Scienze della Terra per le superiori/Il carsismo: differenze tra le versioni

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All'interno di un ''sistema carsico'', procedendo dall'alto verso il basso, passeremo da cavità asciutte o con stillicidio, a cavità via via più ricche d'acqua, fino a cavità inondate permanentemente. Ai diversi caratteri ''idrologici'' corrisponde anche una successione ideale di morfologie diverse.
 
Da quanto detto finora, si comprende che generalmente un sistema carsico sotterraneo nel corso della sua evoluzione generalmente passa per tre fasi:
 
* '''Fase giovanile''', in cui il sistema è in condizioni freatiche (in pressione); i fenomeni di dissoluzione sono predominanti e il sistema si dice '''attivo'''.
* '''Fase matura''', in cui il sistema è in condizioni vadose, in cui abbiamo sia fenomeni di erosione e dissoluzione, sia di deposito e precipitazione, e il sistema è ancora in gran parte '''attivo'''.
* '''Fase senile''', in cui il sistema è prevalentemente in condizioni aerate, e prevalgono i processi di crollo e riempimento; in questa fase il sistema è sostanzialmente '''inattivo'''.
Questa sequenza di fasi è legata al progressivo '''abbassamento della falda acquifera''' nella massa di roccia carbonatica, con il progredire della '''speleogenesi'''.<br>
Con l'andare del tempo, le cavità carsiche finiscono per riempirsi completamente di sedimenti; il sistema carsico è quindi ormai '''fossile'''. Grotte fossili (''paleocarsiche'') si possono riconoscere su pareti rocciose artificiali o naturali, e testimoniano antichi episodi di carsificazione (''paleocarsismo'').<br>
 
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