Antologia ebraica/Puro di Cuore: differenze tra le versioni

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Poiché essi contano i comandamenti del Creatore, dei quali ce ne sono seicentotredici; e di questi trecentosessantacinque sono leggi di proibizione, e le leggi obbligatorie, che solo la comunità è obbligata ad osservare, non l'individuo, sono sessantacinque. Inoltre, delle leggi obbligatorie, ci sono quelle che sono riservate sdolo a certi tempi, come il Sabbath e le festività, e i digiuni. Per di più, alcune leggi obbligatorie sono valide solo in Terra Santa — come quelle che riguardano i sacrifici individuali, le offerte e le decime, i pellegrinaggi a Gerusalemme, e cose simili. Inoltre, ci sono quei comandamenti che dipendono puramente da occasioni speciali. Se tali occasioni avvengono, è compito di ognuno obbedire l'ingiunzione; se non avvengono, i comandamenti non devono essere svolti — come, per esempio, il comandamento della circoncisione riguardo ad un uomo che non ha un figlio, la redenzione del primogenito per colui che non ha primogenito, l'ingiunzione di fare un parapetto al tetto per colui che non costruisce una casa, il comandamento di onorare il padre e la madre per colui che è orfano, e così via. E quando hanno contato i comandamenti in questo modo, si dicono tra sé e sé: non possiamo includere le proibizioni, perché obbedirle e fare ciò che prescrivono consiste solo nell'astenersi.
 
E quindi ai loro occhi il servizio di Dio e le loro azioni sembrano banali in confronto al loro desiderio e al loro bramare ciò che permetterebbe loro di ottenere l'approvazione di Dio. Pertanto, essi cercano quei comandamenti che contemplano "i doveri degli arti" in modo che spetti all'individuo osservarli in tutti i momenti, in ogni luogo, e in ogni occasione. Ma l'unico che trovano di questo tipo è la lettura della Torah e l'osservanza dei comandamenti, poiché sta detto: "Questi precetti che oggi ti dò, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai diligentemente ai tuoi figli"; e come il profeta raccomanda ciò una seconda volta: "Li insegnerete ai vostri figli, parlandone loro". Tutto ciò diventa troppo banale ai loro occhi, quando considerano la grandezza di quello che è stato loro rivelato rispetto al servizio e alle azioni che devono al Creatore, che Egli sia benedetto.
 
 
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