήσεται ὑμῖν.
# Poiché a chi ha, sarà dato e a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha».
#* ὃς γὰρ ἔχει, δοθήσεται αὐτῷ· καὶ ὃς οὐκ ἔχει, καὶ ὃ ἔχει ἀρθήσεται ἀπ’ αὐτοῦ.”
# Diceva: «Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme nella terra;
# Diceva: «Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme nella terra;
# dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce; come, egli stesso non lo sa.
#* Καὶ ἔλεγεν “Οὕτως ἐστὶν ἡ βασιλεία τοῦ Θεοῦ, ὡς ἄνθρωπος βάλῃ τὸν σπόρον ἐπὶ τῆς γῆς,
# Poiché la terra produce spontaneamente, prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga.
# dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce; come, egli stesso non lo sa.
#* καὶ καθεύδῃ καὶ ἐγείρηται νύκτα καὶ ἡμέραν, καὶ ὁ σπόρος βλαστᾷ καὶ μηκύνηται ὡς οὐκ οἶδεν αὐτός.
# Poiché la terra produce spontaneamente, prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga.
#* αὐτομάτη ἡ γῆ καρποφορεῖ, πρῶτον χόρτον, εἶτα στάχυν, εἶτα πλήρης σῖτον ἐν τῷ στάχυϊ.
# Quando il frutto è pronto, subito si mette mano alla falce, perché è venuta la mietitura».
#* ὅταν δὲ παραδοῖ ὁ καρπός, εὐθὺς ἀποστέλλει τὸ δρέπανον, ὅτι παρέστηκεν ὁ θερισμός.”
# Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo?
# Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo?
# Esso è come un granellino di senapa che, quando viene seminato per terra, è il più piccolo di tutti semi che sono sulla terra;
#* Καὶ ἔλεγεν “Πῶς ὁμοιώσωμεν τὴν βασιλείαν τοῦ Θεοῦ, ἢ ἐν τίνι αὐτὴν παραβολῇ θῶμεν;
# Esso è come un granellino di senapa che, quando viene seminato per terra, è il più piccolo di tutti semi che sono sulla terra;
#* ὡς κόκκῳ σινάπεως, ὃς ὅταν σπαρῇ ἐπὶ τῆς γῆς, μικρότερον ὂν πάντων τῶν σπερμάτων τῶν ἐπὶ τῆς γῆς,
# ma appena seminato cresce e diviene più grande di tutti gli ortaggi e fa rami tanto grandi che gli uccelli del cielo possono ripararsi alla sua ombra».
#* καὶ ὅταν σπαρῇ, ἀναβαίνει καὶ γίνεται μεῖζον πάντων τῶν λαχάνων, καὶ ποιεῖ κλάδους μεγάλους, ὥστε δύνασθαι ὑπὸ τὴν σκιὰν αὐτοῦ τὰ πετεινὰ τοῦ οὐρανοῦ κατασκηνοῦν.”
# Con molte parabole di questo genere annunziava loro la parola secondo quello che potevano intendere.
# Con molte parabole di questo genere annunziava loro la parola secondo quello che potevano intendere.
#* Καὶ τοιαύταις παραβολαῖς πολλαῖς ἐλάλει αὐτοῖς τὸν λόγον, καθὼς ἠδύναντο ἀκούειν·
# Senza parabole non parlava loro; ma in privato, ai suoi discepoli, spiegava ogni cosa.
#* χωρὶς δὲ παραβολῆς οὐκ ἐλάλει αὐτοῖς, κατ’ ἰδίαν δὲ τοῖς ἰδίοις μαθηταῖς ἐπέλυεν πάντα.
# In quel medesimo giorno, verso sera, disse loro: «Passiamo all'altra riva».
# In quel medesimo giorno, verso sera, disse loro: «Passiamo all'altra riva».
# E lasciata la folla, lo presero con sé, così com'era, nella barca. C'erano anche altre barche con lui.
#* Καὶ λέγει αὐτοῖς ἐν ἐκείνῃ τῇ ἡμέρᾳ ὀψίας γενομένης “Διέλθωμεν εἰς τὸ πέραν.”
# Nel frattempo si sollevò una gran tempesta di vento e gettava le onde nella barca, tanto che ormai era piena.
# E lasciata la folla, lo presero con sé, così com'era, nella barca. C'erano anche altre barche con lui.
# Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t'importa che moriamo?».
#* καὶ ἀφέντες τὸν ὄχλον παραλαμβάνουσιν αὐτὸν ὡς ἦν ἐν τῷ πλοίῳ, καὶ ἄλλα πλοῖα ἦν μετ’ αὐτοῦ.
# Destatosi, sgridò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!». Il vento cessò e vi fu grande bonaccia.
# Nel frattempo si sollevò una gran tempesta di vento e gettava le onde nella barca, tanto che ormai era piena.
# Poi disse loro: «Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?».
#* Καὶ γίνεται λαῖλαψ μεγάλη ἀνέμου, καὶ τὰ κύματα ἐπέβαλλεν εἰς τὸ πλοῖον, ὥστε ἤδη γεμίζεσθαι τὸ πλοῖον.
# Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t'importa che moriamo?».
#* καὶ αὐτὸς ἦν ἐν τῇ πρύμνῃ ἐπὶ τὸ προσκεφάλαιον καθεύδων· καὶ ἐγείρουσιν αὐτὸν καὶ λέγουσιν αὐτῷ “Διδάσκαλε, οὐ μέλει σοι ὅτι ἀπολλύμεθα;”
# Destatosi, sgridò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!». Il vento cessò e vi fu grande bonaccia.
#* Καὶ διεγερθεὶς ἐπετίμησεν τῷ ἀνέμῳ καὶ εἶπεν τῇ θαλάσσῃ “Σιώπα, πεφίμωσο.” καὶ ἐκόπασεν ὁ ἄνεμος, καὶ ἐγένετο γαλήνη μεγάλη.
# Poi disse loro: «Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?».
#* Καὶ εἶπεν αὐτοῖς “Τί δειλοί ἐστε; οὔπω ἔχετε πίστιν;”
# E furono presi da grande timore e si dicevano l'un l'altro: «Chi è dunque costui, al quale anche il vento e il mare obbediscono?».
#* Καὶ ἐφοβήθησαν φόβον μέγαν, καὶ ἔλεγον πρὸς ἀλλήλους “Τίς ἄρα οὗτός ἐστιν, ὅτι καὶ ὁ ἄνεμος καὶ ἡ θάλασσα ὑπακούει αὐτῷ;”
 
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★ <small>''Versione C.E.I./Gerusalemme & Berean Greek New testament 2016''</small>
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