Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Italia: Aeronautica 3: differenze tra le versioni

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Dopo questi aerei, che sconfissero in buona misura i '''Fiat G.46''', venne posto mano al SAI S-1001 Grifo come quadriposto turistico o biposto militare, solo che quest'ultimo tipo non venne mai messo in produzione, seguiti dall'S-1002 Trasimenus (la SAI era a Passignano sul Trasimeno) prodotti in alcuni esemplari.
 
Il primo aereo a reazione aeraera il semplice '''Sagittario''', un velivolo con una spinta di appena 400 kg con un Turbomeca Malboré sito nel muso, ma con una fusoliera ben avviata e con ali a freccia moderata di 45 gradi, capaci teoricamente di circa 1.300 kmh, che però era circa il doppio di quello che l'aereo poteva effettivamente raggiungere in volo orizzontale, anche se capace di velocità di picchiata elevate (ma con oculatezza, visto che era ancora progettato in legno). Fu solo l'inizio e infatti in seguito venne progettato il '''Sagittario 2''', stavolta con un motore più potente.
 
La nuova macchina, come detto, era con struttura lignea e carrello posteriore. Volò il 5 gennaio 1953.