Interpretazione e scrittura dell'Olocausto/Repubblica Democratica: differenze tra le versioni
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== ''Conclusione'' ==
''Prozeß in Nürnberg'' indicò che era possibile scrivere al
Tuttavia, se consideriamo le osservazioni di Susan Cernyak-Spatz sui ritratti ebraici nell'opera di Schneider, gli scrittori della Germania orientale dovettero affrontare lo stesso problema delle loro controparti occidentali: come presentare gli ebrei sul palcoscenico. La mancanza fisica di ebrei in Germania Est e i vari coinvolgimenti politici in Medio Oriente, che dettarono le posizioni ufficiali, crearono nel loro complesso degli ostacoli alla produzione di un'immagine scenografica realistica che non fosse né antisemita né filosemita.<ref>Vadney, ''The World Since 1945'', pp. 430-1. La propaganda antisemita era stata utilizzata dai sovietici in URSS e, sempre più, in Medio Oriente per esercitare pressioni politiche. I russi erano stanchi di essere trascinati in battibecchi a livello locale, soprattutto da Nasser. Il modo più semplice per promuovere l'unità araba era sfruttare lo spettro del loro nemico comune — Israele. Questo fu il punto cruciale di una nuova e veemente campagna di propaganda diretta contro Israele a metà degli anni ’60. Questo volto pubblico naturalmente influenzò l'immagine teatrale dell'ebreo sul palcoscenico della Repubblica Democratica Tedesca durante gli anni ’60.</ref>
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