Coloranti sintetici/Storia: differenze tra le versioni

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Dopo gli studi di Kekulé (1865) sulla tetravalenza del carbonio e sulla struttura ciclica del benzene si riuscì a risalire alle strutture dei composti organici, tra cui l’indaco e l’alizarina, che permise di trovare delle nuove vie sintetiche per produrre i coloranti naturali in modo più economico e veloce. La scoperta della struttura dell'alizarina diede il via alla produzione di una delle classi più importanti: gli antrachinoni. Nel 1900 una scoperta significativa fu quella delle ftalocianine che si diffusero grazie ai toni verdi e blu. <ref>Christie, pp. 9-13</ref>
 
== Note ==
<references />