Chimica per il liceo/Il metodo scientifico: differenze tra le versioni

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{{Chimica per il liceo}}
Il metodo scientifico può essere applicato in modo rigoroso non solo dagli scienziati, ma da tutti noi. Proposto da Galilei nel '500, segue lo schema che vale ancora oggi.
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[[Categoria:Chimica per il liceo|Introduzione]]
La parte fondamentale è la curiosità e l''''osservazione''' dei fenomeni. Non solo l'osservazione concreta, ma anche la documentazione, la ricerca, la raccolta di studi precedenti sull'argomento. Per esempio, se guardo l'acqua della pentola che si scalda sul fornello, posso osservare le bolle che si sviluppano dal fondo del recipiente e posso farmi diverse '''domande''' (investigabili): Perchè le bolle di formano in basso? Di cosa sono fatte le bolle? Perché aumentano di quantità e dimensione nel riscaldamento?
Il metodo scientifico può essere applicato in modo rigoroso non solo dagli scienziati, ma da tutti noi.
[[File:Metodo scientifico.svg|miniatura|424x424px|Il metodo induttivo]]
Proposto da Galilei nel '500, segue lo schema che vale ancora oggi.
La fase successiva è l''''ipotesi''', cioè la risposta alla domanda fatta. Se ne possono fare diverse, ma si allestisce un '''esperimento''' per una ipotesi alla volta. L'esperimento è una situazione controllata che serve a verificare l'ipotesi e analizza 1 variabile per volta e deve sempre contenere un ''campione'' e un ''controllo''(non sottoposto ad alcuna analisi). ''Variabili'' di un esperimento:
 
La parte fondamentale è la curiosità e l''''osservazione''' dei fenomeni. Non solo l'osservazione concreta, ma anche la documentazione, la ricerca, la raccolta di studi precedenti sull'argomento.
Per esempio, se guardo l'acqua della pentola che si scalda sul fornello, posso osservare le bolle che si sviluppano dal fondo del recipiente e posso farmi diverse '''domande''' (investigabili):
Perchè le bolle di formano in basso?
Di cosa sono fatte le bolle?
Perché aumentano di quantità e dimensione nel riscaldamento?
 
La fase successiva è l''''ipotesi''', cioè la risposta alla domanda fatta. Se ne possono fare diverse, ma si allestisce un '''esperimento''' per una ipotesi alla volta.
L'esperimento è una situazione controllata che serve a verificare l'ipotesi e analizza 1 variabile per volta e deve sempre contenere un ''campione'' e un ''controllo''(non sottoposto ad alcuna analisi).
''Variabili'' di un esperimento:
* variabile dipendente-il parametro misurabile che studiamo
* variabile indipendente-variabile scelta da noi e che rimane fissa
* variabile standard-altri parametri che non sono valutati con questo esperimento
 
Durante l'esperimento, la raccolta dati permette di elaborare e analizzare la situazione. Se i dati confermano l'ipotesi, si può tratte la '''conclusione''', altrimenti si deve formulare un'altra ipotesi.
Se i dati confermano l'ipotesi, si può tratte la '''conclusione''', altrimenti si deve formulare un'altra ipotesi.
 
Il metodo sperimentale è alla base di ogni ricerca scientifica. La condivisione dei risultati tramite un articolo scientifico è importante perché la scienza si basa sui progressi delle tecnologie e delle scoperte. Un articolo scientifico è così strutturato:
La condivisione dei risultati tramite un articolo scientifico è importante perché la scienza si basa sui progressi delle tecnologie e delle scoperte.
Un articolo scientifico è così strutturato:
* titolo
* autori
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* conclusioni
* bibliografia
Ogni articolo scientifico descrive uno studio che è stato revisionato da altri scienziati (peer review) e l'esperimento è riproducibile (falsificabile).<gallery>
File:Metodo scientifico.png|Esempio di metodo deduttivo: non è l'osservazione a spronare la scienza, bensì il sorgere di problemi e il tentativo costante di eliminare gli errori.
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