Abulafia e i segreti della Torah/Introduzione 1: differenze tra le versioni

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A differenza di Strauss, che si occupava esclusivamente di decodificare il contenuto nascosto di documenti scritti composti esclusivamente da figure d'élite, Eliade era molto più interessato a spiegare i significati religiosi di simboli e rituali naturali che sono caratteristici delle culture per lo più pre-alfabetizzate, cioè con simboli e riti collettivi. Presumeva, tuttavia, che gli uomini arcaici comprendessero una sorta di saggezza segreta per mezzo di pratiche rituali che, sebbene successivamente oscurate dagli sviluppi storici, non sono del tutto irrecuperabili oggi. Nel 1943, osservava nel suo ''Jurnalul Portughez şi alte scrieri (Diario portoghese)'':
{{q|The act of creation,<ref>In questo contesto significa procreazione.</ref> the Eros, is capable of untying primordial powers and visions, of a strength that surpasses by far the contemporary mental horizon; cf. the mystique of the archaic orgies, Dionysus, etc. [...]. If there are certain archaic secrets that are accessible to man as such, to the raw man/animal, then those secrets reveal themselves only to the person who embodies the total Eros, the cosmic one, without problems, without neurasthenia.<ref>Mircea Eliade, ''Jurnalul Portughez şi alte scrieri'', trad. {{en}} Mihai Zamfir, cur. Sorin Alexandrescu (Bucharest: Humanitas, 2006), 1:200–201 — sono in possesso della sola traduzione inglese, che lascio in tale lingua per non farne una terza traduzione in italiano. Sui "segreti dell'universo" in Eliade, si veda anche Idel, ''Mircea Eliade'', 7, 11, 36. Altrove parla dei segreti di diventare divini, cfr. Idel, 13; per discussioni della sua "vita segreta", cfr. 34. Forse si dovrebbe confrontare l'affermazione di Eliade sugli orizzonti mentali perduti i cui segreti possono essere rivelati per mezzo di orge sessuali al concetto ricorrente di "orizzonte dei misteri"; cioè, il regno spirituale dell'uomo presente in diversi scritti del suo amico un po' più anziano di lui, [[w:Lucian Blaga|Lucian Blaga]], inizialmente stampati intorno al 1937 su ''Ştiinţă şi creaţie'' vol. 1, ''Trilogia valorilor'' (Bucharest: Humanitas, 1996), 200–216; ''Artă şi valoare'', vol. 3, ''Trilogia valorilor'' (Bucharest: Humanitas, 1996), 31–32, 154; e ''Diferenţialele divine. Aspecte antropologice. Fiinţa istorică'' (Bucharest: Humanitas, 1997), 143, 147.</ref>}}
Senza dubbio, come testimonia, la [[w:esaurimento nervoso|nevrastenia]] era una malattia che perseguitava Eliade proprio in questo periodo della sua vita. A quel tempo, prestava servizio come addetto culturale presso l'ambasciata rumena a Lisbona. Mentre sua moglie, che era malata, si recava a Bucarest per un consulto medico, Eliade tentava di curare il proprio disturbo attraverso la sua partecipazione a orge sessuali.<ref>Sulla relazione tra orge e nevrastenia nella vita di Eliade in questo periodo, vedi ''Jurnalul Portughez'', 1:118, 126, 199, 235. Il confronto nell'ultimo passo tra morte, orge e guerra come drammatico ritorno all'unità primordiale mostra l'importanza della violenza nelle esperienze religiose. Si veda anche la sua visione delle orge in ''The Myth of the Eternal Return, o, Cosmos and History'', trad. {{Lingue|en}} Willard R. Trask (New York: Harper Torchbooks, 1959), 57–58.</ref> Derivava il suo approccio dall'esistenza di presunti orizzonti mentali perduti dal suo primo incontro (negli anni del liceo) con il folclore rumeno e quello che oggi viene chiamato [[w:esoterismo occidentale|esoterismo occidentale]]. In seguito, l'impatto di quest'ultimo si venne offuscato nei suoi scritti. Studiando in India verso la fine degli anni '20, Eliade conobbe le teorie e la pratica dello [[w:yoga|yoga]], che comprese, contro il suo presupposto sfondo pre-ariano, fossero basate su alcune forme di corrispondenza nascosta tra il corpo umano e il cosmo.
 
Mentre Eliade fu un tipo di pensatore e scrittore profondamente [[w:Apollineo e dionisiaco#Il culto di Dioniso|dionisiaco]], possiamo descrivere Strauss come un tipo di pensatore e scrittore [[w:Apollineo e dionisiaco#Lo spirito apollineo|apollineo]]: egli si rivolse alla storia greca e alla filosofia classica per comprendere i pericoli che i filosofi possono incontrare. Eliade andò molto più indietro nel tempo di Strauss per comprendere la vera religione arcaica che riteneva potesse essere recuperata da una varietà di rituali, oggetti e documenti. Mentre Eliade concentrò principalmente la sua ricerca su materiale più popolare e folcloristico, Strauss, invece, si occupò dei suggerimenti decodificatori trovati nelle letterature speculative d'élite. Oppure, per proporre un'altra tipologia: mentre Strauss era informato dall'esoterismo politico platonico relativo alla struttura della società, che non ha nulla a che fare con una cosmologia specifica, Eliade era più interessato alla misteriologia sviluppata prima del tempo di Platone nel [[w:scuola pitagorica|Pitagorismo]] e nell'[[w:orfismo|Orfismo]]. In effetti, nella sua giovinezza, Eliade fu molto interessato alle religioni misteriche greche: in seguito avrebbe affermato di aver ricostruito nella sua opera un'ontologia presocratica.
 
 
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<div style="height: 240px; overflow: auto; padding: 3px; border:1px solid #AAAAAA; reflist4" > <references/> </div>
 
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