Dati utili per wargamers/Abbattendo bombardieri: differenze tra le versioni

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Qui si arriva all'armamento. I B-17 avevano, nella versione F, armi da 12,7 mm binate nella torretta dorsale (girevole a 360 gradi ma senza capacità di sparare in depressione sull'orizzonte), ventrale (idem ma al contrario per l'alzo), postazione caudale, dal limitato brandeggio ma importantissima per negare ai caccia la possibilità di avvicinarsi senza essere abbastanza ben ingaggiati (fu la modifica che portò al B-17E, mentre la Piaggio cercava di risolvere lo stesso problema con le torrette alari da 12,7,piuttosto bizzarramente a dire il vero), un'innovazione che fece persino credere ai giapponesi, che riuscivano abbastanza facilmente ad abbattere i B-17C e D avvicinandosi di coda e persino frontalmente, pur essendo appena più veloci delle macchine americane, di trovarsi di fronte ad un 'caccia quadrimotore' (anche se gli stessi Giapponesi avevano a loro volta parecchi bombardieri con torretta caudale).
[[Immagine:B-17_belly_turret.JPG|270px|right|thumb|La complessa torretta ventrale dei B-17: oltre che scomoda, era adatta solo a persone basse, ma era il meglio possibile]]
Dal B-17G, arrivato ai reparti solo in settembre ma usato già durante la seconda incursione di Schweinfurt dell'ottobre '43, l'armamento capace di sparare sul davanti, dopo le strane, varie e un po' incerte sistemazioni precedenti (da una a 3 mtg, variamente sistemate in sempilicisemplici 'buchi' o postazioni a ridotto angolo di tiro), diventava numeroso e congruo, soprattutto particolarmente adatto per affrontare avversari alla stessa quota visto che questo metteva in una certa difficoltà sia la torre dorsale che ventrale. Ma anche prendendo in caso i B-17F, questi potevano sparare in avanti con un massimo di 5-7 mitragliatrici, la maggior parte delle quali di grosso calibro. Il 12,7 mm era fondamentale, perché non serviva a molto sparare contro macchine oramai protette da corazze il calibro più piccolo: il FW-190 aveva un muso corazzato con piastre frontali di circa 5 mm e blindovetro da 50-55 mm molto inclinato, mentre il Gustav era meno protetto e robusto, ma un bersaglio più piccolo (=difficile) e con blindovetro spesso fino a 75 mm. Per far collassare le loro strutture e perforarne le corazze servivano le mitragliatrici pesanti.
 
[[Immagine:B-17_tail_turret-20060603.jpg|270px|right|thumb|Una fondamentale risorsa del B-17 era la torretta di coda, nonostante fosse anche più angusta di quella ventrale]]