Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Francia-Armi: differenze tra le versioni

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Durante gli anni ’80 i missili iperveloci cominciarono a diventare realtà: per missile iperveloce si intende in genere un’arma da mach 3 ed oltre, lanciata da terra. IL primo tipo fu l’ADATS anticarro-antiaereo. Un’altra arma era invece in fase di sviluppo dalla LTV americana, che venne ad un certo punto comprata dalla Thomson. Il nuovo Crotale NG, come anche il Roland 5, avrebbero avuto un missile unificato, capace di superare mach 3,5 e quindi consentire ai sistemi antiaerei una capacità molto migliorata di intercettazione, rendendo assai marginale l’importanza della velocità del bersaglio (almeno se aereo).
 
Questo non arrivò in tempo per vedere la vittoria nel concorso americano, che avrebbe potuto, potenzialmente, dare vita al più potente sistema da difesa aeraaerea tattico mai prodotto, e così l'ADATS grazie alle sue innovazioni e alla versatilità vinse, ma il concorso naufragò ben presto per carenza di fondi (e di obiettivi aerei, con la fine della Guerra Fredda e la supremazia dei cieli saldamente in mano americana).
 
Il Crotale NG, con il suo missile VT-1, ha delle prestazioni di tutto rispetto. Impiegato soprattutto dal Crotale Navale, si riconosce dai tubi di lancio cilindrici e sottili perché le alette sono totalmente ripiegabili.
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