Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-4: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Missouri post refit.JPG|320px|left|thumb|La Missouri dopo essere tornata in servizio negli anni '80]]
Le 'Iowa' hanno scafo di 270 m mosso da 212.000 hp, con 9 cannoni Mk 6 da 406/50 mm capaci di sparare granate da 1200 kg fino a circa 40 km di distanza. La potenza di fuoco era assistita dai migliori radar disponibili negli anni '40. La corazzatura non era particolarmente pesante, specie alla cintura, mentre era la velocità ad essere importante e, a differenza di altre navi (come le 'Littorio'), la lunga autonomia operativa non era meno rilevante. Di fatto, erano navi concepite per operazioni strategiche, anche come scorta alle portaerei: un qualcosa di più simile agli incrociatori da battaglia che alle navi più pesantemente armate e protette, tanto che il progetto ebbe priorità rispetto alle 'Montana', che non vennero mai costruite ma che avrebbero dovuto avere una corazza da 409 mm, 12 cannoni da 406 mm e 27 nodi (come le 'Yamato'). Durante la Guerra di Corea entrarono tutte in azione, durante la Guerra del Vietnam la New Jersey sparò oltre 5.800 dei suoi micidiali colpi da 406 (+12.000 abbonanti da 127) durante un periodo di appena 120 giorni nel 1967, ma poi venne mandata in riserva (NB: la vita utile dei cannoni avrebbe dovuto essere consumata con tale azione, dato che la loro durata era stimata in appena 300 colpi per cannone, probabilmente del tipo perforante da 1225 kg). In appena 4 mesi aveva svuotato i suoi pur capaci depositi (da 1200 colpi complessivi) per quasi 5 volte. A proposito dei cannoni, già agli inizi degli anni '50 venne sviluppato addirittura un proiettile nucleare di bassa potenza, l'Mk 23 'Katie' per il quale a bordo erano previsti 10 colpi, ma che non rimase molto tempo in servizio. La vita delle 'Iowa' sembrava finita, con i tagli al bilancio militare degli anni '70, ma poi Reagan rilanciò la sfida all'URSS ad alto livello, e visto che i sovietici avevano messo in campo i 'Kirov', definiti 'incrociatori da battaglia lanciamissili', gli americani rivitalizzarono le loro capaci navi da battaglia per contrastarli. Naturalmente, questo criterio di ragionamento non è esattamente 'corretto': cosa avevano da opporre i sovietici ai 15 gruppi di portaerei d'attacco americani? La loro supremazia non era messa in discussione dai 'Kirov', e di sicuro non serviva una nave speculare per contrastarli. Ma nondimeno, retorica e analisi opinabili a parte, venne deciso di cogliere la palla al balzo e decidere l'aggiornamento di navi altrimenti destinate alla rottamazione. Vennero sottoposte ad aggiornamenti che costavano giusto quanto una fregata moderna. L'equipaggio venne ridotto a 1600 uomini grazie all'eliminazione di tutte le artiglierie leggere antiaeree e di 4 delle 10 torrette da 127 mm. Prima dell'aggiornamento, cannoni da 406 a parte, avevano un armamento poderoso per la lotta antiaerea basato su 20 pezzi da 127 mm e artiglierie leggere date da 52-80 cannoni da 40 mm e 50 da 20 mm oppure 30 cannoni da 76,2 e 50 da 20 mm. Poi ebbero solo 12 pezzi da 127 e 4 CIWS Phalanx. Vennero aggiunti 16 missili Harpoon e ben 32 Tomahawk BGM-109, mentre vennero aggiornati anche i sistemi di controllo del tiro.
[[Immagine:Missouri Recomissioned (1986).jpg|300px|left|thumb|La MISSUORIMissouri nel 1986, durante la cerimonia della sua riconsegna alla flotta dell'US Navy]]
 
Le 'Iowa' sarebbero presto ritornate in azione e soprattutto avrebbero operato come simbolo della potenza dell'US Navy, a prescindere dalle loro azioni. Aggiornate durante gli anni '80, la NEW JERSEY arrivò sulle coste del Libano nel 1983 e attaccò con le sue bordate le postazioni siriane che aprirono il fuoco contro gli F-14 in ricognizione americani. Questa presenza era un qualcosa di totalmente incontrastabile da parte dei guerriglieri e dei soldati siriani, anche se gli americani utilizzarono per il bombardamento costiero persino il nuovo incrociatore Ticonderoga.