Storia e applicazioni della chimica/Tubo di Crookes: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
GaiaLi (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
GaiaLi (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
== ''Biografia'' ==
[[w:William_Crookes|William Crookes]] è stato un fisico e un chimico britannico, nato a [[w:Londra|Londra]] il 17 Giugno 1832 e morto a Londra il 4 aprile 1919. Dal 1896 al 1897 è stato il presidente della [[w:Society_for_Psychical_Research|Society for Psychical Research]]. A soli 15 anni entrò al [[wikipedia:Royal_College_of_Chemistry|Royal College of Chemistry]] a Londra. Nel 1861 scoprì, durante un esperimento sulla [[w:Spettroscopia#:~:text=La%20spettroscopia%2C%20in%20fisica%2C%20indica,la%20misura%20dello%20spettro%20elettromagnetico.|spettroscopia]], un nuovo elemento chimico, con la caratteristica di emettere un raggio di colore verde nello [[w:Spettro_elettromagnetico|spettro elettromagnetico]]: il [[w:Tallio|tallio]].
 
Fu uno dei primi scienziati a studiare il settore che oggi viene chiamato Fisica del plasma. Ideò e realizzò [[w:Radiometro_di_Crookes|radiometro di Crookes]].
 
== ''La scoperta dell'elettrone'' ==
Tra il 1860 e il 1888 Crookes scoprì l’[[w:Elettrone|elettrone]]l’elettrone, in seguito a esperimenti sugli effetti delle scariche elettriche prodotte da un generatore di corrente continua sui gas rarefatti, ovvero gas a pressione molto bassa, contenuti in particolari tubi di vetro.<ref>https://www.treccani.it/enciclopedia/elettrone/#:~:text=Fu%20G.J.,poi%20chiam%C3%B2%20elettrone%20(1891).</ref>
 
In seguito [[w:Joseph_John_Thomson|J. J. Thomson]] proseguendo gli esperimenti sugli elettroni, osservò che i raggi catodici erano sensibili ai campi elettrici e magnetici e che si comportavano come particelle cariche negativamente. Thomson progettò un esperimento per determinare le caratteristiche di queste particelle.
 
== ''Tubo di Crookes'' ==
[[File:Crookes tube two views.jpg|miniatura|186x186px|Tubo di Crookes|sinistra]]
Durante l' Ottocento lo studio delle scariche in un gas aveva ricevuto un notevole sviluppo grazie all'introduzione di nuove tecniche di laboratorio, molte delle quali erano collegate all'uso del [[w:Tubo_di_Geissler|tubo Geissler]], il quale fu poi migliorato dal chimico e fisico Wiliam Crookes e che in seguito ideò il [[w:Tubo_di_Crookes#:~:text=Il_tubo_di_Crookes_%C3%A8,il_precursore_del_tubo_catodico.|tubo di Crookes]].
 
Il [[w:Tubo_di_Crookes#:~:text=Il%20tubo%20di%20Crookes%20%C3%A8,il%20precursore%20del%20tubo%20catodico.|tubo di Crookes]] venne utilizzato da Crookes e altri chimici e fisici per scoprire le proprietà dei raggi catodici: J.J. Thomson si servì di questo esperimento per dimostrare che le particelle dei raggi catodici avevano un rapporto carica/massa più grande di circa diecimila volte rispetto all'idrogeno. Thomson interpretò questo risultato dicendo che lo 'ione' dei raggi catodici (corpuscolo), fosse di dimensione mille volte minore rispetto all'atomo.<ref>https://www.treccani.it/enciclopedia/la-seconda-rivoluzione-scientifica-fisica-e-chimica-fisica-e-chimica-dei-raggi_%28Storia-della-Scienza%29/#:~:text=Thomson%20ipotizz%C3%B2%20che%20la%20carica,volte%20minore%20rispetto%20all'atomo</ref> Con il tubo di Crookes, inoltre, si ipotizzò l’esistenza di quelli che poi saranno definiti da [[w:George_Johnstone_Stoney|G.J.Stoney]] elettroni.<ref>[https://www.infoplease.com/encyclopedia/science/physics/concepts/crookes-tube The Columbia Electronic Encyclopedia, 6th ed. Copyright © 2012, Columbia University Press. All rights reserved] </ref>[[File:Crookes tube diagram.svg|miniatura|179x179px|sinistra]]
 
Questo strumento consiste in un bulbo di vetro, alle cui estremità sono attaccate placche metalliche ([[w:Elettrodo|elettrodi]]), una placca viene collegata al polo negativo del generatore elettronico, da cui venivano emesse particelle materiali ([[w:Raggio_catodico#:~:text=I%20raggi%20catodici%20sono%20fasci,negativo%2C%20solitamente%20per%20effetto%20termoionico.|raggi catodici]]) in grado di muovere oggetti interposti tra di loro; l’altra viene collegata al polo positivo: la prima fu chiamata [[w:Catodo|catodo]], l’altra [[w:Anodo|anodo]]. L’esperimento consisteva nel rimuovere l’aria all’interno del tubo, per mezzo di una pompa, riducendo la pressione notò che sulla parete di vetro dell’anodo compariva una fluorescenza di colore verde. Pensò quindi che questo fosse dovuto dall’incontro dei raggi catodici con l’anodo.
 
I raggi catodici emessi dal catodo e vengono poi sparati a velocità molto elevata nel vuoto, attraverso una zona dove reagiscono i campi elettrici e magnetico incrociati. Dopo questo tratto, il fascio attraversa una zona più lunga della precedente, fino a colpire l'area dello schermo fluorescente che si illumina nel punto colpito.