Scienze della Terra per le superiori/Il modellamento glaciale: differenze tra le versioni
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* '''morena mediana''': situata alla confluenza di due ghiacciai. Quando due lingue glaciali confluiscono, tipicamente il detrito delle morene laterali sui due fianchi della confluenza viene intrappolato nella parte mediana della nuova lingua glaciale che deriva dalla coalescenza (amalgamazione) delle due lingue. La morena mediana non è più alimentata direttamente dai versanti ma dalle morene laterali a monte, e il detrito in carico tende lentamente ad affondare nella massa glaciale sotto il suo stesso peso.
* '''morena di fondo''' o '''morena basale''': formata da materiale trascinato dal ghiacciaio all'interfaccia ghiaccio-roccia nella sua parte basale. Spesso questi depositi (soprattutto per ghiacciai di non grande estensione) sono privi di una morfologia definita, o tendono a formare degli accumuli soprattutto in rientranze e tasche rocciose. Tuttavia,
[[File:Glacier du Miage moraines.jpg|thumb|right|verticale=1|Morene terminali che mostrano vari stadi di ritiro del Ghiacciaio del Miage (Val Vény, Valle d'Aosta).)]]
* '''morena terminale''' o '''morena frontale''': localizzata davanti alla fronte glaciale. E' alimentata dal materiale scaricato dalla fronte per fusione del ghiaccio (dalle morene laterali, mediane e di fondo e dal detrito supraglaciale). Tipicamente a forma di anfiteatro con la concavità rivolta verso il ghiacciaio. L'altezza di queste morene varia in funzione dell'entità del ghiacciaio che le alimenta, da pochi metri a decine di metri sui terreni circostanti, in casi estremi oltre il centinaio di metri (la morena terminale del Ghiacciaio Khumbu, in Nepal, raggiunge 250 m di altezza). Spesso si tratta di più archi morenici giustapposti che esprimono diverse fasi di avanzata e regresso del ghiacciaio. Le morene terminali possono essere utilizzate per stimare lo spessore della fronte del ghiacciaio alla sua massima estensione (ovviamente, non possono essere più alte della fronte glaciale che le ha prodotte).
[[File:PUSH MORAINE.png|thumb|right|verticale=1.5|Esempio di ''deposito glacio-tettonico'' (''morena di spinta'') nelle isole Svalbard.]]▼
* '''morena di spinta'''
* I <strong>massi erratici</strong> sono blocchi di roccia trasportati a valle dal ghiacciaio e là abbandonati dopo il ritiro. Si tratta di blocchi anche di notevole entità (da metri a decine di metri), striati e in parte levigati dal trasporto glaciale. Si riconoscono spesso perché di composizione sicuramente alloctona rispetto al territorio che li accoglie. Esempi classici sono in Brianza e nel Milanese i ''trovanti'' di "Serizzo" e "Ghiandone" (rocce granitoidi) derivati dal plutone della Val Masino e Val Bregaglia (Media Valtellina e Svizzera meridionale), portati dal Ghiacciaio Abduano. Spesso questi massi sono stati utilizzati nei secoli per ricavarne elementi architettonici (colonne, pilastri, architravi, sarcofagi etc.).
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File:Nuussuaq-peninsula-moraines.jpg|Ghiacciaio con morene laterali e mediane
File:Baltoro Glacier, Pakistan.jpg|Ghiacciaio con morene laterali e mediane
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File:St olavsormen.JPG|Esker: deposito morenico di fondo (canale subglaciale). Norvegia.
File:Views at Ice Age National Scenic Trail, Wisconsin (c172ad17-7d24-490a-9f42-81fc837e3d4a).jpg|Esker. Wisconsin (USA).
File:Dude Hill - Glacial Kame - Yellowstone USA.jpg|Kame: deposito morenico di fondo (dal collasso di una morena supraglaciale). Yellowstone (USA).
File:Kame below Wester Pearsie - geograph.org.uk - 605724.jpg|Kame. Scozia (UK).
File:Kame internal structure.jpg|Struttura interna di un Kame (Ohio, US).
File:Drumlinfield large.jpg|Campi di ''drumlins'', depositi morenici di fondo deformati dal ghiacciaio. Regione a sud del Lago Ontario. Rilievo topografico.
File:Puerto Williams, Chili.JPG|Campo di ''drumlin''. Regione andina (Cile).
File:Ile Georges Halifax.JPG|''Drumlin'' (isola costiera).
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