Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Brasile: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Gian BOT (discussione | contributi)
m Bot: corregge errori ortografici comuni
m Corretto: "un sistema"
Riga 249:
 
====La storia dei Mirage====
Ecco per sommi capi quello che si può definire la 'Mirage saga' in colori Brasiliani. Tutto iniziò negli anni '60 quando la FAB voleva una nuova macchina da combattimento e intercettazione, capace di raggiungere i favolosi mach 2 e quindi di mettere il Brasile al passo del progresso che inseguiva. Non era comunque solo una questione di prestigio, perché la creazione di unaun sistema di controllo integrato dello spazio aereo, il COMDA, rese necessario comprare un caccia all'altezza, ben superiore ai Meteor Mk.8 e F-80C. Si sarebbero voluti i Phantom, ma costavano troppo e mai misero radici in nessuna nazione sudamericana, ma per fortuna vi erano opzioni più economiche, quelle europee, delle quali la più abbordabile era il semplice ed efficace Mirage III, grazie anche alla pubblicità fattane dalle gesta israeliane nel 1967, non solo nella guerra di allora, in cui gli israeliani ebbero l'iniziativa distruggendo quasi tutta l'aviazione araba al suolo, ma anche in altri scontri con gli arabi. Inizialmente se ne volevano comprare circa 50 ma i soldi scarseggiavano e così nel 1970, aggiungendosi a quasi tutte le Forze aeree sudamericane dell'epoca, il Brasile firmò, ma per un totale di appena 12 Mirage IIIEBR monoposto e 4 DBR biposto. Sono stati chiamati F.103E e D, snc. 4910-22 e 4900-03 per i biposto. La nuova base aerea di Anapolis venne costruita vicino alla capitale Brasilia proprio per ospitare questi apparecchi e venne creato anche l'ALADA, reparto operativo e logistica per la gestione dei nuovi aerei. Le consegne degli aerei avvennero con parti smontate, con C-130E come vettori di trasporto, iniziando nell'ottobre del 1972. I piloti prescelti avevano oltre 1000 ore di volo d'esperienza e iniziarono l'addestramento a Digione e poi sarebbero stati destinati al nuovo ruolo di addestratori per i nuovi aerei. Alla fine, l'ultimo dei 16 aerei venne montato nel maggio del '73. Nel frattempo, ad una sfilata aerea in aprile erano stati presentati i nuovi caccia.
 
Le macchine andarono al 1° Grupo de defensa aerea 'Jaguares' in sostituzione dell'ALADA. Nel frattempo l'Armeé de l'Air sostituiva i caccia Mirage III con gli F.1 e non ebbe difficoltà a cedere alcuni apparecchi ad altre nazioni: il Brasile aumentò la forza, nonostante le perdite operative, con 9 F.013E e 6 D biposto, di cui: 3 monoposto il 26 marzo '84, 1 il 29 settembre '88, 1 il 20 dicembre '88, 1 il 16 marzo '89, 1 il 17 aprile '89, 2 monoposto nel '99. I biposto vennero consegnati il 24 febbraio '84, il 15 giugno '88, 29 maggio '89, 26 giugno '89, 2 infine nel '99. Alla fine, insomma, il totale ha raggiunto 21 monoposto e 10 biposto. Davvero poco, se si considera che nazioni come il Perù e l'Argentina avevano ordinato 40-70 aerei. In effetti si trattava di una forza simbolica e solo la presenza degli F-5 americani assolveva in maniera decente la necessità di avere un sistema d'arma supersonico. Ai Mirage III non toccò davvero un compito pesante. Agli inizi degli anni '90 vennero aggiornati con alette canard, limitati aggiornamenti all'avionica, un esemplare a scopo addestrativo ebbe anche una sonda di rifornimento in volo. Nel 1997 arrivarono i missili Python 3 e chaff-flare, mentre i missili R-530 erano stati radiati. Infine venne introdotta la missione d'attacco al suolo con 1350 kg di armi anche con caratteristici punti d'attacco sui serbatoi ausiliari, data la scarsità di punti d'attacco complessivi.